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  INTERNOTIZIE

Spagna, via libera del Parlamento catalano per referendum sulla secessione

 

Il presidente della Generalitat catalana, Artur Mas, ha dichiarato che anche dopo i risultati della Scozia "la battaglia prosegue": la consultazione sarà non vincolante. Madrid farà ricorso

ROMA - Il Parlamento regionale catalano ha approvato una legge che spianerà la strada al referendum sull'indipendenza dalla Spagna annunciato per il 9 novembre. Il presidente della Generalitat catalana, Artur Mas, aveva affermato in giornata, subito dopo la sconfitta degli indipendentisti scozzesi, che la battaglia per l'indipendenza "prosegue".

"Il processo per l'indipendenza è rafforzato perché abbiamo visto un Paese dell'Ue accettare di tenere un referendum", ha osservato Mas in una conferenza stampa a Barcellona. Il governo spagnolo ha già fatto sapere di ritenere illegittima e priva di effetti giuridici la consultazione in Catalogna, contro cui sta preparando un ricorso alla Corte costituzionale.

Il leader catalano ha optato per la strada di una "consultazione non referendaria" (cioè non vincolante), dopo che il parlamento di Madrid ha bocciato la sua richiesta di trasferire alla Catalogna la competenza per organizzare un referendum vero e proprio (una possibilità prevista dall'articolo 150 della costituzione spagnola). L'obiettivo della nuova legge approvata oggi è quindi aggirare il divieto stabilito dalla Costituzione spagnola al suo art. 149, che riserva allo Stato la competenza esclusiva per convocare "consultazioni popolari per via di referendum". Madrid tuttavia ha già indicato a più riprese che intende ricorrere contro quello che considera un artificio giuridico, dato che il valore politico di una consultazione popolare sull'indipendenza, sia pure con valore meramente consultivo, sarebbe dirompente.

 La legge istituisce un registro di partecipazione alle consultazioni popolari non referendarie, che sarà gestito dall'Istituto di Statistica della Catalogna. Potranno votare tutti i catalani di età superiore ai 16 anni e i residenti all'estero. La normativa entrerà in vigore al momento della pubblicazione sulla Gazzetta ufficiale catalana, probabilmente già questa notte.

Durante la discussione e al momento dell'approvazione della legge, all'esterno del Parlamento catalano, centinaia di persone hanno manifestato a favore dell'indipendenza e al grido di "voteremo!".

 

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