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 LA PRIMISSIMA ONDATA PANDEMICA DI SARS-COVID 19, DAL 20 FEBBRAIO 2020 AL 1 APRILE 2020

 

Coronavirus, i dati: altri 4.053 casi e 837 morti. Il trend continua a calare.Il bollettino della Protezione civile: i casi in totale sono 105.792, le vittime 12.428, i guariti 15.739, 1.109 nell'ultimo giorno. La curva di crescita del contagio continua ad abbassarsi, seppur di poco: oggi è 3,99%, ieri era al 4,14%. 31-03-20

 

Spagna, 100mila casi ma curva si stabilizza. Trump: "Mi aspetto due settimane dolorose"

Lombardia, rallentano ancora contagi: 1.047 in 24 ore. Per la prima volta cala il numero dei nuovi ricoveri in terapia intensiva, Il trend del contagio continua a calare anche in Lombardia e per il sesto giorno consecutivo: i nuovi casi positivi sono 1.047, per un totale di 43.208 contagiati in Regione. Ieri l’aumento era stato di 1.154, l’altro ieri di 1592. La curva di crescita è ora al 2,48%, ieri era al 2,8%, domenica al 4.03%, sabato al 6.9%. In calo anche il numero di morti che sono 381, per un totale di 7.199. 31-3-20

Negli Stati Uniti più vittime dell’11 settembre. Spagna, oltre 8.100 morti e boom di contagi. Francia, record di morti in 24 ore: sono 500. 31-03-20

 

Il bilancio della Protezione Civile. 1.648 nuovi positivi (ieri erano 3.815), 812 morti (ieri 756), 1.590 i guariti

Coronavirus, in Lombardia altri 458 morti. +1154 i positivi (ieri erano 1.592).

Dopo Russia, Cina e Cuba, L'Albania invia medici e infermieri. Rama: "I ricchi si chiudono. Noi non dimentichiamo l'Italia che ci ha aiutato" video

Germania, suicida il ministro delle Finanze dell'Assia Thomas Schäfer: "Sotto stress per la crisi provocata dalla pandemia"

La proposta – Grillo: “Reddito universale per uscire dalla crisi mettendo al centro l’uomo. Risorse? Dalle tasse sui grandi patrimoni”

 

Spagna a oltre 80mila casi, superata la Cina. Usa, Trump: "Sotto 100mila morti avremo fatto un buon lavoro"

 

in Italia oltre 97mila contagiati

e 10.779 morti. Nelle ultime 24 ore meno nuovi casi (5.217) e decessi (756). A Milano +546. 29-03-20

 

 

India, esodo biblico da New Delhi dopo l'annuncio del blocco

 

Trump ritira ipotesi quarantena per New York. Usa, 2000 morti, oltre 100.000 contagiati, 5.600 in Spagna e 40.000 contagiati. Lettera di Johnson alle famiglie: ‘Le cose peggioreranno’

 

UN PAZZO FOTTUTO!

Renzi: ‘Riaprire le fabbriche subito, scuole a maggio’. Gli scienziati lo bocciano: ‘Folle’. Burioni: ‘Irrealistico’. Il governo verso la proroga della serrata per 15 giorni.

Dal governo 4,3 miliardi ai Comuni per aiutare famiglie e 400 milioni per buoni spesa. Scontro con la Ue sui coronabond, Conte a Von der Leyen: "Sia all'altezza di questa sfida" video

 

Oltre 92mila contagi e 10mila morti. Altri 889 decessi in 24 ore. 28-03-20

 

L’allarme povertà del ministro Provenzano: “Polveriera. Estendere reddito di cittadinanza”. Il Papa: “Si inizia a vedere gente che ha fame”

 

Incendio al tribunale di Milano, in fiamme l’archivio al 7° piano: nessun ferito. Distrutta cancelleria

 

Protezione civile: in un giorno 4.401 contagiati in più e 969 morti (il numero più alto da inizio emergenza) diretta tv

 

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POLITICA------Viaggio nell’altra Europa. Quella sovranista e oscurantista dei diritti cancellati e delle libertà negate

A due ore e dieci di volo dall’Italia, al centro dell’Europa continentale, un Paese di 38 milioni e mezzo di abitanti, membro dal 2004 dell’Unione Europea, della Nato e delle Nazioni Unite, si è rapidamente trasformato, al pari dell’Ungheria, nel più avanzato laboratorio di “democratura” occidentale. Nell’impotenza di Bruxelles, la Polonia governata da Mateusz Morawiecki, economista classe 1968, e presieduta da Andrzej Duda, entrambi es...

SCIENZE E COSTUME-------Integratori: banditi in Europa quelli a base di aloe

Utilizzati come prodotti antistitichezza. Per l'Efsa danneggiano il Dna. Ma per gli esperti i dati non giustificano il divieto


SPORT------------------------

Vincere e dirsi addio, che fatica tifare Inter. Dopo il Triplete è successo di nuovo: perché l’addio di Conte significa ridimensionamento

Dieci anni per vincere. E un paio di giorni per distruggere tutto. La gioia nerazzurra è durata qualche ora. Il tempo di festeggiare lo scudetto, nemmeno quello perché pure durante le celebrazioni in piazza, le esultanza sui social, gli abbracci e i complimenti, c’era già un velo di malinconia, l’angoscia di ciò che sarebbe stato il futuro. E il futuro sarà senza Antonio Conte, artefice del trionfo, che se n’è andato in silenzio, senza nemmeno sbattere la porta come suo solito, magari senza altri dei protagonisti. Sembra quasi il suo destino: vincere e poi sparire. Un film già visto.22 maggio 2010, l’Inter conquista il Triplete, entra nella leggenda del calcio mondiale. E Jose Mourinho se ne va, lascia senza neppure tornare a Milano dal Bernabeu: in quella notte magica, tutti ebbero la certezza che quella squadra che aveva appena vinto tutto non avrebbe rivinto. Oggi in qualche modo la storia si ripete, ma in realtà è molto diversa. Allora la Champions League era il culmine di un ciclo straordinario iniziato cinque anni prima (anche se quella squadra era cambiata molto in estate, e forse con delle scelte diverse avrebbe anche potuto ripetersi). Stavolta lo scudetto avrebbe dovuto essere solo il primo trionfo di un nuovo ciclo nerazzurro. C’erano tutte le condizioni per aprirlo: una rosa giovane nei suoi elementi cardine, un gruppo unito come non si vedeva da tempo alla Pinetina, una guida sicura, avversari non all’altezza. Invece l’Inter è implosa, sul più bello.La colpa è delle vicissitudini societarie, della decisione da parte del governo cinese di sbaraccare gli investimenti sul calcio che ha legato le mani a Suning. E poi, ovviamente, del Covid. La pandemia ha portato tutto il sistema al collasso, non solo il club nerazzurro. Probabilmente saranno in tanti quest’estate a dover fare sacrifici e rinunce, in un mercato al risparmio. Certo però solo l’Inter sta vivendo la crisi in maniera così drammatica in questi giorni: mentre la Roma annuncia Mourinho, la Juventus riporta a casa Allegri, la Lazio rinnova Simone Inzaghi, il Napoli si prepara a Spalletti, l’Atalanta si tiene stretta Gasperini, tutti allenatori top per la Serie A, l’Inter ha dovuto rinunciare al suo pezzo più pregiato, Antonio Conte. E altri probabilmente ne perderà a breve: il suo addio significa ridimensionamento. Il tecnico dello scudetto va via perché gli è stato detto che l’anno prossimo non avrebbe avuto a disposizione una squadra per vincere in Italia e anche in Europa. Questa, al di là del divorzio, è la vera notizia per i tifosi nerazzurri, la peggiore possibile.Forse Conte avrebbe potuto fare anche una scelta diversa. In un panorama generale di crisi (perché nessuno potrà fare follie in estate, questo è sicuro), con la creatura che ormai aveva forgiato a sua immagine e somiglianza, in una piazza che l’aveva adottato, anche con una rosa un po’ indebolita probabilmente avrebbe potuto essere competitivo. Magari sgravato dalla pressione di dover vincere ad ogni costo, nessuno gliel’avrebbe chiesto. Ma Conte è sempre Conte, non cambia mai: per lui la vittoria è un’ossessione, l’unica prospettiva possibile. Se n’era andato per molto meno dal Bari, la prima società che gli aveva dato fiducia, e dalla Juventus, casa sua. Figuriamoci dall’Inter, che è stata soltanto una delle sue squadre, una delle tante.Ai tifosi nerazzurri resta solo un po’ di scaramanzia: in passato Conte ha avuto torto. Le squadre che ha lasciato perché riteneva non abbastanza competitive, dopo di lui hanno fatto ancora meglio che con lui (la famosa battuta del ristorante da 100 euro e le due finali di Champions raggiunte da Allegri sono ancora lì a ricordarglielo). Molto dipenderà da quanto grossi saranno i sacrifici che la proprietà cinese pretenderà a Marotta, unica ancora di salvezza per il club nerazzurro. E poi dal suo sostituto in panchina. Si era parlato proprio di Allegri, che però ha preferito la Juventus: del resto perché avrebbe dovuto scegliere l’Inter, con queste premesse. Altro pessimo segnale per il futuro. Sul mercato restano pochi nomi di livello, forse solo Maurizio Sarri (che però comporterebbe una vera rivoluzione tattica). Qualsiasi alternativa di livello inferiore sarebbe un ripiego, il rischio concreto è il ridimensionamento. Altre stagioni di transizione, giocatori che vanno e vengono, sconvolgimenti societari all’orizzonte, nuove rifondazioni necessarie. Per rivincere magari fra altri dieci anni. Che fatica essere nerazzurri.

 

 

Altro rinvio a giudizio!! Vuole sfondare un record: dopo la prostituzione minorile con annesso abuso d'ufficio,la corruzione di testimoni(Mills),(Per essere assente il presidente del consiglio ha cambiato in corsa la sua agenda annullando la trasferta all’assemblea dell’Onu: all’ordine del giorno il conflitto israelo-palestinese, la Libia, la Siria e l’Afghanistan. Eppure si tratta di una udienza secondaria in un procedimento avviato quasi sicuramente alla prescrizione.),la frode fiscale duplice (Mediaset-Mediatrade),abuso d'ufficio bis per il caso Santoro-AGcom,ecco il rinvio a giudizio per il Caso Unipol-Consorte: Il 16 dicembre scorso i pm di Milano avevano avanzato una richiesta di archiviazione per il premier nell'ambito dell'inchiesta per la fuga di notizie legata all'indagine su Unipol e alla famosa intercettazione Fassino-Consorte in cui l'allora segretario dei ds chiedeva: "Allora abbiamo una banca?". Oggi il gip Stefania Donadeo ha respinto quella richiesta disponendo il giudizio per il Cavaliere che così si troverà alla sbarra assieme al fratello Paolo imputato in quanto editore de Il Giornale, il quotidiano che pubblicò quella stessa intercettazione. La telefonata risale al 17 luglio 2005. E riguarda l'inchiesta Antonveneta/Unipol. C'è però un particolare decisivo: quella telefonata all'epoca non era stata depositata e nemmeno trascritta, ma esisteva solo come file audio in possesso della Guardia di Finanza e dell'azienda Research control system di Roberto Raffaelli che, dopo aver negato per settimane, ammise di aver trafugato quel nastro e averlo portato ad Arcore. L'incontro, organizzato dall'imprenditore Fabrizio Favata, avviene alla vigilia di Natale del 2005 (leggi l'articolo). Il 25 giugno 2010 Ilfattoquotidiano.it ha ricostruito il Watergate italiano rimontando i colloqui tra Favata e Peter Gomez avvenuti prima dell’arresto. E la registrazione di un incontro tra il socio occulto di Paolo Berlusconi e l’avvocato Piersilvio Cipollotti, assistente del legale del Premier Niccolò Ghedini (guarda la ricostruzione  video)

 

Premier a tempo perso di un paese di merda...

 

"Quello è impazzito, organizziamo"
due parlamentari reclutavano escort

Oltre a Tarantini, Traversi e gli altri anche due parlamentari del Pdl, Elvira Savino e Licia Ronzulli, stando alle intercettazioni si adoperavano per "aiutare" il Cavaliere

 di GIULIANO FOSCHINI e FRANCESCO VIVIANO
 

 

 

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2 . Nazismo. La sua visione, la sua distruzione
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link di riferimento al 4 agosto 2010 : http://www.deastore.com/autore/Davide%20Diotti.html

 

 

 

 

 

 

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