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  INTERNOTIZIE

 

Il Campidoglio dice no   foto   alle Olimpiadi "Roma 2024"

Il Campidoglio dice no foto 
alle Olimpiadi "Roma 2024"
29-09-16

L'assemblea capitolina vota mozione del M5s che chiede rinuncia a candidatura
Scontro con il Coni che abbandona aula

 

 

De Dominicis indagato a Roma, salta la nomina
Raggi: ‘Non ha i requisiti previsti dal Movimento’

 

Il magistrato, chiamato a sostituire Minenna, ha saputo oggi di essere sotto inchiesta per abuso d’ufficio
“Non siamo più necessari”: il mini-direttorio romano lascia. Mentre la giunta incassa la fiducia dei vescovi
(8 settembre 2016) Si dimette il mini direttorio romano, salta l’assessore al Bilancio Raffaele De Dominicis. Quando sembrava che la crisi della giunta M5s in Campidoglio stesse per rientrare lentamente, sono arrivati i due nuovi colpi. Dopo l’allontanamento del vicecapo di Gabinetto Raffaele Marra e il ridimensionamento del segretario politico Salvatore Romeo, ora tocca all’ex procuratore regionale della Corte dei Conti del Lazio la cui nomina era stata annunciata solo domenica scorsa. L’ex giudice era finito al centro delle polemiche perché aveva detto di essere stato contattato dall’avvocato Sammarco, ex collaboratore dello studio Previti (leggi)

Virginia Raggi non giochi con le parole: chieda scusa o si dimetta

virginia-raggi675

C'è qualcosa di squallido, folle e autolesionista nella gestione del caso Paola Muraro da parte…

Caos Roma, Pizzarotti: "Direttorio si dimetta"
Sui social la base del M5s in rivolta

Muraro indagata sin da aprile. Raggi: "Informai vertici" video 
Sebastiano Messina Per l'assessora l'obbligo di lasciare 
Video Quando la sindaca chiedeva trasparenza a Pizzarotti

Video Pieremilio Sammarco all'insediamento della Raggi: "Farà bene" 
L'intervista Raineri: "Io cacciata perché ero contro le irregolarità"6 settembre 2016

Anche Accumoli tra i tanti Comuni senza un piano antisismico   mappa

Anche Accumoli tra i tanti Comuni
senza un piano antisismico 
mappa

Renzi: "Per prevenzione lavoro di anni"

Il Blog di Repubblica: un faro sul dopo sisma
Illica e gli altri, borghi che rischiano di sparire

 

 

Cinque Stelle

 

sorpassano il Pd
clamorosamente, 01-07-16

Di Maio più popolare di Renzi - tabelle

Con Italicum, sopra i Dem di quasi 10 punti
Leader M5s: mai in governi di salvezza nazionale 
Speranza: "Il Pd riparta dalla questione sociale"

Roma, guerra tra correnti nel M5s bloccata la formazione della giunta Raggi

Roma, guerra tra correnti nel M5s
bloccata la formazione della giunta Raggi

Lombardi insiste per un ruolo a De Vito

Le donne M5s trionfano a Roma e Torino. Sala vince a Milano
Il Pd: "Sconfitta senza attenuanti". Grillo: "E' solo l'inizio" 
Minoranza: "Sconfitta non dipende da rottamazione mancata" .

Clamorosa sconfitta della Lega a Varese, feudo storico. Centro destra o pseudo tale con percentuali da prefisso telefonico, astensione oltre il 50 per cento.

M5s Genova: Voltaire è dalla parte della Cassimatis, caro Grillo

A settant’anni suonati non immaginavo di dovermi imbattere nel revival di alcuni tra i più indecenti e meschini orrori novecenteschi; coniugazioni di protervia e servilismo, seppure nel canonico passaggio dalla tragedia alla farsa. Che altro sono se non una riedizione della caccia alle streghe le pratiche retrostanti l’affermazione del Torquemada-garante Grillo che “la democrazia ha le sue regole”? Nel caso variabili a piacere, per criminalizzare chicchessia secondo capriccio o convenienza.

Di che altro si tratta se non di logiche da processo staliniano il baluginare di accuse infamanti, eppure indicibili e mai specificate, con cui il Grande Inquisitore Grillo ha condannato al rogo la molesta Marika Cassimatis? Sulla base del singolare assunto giuridico “fidatevi di me”.

Che altro sono se non “compagnos de route” da Guerra Fredda i commentatori che hanno legittimato il repulisti sulla base di prove inoppugnabili (seppure non controllabili), loro assicurate da autorevoli colonnelli del Movimento? Anche se un tempo gli aderenti alla congrega degli allineati alla verità ufficiale si chiamavano Jean Paul Sartre e György Lukàcs, mentre i loro odierni epigoni esibiscono un retroterra culturale ben più modesto (e magari pop).

Essendo concittadino della strega destinata alle fiamme (seppure virtuali, ma non per questo meno ustionanti) mi sento in dovere di testimoniare in suo favore. Non perché abbia niente a che spartire con lei, ma per amore di verità. E di decenza, visto che non è tollerabile far passare la tesi giustificazionista dello scempio di umanità in corso, sostenendo spudoratamente che la Cassimatis sarebbe un’infiltrata dell’ultima ora; quando milita nel Movimento da un lustro, con una dedizione che in altri tempi mi spinse perfino a litigarci.

Dunque, la solita tecnica del processo imbastito su prove fasulle che ci riporta indietro di mezzo millennio, al clima che lo storico Carlo Ginzburg descrisse nel suo celebre studio “Il formaggio e i vermi”: i processi per eresia che diventavano immense operazioni manipolative delle psiche dei coinvolti, compresa quella del processato. Che alla fine si convinceva lui stesso di essere colpevole delle malefatte ascritte. Lo stesso massacro di verità, attuato nell’Unione Sovietica anni Trenta, con la messinscena delle grandi purghe descritte nel suo “Buio a Mezzogiorno” dallo scrittore dissidente Arthur Koestler. Lo schema mentale è ancora e sempre lo stesso, seppure riproposto in maniera farsesca. Difatti – a quanto ne so – la presunta adepta del Satana-Pizzarotti non intende aderire a nessuna altra lista per le prossime amministrative genovesi, annichilita da quello che i suoi carnefici morali potrebbero eccepire al riguardo. Anche se – a quanto si dice – starebbe valutando di tutelare il proprio onore battendo la strada che più di tutte lo Staff M5S paventa: l’azione giudiziaria con richiesta di danni.

Ma è lo spirito aleggiante sull’intera vicenda che andrebbe combattuto con forza (non strumentalizzato, come dimostrano di voler fare le code di paglia lunghe un chilometro dei renziani). Per questo bisognerebbe recuperare lo spirito battagliero di un Voltaire (non quello totalitario di un Rousseau, cari Casaleggi), contro la caccia alle streghe e l’oscurantismo. Le rinascenti superstizioni secolarizzate.

“Il superstizioso sta un furfante come lo schiavo al tiranno” scriveva nel suo Dizionario filosofico il grande illuminista.

Gli Agnelli lasciano l'Italia, l'assemblea di Exor approva il trasferimento in Olanda
ECONOMIA E FINANZA

Gli Agnelli lasciano l'Italia, l'assemblea di Exor approva il trasferimento in Olanda,3 settembre 2016

Elkann: "Non è un escamotage
per pagare meno tasse"

Banche, sindacati sul piede di guerra sui maxi-tagli ipotizzati da Renzi

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Minacce di sciopero se non verranno convocati dall'esecutivo

 

Elicottero monetario: così la Bce potrebbe “regalarci” 1.300 euro a testa. Si tratta del cosiddetto QE per il popolo invece che per le banche.

Si chiama ‘elicottero monetario’, ed è la declinazione di quel famoso Quantitative Easing invocato per il popolo invece che per le banche, con l’obiettivo di nutrire una ripresa finora oggettivamente refrattaria agli stimoli profusi dalle banche centrali.

“Si pongono interrogativi riguardo alla direzione in cui andrà l’Europa e alla sua capacità di tenuta a fronte di nuovi shock” – ha detto Mario Draghi a Washington a margine del Fondo Monetario – “è necessaria un’azione determinata dei governi con politiche fiscali più orientate alla crescita, dando la priorità agli investimenti pubblici e alla riduzione delle tasse sul lavoro”. E se i governi non si muovono, la banca centrale è pronta ad azionare l’arma del denaro a pioggia, invadendo il terreno della politica fiscale. Se i canali tradizionali non funzionano, l’alternativa è una sola: far arrivare direttamente i soldi in tasca ai cittadini, aggirando l’intermediazione delle banche.

Secondo i calcoli di Nordea, la prima banca scandinava, la Bce potrebbe permettersi di stanziare 444 miliardi euro per la distribuzione di liquidità direttamente ai consumatori. Tenendo conto che nella zona euro gli abitanti sono 340 milioni, si tratterebbe di 1.300 euro a testa. Un bel regalo che potrebbe essere fatto in contanti o acquistando titoli di Stato direttamente all’emissione e non sul mercato secondario come avviene oggi. E per evitare che la politica dei tassi negativi finisca per innescare una corsa alla liquidità da parte dei risparmiatori, le banche centrali potrebbero decidere di passare a una ‘fantasy monetary policy’: stampare denaro per finanziare tagli di tasse allo scopo di uscire dalla spirale deflazionistica.

 

Financial Times: con il no al referendum conseguenze per la crescita dell'Italia e per l'Eurozona

 

Esm, come funziona il fondo Ue al quale Tsipras chiede i nuovi aiuti

 
L'European stability mechanism h

 

 

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