L IL SECONDO GRADO PENALE DEL PROCESSO CALCIOPOLI, 17-12-2013 Moggi due anni e 4 mesi in secondo grado nel processo "Calciopoli",17-12-2013. In primo grado,8-11-2011,aveva preso 5 anni e 4 mesi. Lo scontone per intervenuta prescrizione per il reato di frode sportiva(I fatti risalgono al campionato 2004-2005). Condannati anche:Pairetto,2 anni,Mazzini,2 anni,De Santis,1 anno,Bertini,10 mesi.Per Bergamo invece processo da rifare. Prescritti Diego ed Andrea Della Valle,l'ex dirigente Milan Meani,il presidente della Lazio Lotito,gli arbitri Puglisi,Titomanlio,Recalbuto,Mencucci. Nel maggio 2013 era stato condannato in secondo grado con rito abbreviato l'ex compagno di merende Giraudo ad 1 anno ed 8 mesi di carcere Luciano Moggi, ex dg della Juventus, condannato a due anni e quattro mesi di carcere nel processo d'Appello per "Calciopoli": pena pi� che dimezzata rispetto al primo grado, in seguito alla prescrizione. I legali: "Andremo in Cassazione"Luciano Moggi, ex direttore generale della Juventus, � stato condannato a due anni e quattro mesi di carcere nel processo di appello per "Calciopoli". In primo grado era stato condannato a 5 anni e quattro mesi: dunque la condanna in appello ha visto un sostanziale sconto di pena per il dg, perch� risulta pi� che dimezzata. Moggi, che non era in aula al momento della lettura del verdetto, � stato condannato per il reato di associazione per delinquere, mentre le frodi sportive a lui contestate sono state dichiarate estinte per intervenuta prescrizione del reato. E proprio la prescrizione spiega la forte riduzione della condanna. La sentenza � stata emessa dalla sesta sezione della Corte d'Appello di Napoli presieduta dal giudice Silvana Gentile. LE ALTRE CONDANNE - Oltre a quella di Moggi, ecco le principali condanne: due anni di reclusione per l'ex designatore arbitrale Pierluigi Pairetto e per l'ex vicepresidente della Figc Innocenzo Mazzini. Condannati anche gli ex arbitri Massimo De Santis ad un anno e Paolo Bertini a dieci mesi. La sentenza di primo grado a carico dell'ex designatore Paolo Bergamo � stata dichiarata nulla e gli atti trasmessi al Tribunale di Napoli per un nuovo giudizio. I REATI PRESCRITTI - Oltre alle condanne il verdetto su Calciopoli ha disposto una serie di non luogo a procedere per intervenuta prescrizione del reato. In particolare per gli imputati Diego Della Valle, Andrea Della Valle, Claudio Lotito, Leonardo Meani, Claudio Puglisi, Stefano Titomanlio, Salvatore Racalbuto, Sandro Mencucci. Miccoli (Pd) e Rampelli (Fratelli d'Italia-An) contro gli errori arbitrali del match che, secondo il deputato dem, "incidono anche sugli andamenti della quotazioni borsistiche". Boccia: "Iniziative da bar sport". Garcia: "Partita che fa male a calcio Italiano". Moglie di Agnelli: "Totti se ne vada nel suo campionato" Juventus Roma per l'arbitro Rocchi non è finita al triplice fischio. Dopo le interrogazioni presentate da due deputati ai ministri Delrio e Padoan, il big match di Serie A arriva sul tavolo del presidente della Commissione europea Jean Claude Juncker. L'arbitraggio di Juve-Roma è stato "scandaloso", secondo l'eurodeputato leghista Gianluca Buonanno che ha presentato un'interrogazione alla Commissione europea affermando che "urge un rapido e urgente ripensamento sulle designazioni arbitrali per le partite di cartello con squadre quotate in borsa". Sostenendo che "certe 'strane' decisioni non incidono solo sul risultato della partita ma anche sul portafoglio dei risparmiatori e degli scommettitori", Buonano chiede all'esecutivo di Bruxelles "di attivarsi per garantire l'imparzialità degli arbitraggi nei campionati nazionali attraverso la strutturazione di un meccanismo di nomina di arbitri internazionali di riconosciuta fama, onestà ed integrità morale". Inoltre Buonanno chiede alla Commissione "di sollecitare e coinvolgere l'Uefa nell'adozione di questo nuovo meccanismo di designazione arbitrale internazionale e di chiamare in audizione pubblica Michel Platini a fare il punto della situazione sugli arbitraggi relativi a squadre quotate in borsa". Il Rudi furioso. Il giorno dopo la sconfitta per 3 a 2, l'allenatore della Roma non ha ancora sbollito la rabbia: "A mente fredda..questa partita fa veramente del male al calcio Italiano!". Nel day after, Rudi Garcia mette ancora benzina sul fuoco, non contribuendo quindi a sedare gli animi, già parecchio infuocati per la conduzione della partita da parte dell'arbitro Rocchi. Rigori, esplulsioni, decisioni controverse hanno segnato il match più importante di questa prima parte del campionato di Serie A. Lo scontro al vertice tra Juventus e Roma, disputato a Torino e vinto dalla squadra di casa tra polemiche, contestazioni, espulsioni e pesanti critiche all'arbitro (che novità), ha fatto storcere il naso a molti, non solo a Garcia. L'arbitro Rocchi irrompe nel dibattito politico e potrebbe 'approdare' anche in Parlamento. Tuttavia, nel caso di alcuni parlamentari, il dissenso e le critiche per l'arbitraggio non sono sufficienti. E, dato che sono seduti in Parlamento, passano ai fatti: così i deputati Marco Miccoli del Partito democratico e Fabrizio Rampelli di Fratelli d'Italia hanno deciso di presentare un'interrogazione parlamentare ai ministri Padoan e Delrio dopo il risultato tra Juve e Roma. Interrogazione a Padoan. Il deputato Miccoli è avvelenato: "Presenterò un'interrogazione parlamentare al ministro dell'Economia ed un esposto alla Consob dopo i fatti che si sono registrati ieri sera durante la partita Juventus Roma. Ricordo che Roma e Juventus sono società quotate in borsa, e quindi gli incredibili errori arbitrali (oltre a falsare il campionato e minare la credibilità del paese) incidono anche sugli andamenti della quotazioni borsistiche. Per questo, con i miei atti parlamentari ispettivi, sollecito il ministro Padoan e la Consob a chiarire se ci possono essere stati atti che ledono le normative vigenti, svantaggiando e penalizzando gli incolpevoli azionisti". Il titolo della società As Roma è infatti tra i peggiori titoli di tutta Piazza Affari dopo la sconfitta, non senza polemiche, incassata in campionato contro la capolista Juventus. Le azioni del club giallorosso lasciano sul terreno il 3,5% a 0,653 euro. I bianconeri invece a Piazza Affari incassano un +0,83%. Nel mezzo del dibattito parlamentare, con il ministero di Via XX Settembre impegnato a lavorare sulla legge di Stabilità che il governo dovrà presentare a Bruxelles entro metà ottobre, il deputato dem chiede quindi che il ministro Padoan si occupi anche della partita di calcio tra Juve e Roma. Così come il premier Renzi dovrebbe mettere da parte il tema dell'articolo 18: "Più che dell' articolo 18, sono sicuro che gli imprenditori stranieri siano messi in fuga soprattutto da questa arbitrarietà e mancanza di certezza nell'applicazione delle regole, assolutamente impensabile in qualsiasi altra parte del mondo civilizzato". Interrogazione a Delrio. Anche il deputato di Fratelli d'Italia Fabio Rampelli non ha preso bene la sconfitta della Roma: "Stamane presento un'interrogazione parlamentare su Juventus-Roma e sul comportamento dell'arbitro Rocchi che avrebbe potuto e potrebbe far scaturire incidenti dalle conseguenze incalcolabili. A tutto c'è un limite. Gli italiani pagano fior di quattrini per il campionato di calcio e il sottosegretario alla presidenza del Consiglio Delrio, che detiene la delega allo sport, ha il dovere di spiegarci come intenda garantire risultati ottenuti per esclusivi meriti sportivi. Assegnare due rigori inesistenti e un gol in fuorigioco, determinando matematicamente la vittoria della partita, può significare attribuire i punti sufficienti per l'assegnazione finale del titolo, ma anche condizionare l'andamento in borsa delle società quotate, alterare per importi milionari i premi delle scommesse regolari". Non è finita qui: per Paolo Cento, ex presidente Roma Club Montecitorio, è il caso di invocare anche la magistratura: "JuventusRoma è una fatto di civiltà che la magistratura ordinaria possa occuparsi del calcio se ci sono fatti da analizzare", scrive su twitter. Ma la polemica non accenna a placarsi: dopo la dichiarazione del capitano della Roma Francesco Totti ("la Juve dovrebbe fare un campionato a parte"), la replica è arrivata su twitter dalla moglie del presidente della Juventus Andrea Agnelli, Emma Winter: "Mi auguro che Totti vada a giocare nel suo campionato". Due interrogazioni parlamentari al ministro dell’Economia sugli errori arbitrali di Juventus-Roma e un esposto alla Consob per capire “se ci possono essere stati atti che ledono le normative vigenti, svantaggiando e penalizzando gli incolpevoli azionisti” delle due società calcistiche. Più, fuori dalla politica, le risposte del mondo juventino alle accuse di capitan Totti e della Roma, la contro-risposta di Rudi Garcia, la presa di posizione del sistema calcio e le ripercussioni in Borsa. Nel giorno successivo al big match di Torino, le polemiche non si spengono. Anzi: arrivano persino all’interno del Parlamento. La politica: due interrogazioni e l’esposto alla Consob Iniziative bipartisan, dal Pd a Fratelli d’Italia-An. Sul fronte dem è il deputato del Pd Marco Miccoli ad annunciare l’interrogazione parlamentare a Pier Carlo Padoan ed un esposto alla Commissione nazionale per le Società e la Borsa dopo i fatti che si sono registrati ieri sera durante Juventus-Roma. Durante la partita, oltre ai penalty e ai cartellini rossi, ha fatto discutere la posizione di Vidal sul terzo gol di Bonucci, quello che ha deciso il match. “Ricordo – dice – che Roma e Juventus sono società quotate in borsa, e quindi gli incredibili errori arbitrali (oltre a falsare il campionato e minare la credibilità del Paese) incidono anche sugli andamenti della quotazioni borsistiche. Per questo, con i miei atti parlamentari ispettivi, sollecito il Ministro Padoan e la Consob a chiarire se ci possono essere stati atti che ledono le normative vigenti, svantaggiando e penalizzando gli incolpevoli azionisti”.E secondo Miccoli la partita non ha sollevato soltanto problemi di carattere economico. ”Ritengo anche che la partita di ieri, trasmessa in tutto il mondo, abbia dato una pessima immagine del Paese. Meritocrazia e qualità vengono messi in secondo piano a favore di decisioni errate. Più che dell’articolo 18, sono sicuro che gli imprenditori stranieri siano messi in fuga soprattutto da questa arbitrarietà e mancanza di certezza nell’applicazione delle regole, assolutamente impensabile in qualsiasi altra parte del mondo civilizzato. A Roma c’è l’americano Pallotta che continua ad investire in Italia. Speriamo che ieri non abbia visto la partita. O, almeno, che l’abbia dimenticata in fretta…”, conclude l’esponente della maggioranza. Un’altra interrogazione parlamentare, sempre diretta a Padoan, viene dai banchi di Fdi-An, annunciata su Facebook dal capogruppo alla Camera Fabio Rampelli. ”Stamane – scrive – presento un’interrogazione parlamentare su Juventus-Roma e sul comportamento dell’arbitro Rocchi che avrebbe potuto e potrebbe far scaturire incidenti dalle conseguenze incalcolabili. A tutto c’è un limite – prosegue – Gli italiani pagano fior di quattrini per il campionato di calcio e il sottosegretario alla presidenza del Consiglio Delrio, che detiene la delega allo sport, ha il dovere di spiegarci come intenda garantire risultati ottenuti per esclusivi meriti sportivi”. Rampelli ricorda inoltre che “i commentatori delle varie trasmissioni televisive”, come “migliaia di utenti di decine di emittenti in tutta Italia, appartenenti a ogni tifoseria”, ”hanno gridato allo scandalo in maniera unanime dopo la visione in moviola degli episodi da cui sono nati i goal della Juventus“. Secondo Rampelli “assegnare due rigori inesistenti e un goal in fuorigioco, determinando matematicamente la vittoria della partita, può significare attribuire i punti sufficienti per l’assegnazione finale del titolo, ma anche condizionare l’andamento in borsa delle società quotate, alterare per importi milionari i premi delle scommesse regolari”. Per Rampelli, “se la Figc e la Lega calcio, che non prendono iniziative per introdurre la moviola in campo e limitare il potere discrezionale dei giudici di gara, vogliono rischiare che lo scudetto sia assegnato aldilà dei valori in campo, oltre a pagare gli arbitri e paghino tutto il resto”. L’esponente di Fdi conclude affermando: “E’ pressoché certo che non si debba far tirare fuori agli italiani un solo euro per lo svolgimento di un torneo falsato dagli errori o dai favori già accertati in passato”. La moglie di Agnelli: “Spero che Totti vada nel suo campionato”. “Mi auguro che Totti vada a giocare nel suo campionato”. A gettare altra benzina sul fuoco della polemica dopo Juventus-Roma è Emma Winter, moglie del presidente bianconero Andrea Agnelli. E’ suo il tweet in cui risponde al capitano dei giallorossi, che ieri, a caldo, aveva dichiarato che “la Juve dovrebbe fare un campionato a parte”. As Roma a picco in Borsa dopo la sconfitta contro la Juventus: – 4% La sconfitta allo Juventus Stadium, oltretutto, ha avuto ripercussioni pesanti per la società giallorossa a Piazza Affari. L’A.S. Roma, infatti, a metà seduta ha lasciato sul parterre il 3,77% a 0,6505 euro. Discreti i volumi, con 1,7 mln di pezzi passati di mano contro una media di seduta di 1,8 mln. La Juventus, invece, è poco mossa in Borsa: +0,22%. Garcia: “Juve-Roma è stata partita che fa male a calcio italiano” Se subito dopo la sconfitta allo Juventus Stadium l’allenatore della Roma aveva preferito usare l’ironia (“Peccato che qui le aree di rigore siano di 17 metri”), a distanza di 24 ore Rudi Garcia ha preferito usare tutt’altri toni nel descrivere il 3 a 2 con cui i suoi sono stati battuti dai bianconeri. “A mente fredda… questa partita fa veramente del male al calcio Italiano!” ha scritto su Twitter il tecnico francese. Quasi una risposta indiretta a quanto detto, sempre sui social network, dalla moglie del presidente juventino Andrea Agnelli. Buonanno (Lega): “Su partita interrogazione a Commissione Europea” Non sono Italia. Juventus-Roma, infatti, varca i confini della penisola e finisce alla Commissione Europea. “Dopo lo scandaloso arbitraggio urge un rapido e urgente ripensamento sulle designazioni arbitrali per le partite di cartello con squadre quotate in borsa. Certe ‘strane’ decisioni non incidono solo sul risultato della partita - ha scritto Buonanno della Lega Nord – Ma anche sul portafoglio dei risparmiatori e degli scommettitori”. Parola del deputato leghista al Parlamento Europeo e membro delle Commissioni Industria e Agricoltura e della Delegazione UE-Russia. Che ha chiesto all’Europa di intervenire: “Pertanto chiedo che la Commissione europea, date le proprie competenze in materia di mercato unico e, dopo l’entrata in vigore del Trattato di Lisbona, in materia sportiva, di attivarsi per garantire l’imparzialità degli arbitraggi nei campionati nazionali attraverso la strutturazione di un meccanismo di nomina di arbitri internazionali di riconosciuta fama, onestà ed integrità morale”. Tavecchio: “Si accettino errori, ma apriamo a tecnologia” “Innanzitutto voglio rivolgere un invito a tutte le parti in causa affinché si abbassino i toni e si accetti l’errore umano degli arbitri, così come quello degli allenatori e dei calciatori”. Lo ha spiegato il presidente della Figc, Carlo Tavecchio sul sito della Federazione. Poi l’annuncio: “Mi farò promotore di una richiesta alla Fifa al fine di accelerare l’iter che prevede l’introduzione della tecnologia per dirimerei casi dubbi sul posizionamento dell’evento falloso al limite dell’area di rigore, offrendo anche la nostra disponibilità per un’eventuale sperimentazione”. Tradotto: “Siamo disposti a fare da ‘cavia’ per l’uso della tecnologia se parliamo di valutazioni di episodi in area o fuori”. Tavecchio, poi, ha parlato della designazione dell’arbitro Rocchi: “Era l’arbitro più adatto per la partita? Ho fatto questa domanda al designatore e mi è stato detto che Rocchi veniva da una gara di Champions arbitrata magnificamente, era il numero 2 nella lista per i Mondiali. Aveva tutte le caratteristiche per dirigere la partita” ha raccontato il presidente della Figc. "Dire che la riforma del lavoro è lì da 44 anni e nessuno l'ha toccata non è la verità e tu devi ricordarti, Matteo, che parli anche alle persone che le cose le sanno, non solo a quegli altri". Così D'Alema ha chiuso il suo intervento durante la direzione Pd, in cui ha rispolverato il suo sarcarmo per irridere il premier e le sue affermazioni. Un tema anticipato da Gianni Cuperlo: "L'articolo 18 non è un capriccio della sinistra ferma alla Polaroid". E Bersani accusa Renzi di "metodo Boffo"
L IL SECONDO GRADO PENALE DEL PROCESSO CALCIOPOLI, 17-12-2013 Moggi due anni e 4 mesi in secondo grado nel processo "Calciopoli",17-12-2013. In primo grado,8-11-2011,aveva preso 5 anni e 4 mesi. Lo scontone per intervenuta prescrizione per il reato di frode sportiva(I fatti risalgono al campionato 2004-2005). Condannati anche:Pairetto,2 anni,Mazzini,2 anni,De Santis,1 anno,Bertini,10 mesi.Per Bergamo invece processo da rifare. Prescritti Diego ed Andrea Della Valle,l'ex dirigente Milan Meani,il presidente della Lazio Lotito,gli arbitri Puglisi,Titomanlio,Recalbuto,Mencucci. Nel maggio 2013 era stato condannato in secondo grado con rito abbreviato l'ex compagno di merende Giraudo ad 1 anno ed 8 mesi di carcere Luciano Moggi, ex dg della Juventus, condannato a due anni e quattro mesi di carcere nel processo d'Appello per "Calciopoli": pena pi� che dimezzata rispetto al primo grado, in seguito alla prescrizione. I legali: "Andremo in Cassazione"Luciano Moggi, ex direttore generale della Juventus, � stato condannato a due anni e quattro mesi di carcere nel processo di appello per "Calciopoli". In primo grado era stato condannato a 5 anni e quattro mesi: dunque la condanna in appello ha visto un sostanziale sconto di pena per il dg, perch� risulta pi� che dimezzata. Moggi, che non era in aula al momento della lettura del verdetto, � stato condannato per il reato di associazione per delinquere, mentre le frodi sportive a lui contestate sono state dichiarate estinte per intervenuta prescrizione del reato. E proprio la prescrizione spiega la forte riduzione della condanna. La sentenza � stata emessa dalla sesta sezione della Corte d'Appello di Napoli presieduta dal giudice Silvana Gentile. LE ALTRE CONDANNE - Oltre a quella di Moggi, ecco le principali condanne: due anni di reclusione per l'ex designatore arbitrale Pierluigi Pairetto e per l'ex vicepresidente della Figc Innocenzo Mazzini. Condannati anche gli ex arbitri Massimo De Santis ad un anno e Paolo Bertini a dieci mesi. La sentenza di primo grado a carico dell'ex designatore Paolo Bergamo � stata dichiarata nulla e gli atti trasmessi al Tribunale di Napoli per un nuovo giudizio. I REATI PRESCRITTI - Oltre alle condanne il verdetto su Calciopoli ha disposto una serie di non luogo a procedere per intervenuta prescrizione del reato. In particolare per gli imputati Diego Della Valle, Andrea Della Valle, Claudio Lotito, Leonardo Meani, Claudio Puglisi, Stefano Titomanlio, Salvatore Racalbuto, Sandro Mencucci. Miccoli (Pd) e Rampelli (Fratelli d'Italia-An) contro gli errori arbitrali del match che, secondo il deputato dem, "incidono anche sugli andamenti della quotazioni borsistiche". Boccia: "Iniziative da bar sport". Garcia: "Partita che fa male a calcio Italiano". Moglie di Agnelli: "Totti se ne vada nel suo campionato" Juventus Roma per l'arbitro Rocchi non è finita al triplice fischio. Dopo le interrogazioni presentate da due deputati ai ministri Delrio e Padoan, il big match di Serie A arriva sul tavolo del presidente della Commissione europea Jean Claude Juncker. L'arbitraggio di Juve-Roma è stato "scandaloso", secondo l'eurodeputato leghista Gianluca Buonanno che ha presentato un'interrogazione alla Commissione europea affermando che "urge un rapido e urgente ripensamento sulle designazioni arbitrali per le partite di cartello con squadre quotate in borsa". Sostenendo che "certe 'strane' decisioni non incidono solo sul risultato della partita ma anche sul portafoglio dei risparmiatori e degli scommettitori", Buonano chiede all'esecutivo di Bruxelles "di attivarsi per garantire l'imparzialità degli arbitraggi nei campionati nazionali attraverso la strutturazione di un meccanismo di nomina di arbitri internazionali di riconosciuta fama, onestà ed integrità morale". Inoltre Buonanno chiede alla Commissione "di sollecitare e coinvolgere l'Uefa nell'adozione di questo nuovo meccanismo di designazione arbitrale internazionale e di chiamare in audizione pubblica Michel Platini a fare il punto della situazione sugli arbitraggi relativi a squadre quotate in borsa". Il Rudi furioso. Il giorno dopo la sconfitta per 3 a 2, l'allenatore della Roma non ha ancora sbollito la rabbia: "A mente fredda..questa partita fa veramente del male al calcio Italiano!". Nel day after, Rudi Garcia mette ancora benzina sul fuoco, non contribuendo quindi a sedare gli animi, già parecchio infuocati per la conduzione della partita da parte dell'arbitro Rocchi. Rigori, esplulsioni, decisioni controverse hanno segnato il match più importante di questa prima parte del campionato di Serie A. Lo scontro al vertice tra Juventus e Roma, disputato a Torino e vinto dalla squadra di casa tra polemiche, contestazioni, espulsioni e pesanti critiche all'arbitro (che novità), ha fatto storcere il naso a molti, non solo a Garcia. L'arbitro Rocchi irrompe nel dibattito politico e potrebbe 'approdare' anche in Parlamento. Tuttavia, nel caso di alcuni parlamentari, il dissenso e le critiche per l'arbitraggio non sono sufficienti. E, dato che sono seduti in Parlamento, passano ai fatti: così i deputati Marco Miccoli del Partito democratico e Fabrizio Rampelli di Fratelli d'Italia hanno deciso di presentare un'interrogazione parlamentare ai ministri Padoan e Delrio dopo il risultato tra Juve e Roma. Interrogazione a Padoan. Il deputato Miccoli è avvelenato: "Presenterò un'interrogazione parlamentare al ministro dell'Economia ed un esposto alla Consob dopo i fatti che si sono registrati ieri sera durante la partita Juventus Roma. Ricordo che Roma e Juventus sono società quotate in borsa, e quindi gli incredibili errori arbitrali (oltre a falsare il campionato e minare la credibilità del paese) incidono anche sugli andamenti della quotazioni borsistiche. Per questo, con i miei atti parlamentari ispettivi, sollecito il ministro Padoan e la Consob a chiarire se ci possono essere stati atti che ledono le normative vigenti, svantaggiando e penalizzando gli incolpevoli azionisti". Il titolo della società As Roma è infatti tra i peggiori titoli di tutta Piazza Affari dopo la sconfitta, non senza polemiche, incassata in campionato contro la capolista Juventus. Le azioni del club giallorosso lasciano sul terreno il 3,5% a 0,653 euro. I bianconeri invece a Piazza Affari incassano un +0,83%. Nel mezzo del dibattito parlamentare, con il ministero di Via XX Settembre impegnato a lavorare sulla legge di Stabilità che il governo dovrà presentare a Bruxelles entro metà ottobre, il deputato dem chiede quindi che il ministro Padoan si occupi anche della partita di calcio tra Juve e Roma. Così come il premier Renzi dovrebbe mettere da parte il tema dell'articolo 18: "Più che dell' articolo 18, sono sicuro che gli imprenditori stranieri siano messi in fuga soprattutto da questa arbitrarietà e mancanza di certezza nell'applicazione delle regole, assolutamente impensabile in qualsiasi altra parte del mondo civilizzato". Interrogazione a Delrio. Anche il deputato di Fratelli d'Italia Fabio Rampelli non ha preso bene la sconfitta della Roma: "Stamane presento un'interrogazione parlamentare su Juventus-Roma e sul comportamento dell'arbitro Rocchi che avrebbe potuto e potrebbe far scaturire incidenti dalle conseguenze incalcolabili. A tutto c'è un limite. Gli italiani pagano fior di quattrini per il campionato di calcio e il sottosegretario alla presidenza del Consiglio Delrio, che detiene la delega allo sport, ha il dovere di spiegarci come intenda garantire risultati ottenuti per esclusivi meriti sportivi. Assegnare due rigori inesistenti e un gol in fuorigioco, determinando matematicamente la vittoria della partita, può significare attribuire i punti sufficienti per l'assegnazione finale del titolo, ma anche condizionare l'andamento in borsa delle società quotate, alterare per importi milionari i premi delle scommesse regolari". Non è finita qui: per Paolo Cento, ex presidente Roma Club Montecitorio, è il caso di invocare anche la magistratura: "JuventusRoma è una fatto di civiltà che la magistratura ordinaria possa occuparsi del calcio se ci sono fatti da analizzare", scrive su twitter. Ma la polemica non accenna a placarsi: dopo la dichiarazione del capitano della Roma Francesco Totti ("la Juve dovrebbe fare un campionato a parte"), la replica è arrivata su twitter dalla moglie del presidente della Juventus Andrea Agnelli, Emma Winter: "Mi auguro che Totti vada a giocare nel suo campionato". Due interrogazioni parlamentari al ministro dell’Economia sugli errori arbitrali di Juventus-Roma e un esposto alla Consob per capire “se ci possono essere stati atti che ledono le normative vigenti, svantaggiando e penalizzando gli incolpevoli azionisti” delle due società calcistiche. Più, fuori dalla politica, le risposte del mondo juventino alle accuse di capitan Totti e della Roma, la contro-risposta di Rudi Garcia, la presa di posizione del sistema calcio e le ripercussioni in Borsa. Nel giorno successivo al big match di Torino, le polemiche non si spengono. Anzi: arrivano persino all’interno del Parlamento. La politica: due interrogazioni e l’esposto alla Consob Iniziative bipartisan, dal Pd a Fratelli d’Italia-An. Sul fronte dem è il deputato del Pd Marco Miccoli ad annunciare l’interrogazione parlamentare a Pier Carlo Padoan ed un esposto alla Commissione nazionale per le Società e la Borsa dopo i fatti che si sono registrati ieri sera durante Juventus-Roma. Durante la partita, oltre ai penalty e ai cartellini rossi, ha fatto discutere la posizione di Vidal sul terzo gol di Bonucci, quello che ha deciso il match. “Ricordo – dice – che Roma e Juventus sono società quotate in borsa, e quindi gli incredibili errori arbitrali (oltre a falsare il campionato e minare la credibilità del Paese) incidono anche sugli andamenti della quotazioni borsistiche. Per questo, con i miei atti parlamentari ispettivi, sollecito il Ministro Padoan e la Consob a chiarire se ci possono essere stati atti che ledono le normative vigenti, svantaggiando e penalizzando gli incolpevoli azionisti”.E secondo Miccoli la partita non ha sollevato soltanto problemi di carattere economico. ”Ritengo anche che la partita di ieri, trasmessa in tutto il mondo, abbia dato una pessima immagine del Paese. Meritocrazia e qualità vengono messi in secondo piano a favore di decisioni errate. Più che dell’articolo 18, sono sicuro che gli imprenditori stranieri siano messi in fuga soprattutto da questa arbitrarietà e mancanza di certezza nell’applicazione delle regole, assolutamente impensabile in qualsiasi altra parte del mondo civilizzato. A Roma c’è l’americano Pallotta che continua ad investire in Italia. Speriamo che ieri non abbia visto la partita. O, almeno, che l’abbia dimenticata in fretta…”, conclude l’esponente della maggioranza. Un’altra interrogazione parlamentare, sempre diretta a Padoan, viene dai banchi di Fdi-An, annunciata su Facebook dal capogruppo alla Camera Fabio Rampelli. ”Stamane – scrive – presento un’interrogazione parlamentare su Juventus-Roma e sul comportamento dell’arbitro Rocchi che avrebbe potuto e potrebbe far scaturire incidenti dalle conseguenze incalcolabili. A tutto c’è un limite – prosegue – Gli italiani pagano fior di quattrini per il campionato di calcio e il sottosegretario alla presidenza del Consiglio Delrio, che detiene la delega allo sport, ha il dovere di spiegarci come intenda garantire risultati ottenuti per esclusivi meriti sportivi”. Rampelli ricorda inoltre che “i commentatori delle varie trasmissioni televisive”, come “migliaia di utenti di decine di emittenti in tutta Italia, appartenenti a ogni tifoseria”, ”hanno gridato allo scandalo in maniera unanime dopo la visione in moviola degli episodi da cui sono nati i goal della Juventus“. Secondo Rampelli “assegnare due rigori inesistenti e un goal in fuorigioco, determinando matematicamente la vittoria della partita, può significare attribuire i punti sufficienti per l’assegnazione finale del titolo, ma anche condizionare l’andamento in borsa delle società quotate, alterare per importi milionari i premi delle scommesse regolari”. Per Rampelli, “se la Figc e la Lega calcio, che non prendono iniziative per introdurre la moviola in campo e limitare il potere discrezionale dei giudici di gara, vogliono rischiare che lo scudetto sia assegnato aldilà dei valori in campo, oltre a pagare gli arbitri e paghino tutto il resto”. L’esponente di Fdi conclude affermando: “E’ pressoché certo che non si debba far tirare fuori agli italiani un solo euro per lo svolgimento di un torneo falsato dagli errori o dai favori già accertati in passato”. La moglie di Agnelli: “Spero che Totti vada nel suo campionato”. “Mi auguro che Totti vada a giocare nel suo campionato”. A gettare altra benzina sul fuoco della polemica dopo Juventus-Roma è Emma Winter, moglie del presidente bianconero Andrea Agnelli. E’ suo il tweet in cui risponde al capitano dei giallorossi, che ieri, a caldo, aveva dichiarato che “la Juve dovrebbe fare un campionato a parte”. As Roma a picco in Borsa dopo la sconfitta contro la Juventus: – 4% La sconfitta allo Juventus Stadium, oltretutto, ha avuto ripercussioni pesanti per la società giallorossa a Piazza Affari. L’A.S. Roma, infatti, a metà seduta ha lasciato sul parterre il 3,77% a 0,6505 euro. Discreti i volumi, con 1,7 mln di pezzi passati di mano contro una media di seduta di 1,8 mln. La Juventus, invece, è poco mossa in Borsa: +0,22%. Garcia: “Juve-Roma è stata partita che fa male a calcio italiano” Se subito dopo la sconfitta allo Juventus Stadium l’allenatore della Roma aveva preferito usare l’ironia (“Peccato che qui le aree di rigore siano di 17 metri”), a distanza di 24 ore Rudi Garcia ha preferito usare tutt’altri toni nel descrivere il 3 a 2 con cui i suoi sono stati battuti dai bianconeri. “A mente fredda… questa partita fa veramente del male al calcio Italiano!” ha scritto su Twitter il tecnico francese. Quasi una risposta indiretta a quanto detto, sempre sui social network, dalla moglie del presidente juventino Andrea Agnelli. Buonanno (Lega): “Su partita interrogazione a Commissione Europea” Non sono Italia. Juventus-Roma, infatti, varca i confini della penisola e finisce alla Commissione Europea. “Dopo lo scandaloso arbitraggio urge un rapido e urgente ripensamento sulle designazioni arbitrali per le partite di cartello con squadre quotate in borsa. Certe ‘strane’ decisioni non incidono solo sul risultato della partita - ha scritto Buonanno della Lega Nord – Ma anche sul portafoglio dei risparmiatori e degli scommettitori”. Parola del deputato leghista al Parlamento Europeo e membro delle Commissioni Industria e Agricoltura e della Delegazione UE-Russia. Che ha chiesto all’Europa di intervenire: “Pertanto chiedo che la Commissione europea, date le proprie competenze in materia di mercato unico e, dopo l’entrata in vigore del Trattato di Lisbona, in materia sportiva, di attivarsi per garantire l’imparzialità degli arbitraggi nei campionati nazionali attraverso la strutturazione di un meccanismo di nomina di arbitri internazionali di riconosciuta fama, onestà ed integrità morale”. Tavecchio: “Si accettino errori, ma apriamo a tecnologia” “Innanzitutto voglio rivolgere un invito a tutte le parti in causa affinché si abbassino i toni e si accetti l’errore umano degli arbitri, così come quello degli allenatori e dei calciatori”. Lo ha spiegato il presidente della Figc, Carlo Tavecchio sul sito della Federazione. Poi l’annuncio: “Mi farò promotore di una richiesta alla Fifa al fine di accelerare l’iter che prevede l’introduzione della tecnologia per dirimerei casi dubbi sul posizionamento dell’evento falloso al limite dell’area di rigore, offrendo anche la nostra disponibilità per un’eventuale sperimentazione”. Tradotto: “Siamo disposti a fare da ‘cavia’ per l’uso della tecnologia se parliamo di valutazioni di episodi in area o fuori”. Tavecchio, poi, ha parlato della designazione dell’arbitro Rocchi: “Era l’arbitro più adatto per la partita? Ho fatto questa domanda al designatore e mi è stato detto che Rocchi veniva da una gara di Champions arbitrata magnificamente, era il numero 2 nella lista per i Mondiali. Aveva tutte le caratteristiche per dirigere la partita” ha raccontato il presidente della Figc. "Dire che la riforma del lavoro è lì da 44 anni e nessuno l'ha toccata non è la verità e tu devi ricordarti, Matteo, che parli anche alle persone che le cose le sanno, non solo a quegli altri". Così D'Alema ha chiuso il suo intervento durante la direzione Pd, in cui ha rispolverato il suo sarcarmo per irridere il premier e le sue affermazioni. Un tema anticipato da Gianni Cuperlo: "L'articolo 18 non è un capriccio della sinistra ferma alla Polaroid". E Bersani accusa Renzi di "metodo Boffo"
L IL SECONDO GRADO PENALE DEL PROCESSO CALCIOPOLI, 17-12-2013 Moggi due anni e 4 mesi in secondo grado nel processo "Calciopoli",17-12-2013. In primo grado,8-11-2011,aveva preso 5 anni e 4 mesi. Lo scontone per intervenuta prescrizione per il reato di frode sportiva(I fatti risalgono al campionato 2004-2005). Condannati anche:Pairetto,2 anni,Mazzini,2 anni,De Santis,1 anno,Bertini,10 mesi.Per Bergamo invece processo da rifare. Prescritti Diego ed Andrea Della Valle,l'ex dirigente Milan Meani,il presidente della Lazio Lotito,gli arbitri Puglisi,Titomanlio,Recalbuto,Mencucci. Nel maggio 2013 era stato condannato in secondo grado con rito abbreviato l'ex compagno di merende Giraudo ad 1 anno ed 8 mesi di carcere Luciano Moggi, ex dg della Juventus, condannato a due anni e quattro mesi di carcere nel processo d'Appello per "Calciopoli": pena pi� che dimezzata rispetto al primo grado, in seguito alla prescrizione. I legali: "Andremo in Cassazione"Luciano Moggi, ex direttore generale della Juventus, � stato condannato a due anni e quattro mesi di carcere nel processo di appello per "Calciopoli". In primo grado era stato condannato a 5 anni e quattro mesi: dunque la condanna in appello ha visto un sostanziale sconto di pena per il dg, perch� risulta pi� che dimezzata. Moggi, che non era in aula al momento della lettura del verdetto, � stato condannato per il reato di associazione per delinquere, mentre le frodi sportive a lui contestate sono state dichiarate estinte per intervenuta prescrizione del reato. E proprio la prescrizione spiega la forte riduzione della condanna. La sentenza � stata emessa dalla sesta sezione della Corte d'Appello di Napoli presieduta dal giudice Silvana Gentile. LE ALTRE CONDANNE - Oltre a quella di Moggi, ecco le principali condanne: due anni di reclusione per l'ex designatore arbitrale Pierluigi Pairetto e per l'ex vicepresidente della Figc Innocenzo Mazzini. Condannati anche gli ex arbitri Massimo De Santis ad un anno e Paolo Bertini a dieci mesi. La sentenza di primo grado a carico dell'ex designatore Paolo Bergamo � stata dichiarata nulla e gli atti trasmessi al Tribunale di Napoli per un nuovo giudizio. I REATI PRESCRITTI - Oltre alle condanne il verdetto su Calciopoli ha disposto una serie di non luogo a procedere per intervenuta prescrizione del reato. In particolare per gli imputati Diego Della Valle, Andrea Della Valle, Claudio Lotito, Leonardo Meani, Claudio Puglisi, Stefano Titomanlio, Salvatore Racalbuto, Sandro Mencucci. Miccoli (Pd) e Rampelli (Fratelli d'Italia-An) contro gli errori arbitrali del match che, secondo il deputato dem, "incidono anche sugli andamenti della quotazioni borsistiche". Boccia: "Iniziative da bar sport". Garcia: "Partita che fa male a calcio Italiano". Moglie di Agnelli: "Totti se ne vada nel suo campionato" Juventus Roma per l'arbitro Rocchi non è finita al triplice fischio. Dopo le interrogazioni presentate da due deputati ai ministri Delrio e Padoan, il big match di Serie A arriva sul tavolo del presidente della Commissione europea Jean Claude Juncker. L'arbitraggio di Juve-Roma è stato "scandaloso", secondo l'eurodeputato leghista Gianluca Buonanno che ha presentato un'interrogazione alla Commissione europea affermando che "urge un rapido e urgente ripensamento sulle designazioni arbitrali per le partite di cartello con squadre quotate in borsa". Sostenendo che "certe 'strane' decisioni non incidono solo sul risultato della partita ma anche sul portafoglio dei risparmiatori e degli scommettitori", Buonano chiede all'esecutivo di Bruxelles "di attivarsi per garantire l'imparzialità degli arbitraggi nei campionati nazionali attraverso la strutturazione di un meccanismo di nomina di arbitri internazionali di riconosciuta fama, onestà ed integrità morale". Inoltre Buonanno chiede alla Commissione "di sollecitare e coinvolgere l'Uefa nell'adozione di questo nuovo meccanismo di designazione arbitrale internazionale e di chiamare in audizione pubblica Michel Platini a fare il punto della situazione sugli arbitraggi relativi a squadre quotate in borsa". Il Rudi furioso. Il giorno dopo la sconfitta per 3 a 2, l'allenatore della Roma non ha ancora sbollito la rabbia: "A mente fredda..questa partita fa veramente del male al calcio Italiano!". Nel day after, Rudi Garcia mette ancora benzina sul fuoco, non contribuendo quindi a sedare gli animi, già parecchio infuocati per la conduzione della partita da parte dell'arbitro Rocchi. Rigori, esplulsioni, decisioni controverse hanno segnato il match più importante di questa prima parte del campionato di Serie A. Lo scontro al vertice tra Juventus e Roma, disputato a Torino e vinto dalla squadra di casa tra polemiche, contestazioni, espulsioni e pesanti critiche all'arbitro (che novità), ha fatto storcere il naso a molti, non solo a Garcia. L'arbitro Rocchi irrompe nel dibattito politico e potrebbe 'approdare' anche in Parlamento. Tuttavia, nel caso di alcuni parlamentari, il dissenso e le critiche per l'arbitraggio non sono sufficienti. E, dato che sono seduti in Parlamento, passano ai fatti: così i deputati Marco Miccoli del Partito democratico e Fabrizio Rampelli di Fratelli d'Italia hanno deciso di presentare un'interrogazione parlamentare ai ministri Padoan e Delrio dopo il risultato tra Juve e Roma. Interrogazione a Padoan. Il deputato Miccoli è avvelenato: "Presenterò un'interrogazione parlamentare al ministro dell'Economia ed un esposto alla Consob dopo i fatti che si sono registrati ieri sera durante la partita Juventus Roma. Ricordo che Roma e Juventus sono società quotate in borsa, e quindi gli incredibili errori arbitrali (oltre a falsare il campionato e minare la credibilità del paese) incidono anche sugli andamenti della quotazioni borsistiche. Per questo, con i miei atti parlamentari ispettivi, sollecito il ministro Padoan e la Consob a chiarire se ci possono essere stati atti che ledono le normative vigenti, svantaggiando e penalizzando gli incolpevoli azionisti". Il titolo della società As Roma è infatti tra i peggiori titoli di tutta Piazza Affari dopo la sconfitta, non senza polemiche, incassata in campionato contro la capolista Juventus. Le azioni del club giallorosso lasciano sul terreno il 3,5% a 0,653 euro. I bianconeri invece a Piazza Affari incassano un +0,83%. Nel mezzo del dibattito parlamentare, con il ministero di Via XX Settembre impegnato a lavorare sulla legge di Stabilità che il governo dovrà presentare a Bruxelles entro metà ottobre, il deputato dem chiede quindi che il ministro Padoan si occupi anche della partita di calcio tra Juve e Roma. Così come il premier Renzi dovrebbe mettere da parte il tema dell'articolo 18: "Più che dell' articolo 18, sono sicuro che gli imprenditori stranieri siano messi in fuga soprattutto da questa arbitrarietà e mancanza di certezza nell'applicazione delle regole, assolutamente impensabile in qualsiasi altra parte del mondo civilizzato". Interrogazione a Delrio. Anche il deputato di Fratelli d'Italia Fabio Rampelli non ha preso bene la sconfitta della Roma: "Stamane presento un'interrogazione parlamentare su Juventus-Roma e sul comportamento dell'arbitro Rocchi che avrebbe potuto e potrebbe far scaturire incidenti dalle conseguenze incalcolabili. A tutto c'è un limite. Gli italiani pagano fior di quattrini per il campionato di calcio e il sottosegretario alla presidenza del Consiglio Delrio, che detiene la delega allo sport, ha il dovere di spiegarci come intenda garantire risultati ottenuti per esclusivi meriti sportivi. Assegnare due rigori inesistenti e un gol in fuorigioco, determinando matematicamente la vittoria della partita, può significare attribuire i punti sufficienti per l'assegnazione finale del titolo, ma anche condizionare l'andamento in borsa delle società quotate, alterare per importi milionari i premi delle scommesse regolari". Non è finita qui: per Paolo Cento, ex presidente Roma Club Montecitorio, è il caso di invocare anche la magistratura: "JuventusRoma è una fatto di civiltà che la magistratura ordinaria possa occuparsi del calcio se ci sono fatti da analizzare", scrive su twitter. Ma la polemica non accenna a placarsi: dopo la dichiarazione del capitano della Roma Francesco Totti ("la Juve dovrebbe fare un campionato a parte"), la replica è arrivata su twitter dalla moglie del presidente della Juventus Andrea Agnelli, Emma Winter: "Mi auguro che Totti vada a giocare nel suo campionato". Due interrogazioni parlamentari al ministro dell’Economia sugli errori arbitrali di Juventus-Roma e un esposto alla Consob per capire “se ci possono essere stati atti che ledono le normative vigenti, svantaggiando e penalizzando gli incolpevoli azionisti” delle due società calcistiche. Più, fuori dalla politica, le risposte del mondo juventino alle accuse di capitan Totti e della Roma, la contro-risposta di Rudi Garcia, la presa di posizione del sistema calcio e le ripercussioni in Borsa. Nel giorno successivo al big match di Torino, le polemiche non si spengono. Anzi: arrivano persino all’interno del Parlamento. La politica: due interrogazioni e l’esposto alla Consob Iniziative bipartisan, dal Pd a Fratelli d’Italia-An. Sul fronte dem è il deputato del Pd Marco Miccoli ad annunciare l’interrogazione parlamentare a Pier Carlo Padoan ed un esposto alla Commissione nazionale per le Società e la Borsa dopo i fatti che si sono registrati ieri sera durante Juventus-Roma. Durante la partita, oltre ai penalty e ai cartellini rossi, ha fatto discutere la posizione di Vidal sul terzo gol di Bonucci, quello che ha deciso il match. “Ricordo – dice – che Roma e Juventus sono società quotate in borsa, e quindi gli incredibili errori arbitrali (oltre a falsare il campionato e minare la credibilità del Paese) incidono anche sugli andamenti della quotazioni borsistiche. Per questo, con i miei atti parlamentari ispettivi, sollecito il Ministro Padoan e la Consob a chiarire se ci possono essere stati atti che ledono le normative vigenti, svantaggiando e penalizzando gli incolpevoli azionisti”.E secondo Miccoli la partita non ha sollevato soltanto problemi di carattere economico. ”Ritengo anche che la partita di ieri, trasmessa in tutto il mondo, abbia dato una pessima immagine del Paese. Meritocrazia e qualità vengono messi in secondo piano a favore di decisioni errate. Più che dell’articolo 18, sono sicuro che gli imprenditori stranieri siano messi in fuga soprattutto da questa arbitrarietà e mancanza di certezza nell’applicazione delle regole, assolutamente impensabile in qualsiasi altra parte del mondo civilizzato. A Roma c’è l’americano Pallotta che continua ad investire in Italia. Speriamo che ieri non abbia visto la partita. O, almeno, che l’abbia dimenticata in fretta…”, conclude l’esponente della maggioranza. Un’altra interrogazione parlamentare, sempre diretta a Padoan, viene dai banchi di Fdi-An, annunciata su Facebook dal capogruppo alla Camera Fabio Rampelli. ”Stamane – scrive – presento un’interrogazione parlamentare su Juventus-Roma e sul comportamento dell’arbitro Rocchi che avrebbe potuto e potrebbe far scaturire incidenti dalle conseguenze incalcolabili. A tutto c’è un limite – prosegue – Gli italiani pagano fior di quattrini per il campionato di calcio e il sottosegretario alla presidenza del Consiglio Delrio, che detiene la delega allo sport, ha il dovere di spiegarci come intenda garantire risultati ottenuti per esclusivi meriti sportivi”. Rampelli ricorda inoltre che “i commentatori delle varie trasmissioni televisive”, come “migliaia di utenti di decine di emittenti in tutta Italia, appartenenti a ogni tifoseria”, ”hanno gridato allo scandalo in maniera unanime dopo la visione in moviola degli episodi da cui sono nati i goal della Juventus“. Secondo Rampelli “assegnare due rigori inesistenti e un goal in fuorigioco, determinando matematicamente la vittoria della partita, può significare attribuire i punti sufficienti per l’assegnazione finale del titolo, ma anche condizionare l’andamento in borsa delle società quotate, alterare per importi milionari i premi delle scommesse regolari”. Per Rampelli, “se la Figc e la Lega calcio, che non prendono iniziative per introdurre la moviola in campo e limitare il potere discrezionale dei giudici di gara, vogliono rischiare che lo scudetto sia assegnato aldilà dei valori in campo, oltre a pagare gli arbitri e paghino tutto il resto”. L’esponente di Fdi conclude affermando: “E’ pressoché certo che non si debba far tirare fuori agli italiani un solo euro per lo svolgimento di un torneo falsato dagli errori o dai favori già accertati in passato”. La moglie di Agnelli: “Spero che Totti vada nel suo campionato”. “Mi auguro che Totti vada a giocare nel suo campionato”. A gettare altra benzina sul fuoco della polemica dopo Juventus-Roma è Emma Winter, moglie del presidente bianconero Andrea Agnelli. E’ suo il tweet in cui risponde al capitano dei giallorossi, che ieri, a caldo, aveva dichiarato che “la Juve dovrebbe fare un campionato a parte”. As Roma a picco in Borsa dopo la sconfitta contro la Juventus: – 4% La sconfitta allo Juventus Stadium, oltretutto, ha avuto ripercussioni pesanti per la società giallorossa a Piazza Affari. L’A.S. Roma, infatti, a metà seduta ha lasciato sul parterre il 3,77% a 0,6505 euro. Discreti i volumi, con 1,7 mln di pezzi passati di mano contro una media di seduta di 1,8 mln. La Juventus, invece, è poco mossa in Borsa: +0,22%. Garcia: “Juve-Roma è stata partita che fa male a calcio italiano” Se subito dopo la sconfitta allo Juventus Stadium l’allenatore della Roma aveva preferito usare l’ironia (“Peccato che qui le aree di rigore siano di 17 metri”), a distanza di 24 ore Rudi Garcia ha preferito usare tutt’altri toni nel descrivere il 3 a 2 con cui i suoi sono stati battuti dai bianconeri. “A mente fredda… questa partita fa veramente del male al calcio Italiano!” ha scritto su Twitter il tecnico francese. Quasi una risposta indiretta a quanto detto, sempre sui social network, dalla moglie del presidente juventino Andrea Agnelli. Buonanno (Lega): “Su partita interrogazione a Commissione Europea” Non sono Italia. Juventus-Roma, infatti, varca i confini della penisola e finisce alla Commissione Europea. “Dopo lo scandaloso arbitraggio urge un rapido e urgente ripensamento sulle designazioni arbitrali per le partite di cartello con squadre quotate in borsa. Certe ‘strane’ decisioni non incidono solo sul risultato della partita - ha scritto Buonanno della Lega Nord – Ma anche sul portafoglio dei risparmiatori e degli scommettitori”. Parola del deputato leghista al Parlamento Europeo e membro delle Commissioni Industria e Agricoltura e della Delegazione UE-Russia. Che ha chiesto all’Europa di intervenire: “Pertanto chiedo che la Commissione europea, date le proprie competenze in materia di mercato unico e, dopo l’entrata in vigore del Trattato di Lisbona, in materia sportiva, di attivarsi per garantire l’imparzialità degli arbitraggi nei campionati nazionali attraverso la strutturazione di un meccanismo di nomina di arbitri internazionali di riconosciuta fama, onestà ed integrità morale”. Tavecchio: “Si accettino errori, ma apriamo a tecnologia” “Innanzitutto voglio rivolgere un invito a tutte le parti in causa affinché si abbassino i toni e si accetti l’errore umano degli arbitri, così come quello degli allenatori e dei calciatori”. Lo ha spiegato il presidente della Figc, Carlo Tavecchio sul sito della Federazione. Poi l’annuncio: “Mi farò promotore di una richiesta alla Fifa al fine di accelerare l’iter che prevede l’introduzione della tecnologia per dirimerei casi dubbi sul posizionamento dell’evento falloso al limite dell’area di rigore, offrendo anche la nostra disponibilità per un’eventuale sperimentazione”. Tradotto: “Siamo disposti a fare da ‘cavia’ per l’uso della tecnologia se parliamo di valutazioni di episodi in area o fuori”. Tavecchio, poi, ha parlato della designazione dell’arbitro Rocchi: “Era l’arbitro più adatto per la partita? Ho fatto questa domanda al designatore e mi è stato detto che Rocchi veniva da una gara di Champions arbitrata magnificamente, era il numero 2 nella lista per i Mondiali. Aveva tutte le caratteristiche per dirigere la partita” ha raccontato il presidente della Figc. "Dire che la riforma del lavoro è lì da 44 anni e nessuno l'ha toccata non è la verità e tu devi ricordarti, Matteo, che parli anche alle persone che le cose le sanno, non solo a quegli altri". Così D'Alema ha chiuso il suo intervento durante la direzione Pd, in cui ha rispolverato il suo sarcarmo per irridere il premier e le sue affermazioni. Un tema anticipato da Gianni Cuperlo: "L'articolo 18 non è un capriccio della sinistra ferma alla Polaroid". E Bersani accusa Renzi di "metodo Boffo"
L IL SECONDO GRADO PENALE DEL PROCESSO CALCIOPOLI, 17-12-2013 Moggi due anni e 4 mesi in secondo grado nel processo "Calciopoli",17-12-2013. In primo grado,8-11-2011,aveva preso 5 anni e 4 mesi. Lo scontone per intervenuta prescrizione per il reato di frode sportiva(I fatti risalgono al campionato 2004-2005). Condannati anche:Pairetto,2 anni,Mazzini,2 anni,De Santis,1 anno,Bertini,10 mesi.Per Bergamo invece processo da rifare. Prescritti Diego ed Andrea Della Valle,l'ex dirigente Milan Meani,il presidente della Lazio Lotito,gli arbitri Puglisi,Titomanlio,Recalbuto,Mencucci. Nel maggio 2013 era stato condannato in secondo grado con rito abbreviato l'ex compagno di merende Giraudo ad 1 anno ed 8 mesi di carcere Luciano Moggi, ex dg della Juventus, condannato a due anni e quattro mesi di carcere nel processo d'Appello per "Calciopoli": pena pi� che dimezzata rispetto al primo grado, in seguito alla prescrizione. I legali: "Andremo in Cassazione"Luciano Moggi, ex direttore generale della Juventus, � stato condannato a due anni e quattro mesi di carcere nel processo di appello per "Calciopoli". In primo grado era stato condannato a 5 anni e quattro mesi: dunque la condanna in appello ha visto un sostanziale sconto di pena per il dg, perch� risulta pi� che dimezzata. Moggi, che non era in aula al momento della lettura del verdetto, � stato condannato per il reato di associazione per delinquere, mentre le frodi sportive a lui contestate sono state dichiarate estinte per intervenuta prescrizione del reato. E proprio la prescrizione spiega la forte riduzione della condanna. La sentenza � stata emessa dalla sesta sezione della Corte d'Appello di Napoli presieduta dal giudice Silvana Gentile. LE ALTRE CONDANNE - Oltre a quella di Moggi, ecco le principali condanne: due anni di reclusione per l'ex designatore arbitrale Pierluigi Pairetto e per l'ex vicepresidente della Figc Innocenzo Mazzini. Condannati anche gli ex arbitri Massimo De Santis ad un anno e Paolo Bertini a dieci mesi. La sentenza di primo grado a carico dell'ex designatore Paolo Bergamo � stata dichiarata nulla e gli atti trasmessi al Tribunale di Napoli per un nuovo giudizio. I REATI PRESCRITTI - Oltre alle condanne il verdetto su Calciopoli ha disposto una serie di non luogo a procedere per intervenuta prescrizione del reato. In particolare per gli imputati Diego Della Valle, Andrea Della Valle, Claudio Lotito, Leonardo Meani, Claudio Puglisi, Stefano Titomanlio, Salvatore Racalbuto, Sandro Mencucci. Miccoli (Pd) e Rampelli (Fratelli d'Italia-An) contro gli errori arbitrali del match che, secondo il deputato dem, "incidono anche sugli andamenti della quotazioni borsistiche". Boccia: "Iniziative da bar sport". Garcia: "Partita che fa male a calcio Italiano". Moglie di Agnelli: "Totti se ne vada nel suo campionato" Juventus Roma per l'arbitro Rocchi non è finita al triplice fischio. Dopo le interrogazioni presentate da due deputati ai ministri Delrio e Padoan, il big match di Serie A arriva sul tavolo del presidente della Commissione europea Jean Claude Juncker. L'arbitraggio di Juve-Roma è stato "scandaloso", secondo l'eurodeputato leghista Gianluca Buonanno che ha presentato un'interrogazione alla Commissione europea affermando che "urge un rapido e urgente ripensamento sulle designazioni arbitrali per le partite di cartello con squadre quotate in borsa". Sostenendo che "certe 'strane' decisioni non incidono solo sul risultato della partita ma anche sul portafoglio dei risparmiatori e degli scommettitori", Buonano chiede all'esecutivo di Bruxelles "di attivarsi per garantire l'imparzialità degli arbitraggi nei campionati nazionali attraverso la strutturazione di un meccanismo di nomina di arbitri internazionali di riconosciuta fama, onestà ed integrità morale". Inoltre Buonanno chiede alla Commissione "di sollecitare e coinvolgere l'Uefa nell'adozione di questo nuovo meccanismo di designazione arbitrale internazionale e di chiamare in audizione pubblica Michel Platini a fare il punto della situazione sugli arbitraggi relativi a squadre quotate in borsa". Il Rudi furioso. Il giorno dopo la sconfitta per 3 a 2, l'allenatore della Roma non ha ancora sbollito la rabbia: "A mente fredda..questa partita fa veramente del male al calcio Italiano!". Nel day after, Rudi Garcia mette ancora benzina sul fuoco, non contribuendo quindi a sedare gli animi, già parecchio infuocati per la conduzione della partita da parte dell'arbitro Rocchi. Rigori, esplulsioni, decisioni controverse hanno segnato il match più importante di questa prima parte del campionato di Serie A. Lo scontro al vertice tra Juventus e Roma, disputato a Torino e vinto dalla squadra di casa tra polemiche, contestazioni, espulsioni e pesanti critiche all'arbitro (che novità), ha fatto storcere il naso a molti, non solo a Garcia. L'arbitro Rocchi irrompe nel dibattito politico e potrebbe 'approdare' anche in Parlamento. Tuttavia, nel caso di alcuni parlamentari, il dissenso e le critiche per l'arbitraggio non sono sufficienti. E, dato che sono seduti in Parlamento, passano ai fatti: così i deputati Marco Miccoli del Partito democratico e Fabrizio Rampelli di Fratelli d'Italia hanno deciso di presentare un'interrogazione parlamentare ai ministri Padoan e Delrio dopo il risultato tra Juve e Roma. Interrogazione a Padoan. Il deputato Miccoli è avvelenato: "Presenterò un'interrogazione parlamentare al ministro dell'Economia ed un esposto alla Consob dopo i fatti che si sono registrati ieri sera durante la partita Juventus Roma. Ricordo che Roma e Juventus sono società quotate in borsa, e quindi gli incredibili errori arbitrali (oltre a falsare il campionato e minare la credibilità del paese) incidono anche sugli andamenti della quotazioni borsistiche. Per questo, con i miei atti parlamentari ispettivi, sollecito il ministro Padoan e la Consob a chiarire se ci possono essere stati atti che ledono le normative vigenti, svantaggiando e penalizzando gli incolpevoli azionisti". Il titolo della società As Roma è infatti tra i peggiori titoli di tutta Piazza Affari dopo la sconfitta, non senza polemiche, incassata in campionato contro la capolista Juventus. Le azioni del club giallorosso lasciano sul terreno il 3,5% a 0,653 euro. I bianconeri invece a Piazza Affari incassano un +0,83%. Nel mezzo del dibattito parlamentare, con il ministero di Via XX Settembre impegnato a lavorare sulla legge di Stabilità che il governo dovrà presentare a Bruxelles entro metà ottobre, il deputato dem chiede quindi che il ministro Padoan si occupi anche della partita di calcio tra Juve e Roma. Così come il premier Renzi dovrebbe mettere da parte il tema dell'articolo 18: "Più che dell' articolo 18, sono sicuro che gli imprenditori stranieri siano messi in fuga soprattutto da questa arbitrarietà e mancanza di certezza nell'applicazione delle regole, assolutamente impensabile in qualsiasi altra parte del mondo civilizzato". Interrogazione a Delrio. Anche il deputato di Fratelli d'Italia Fabio Rampelli non ha preso bene la sconfitta della Roma: "Stamane presento un'interrogazione parlamentare su Juventus-Roma e sul comportamento dell'arbitro Rocchi che avrebbe potuto e potrebbe far scaturire incidenti dalle conseguenze incalcolabili. A tutto c'è un limite. Gli italiani pagano fior di quattrini per il campionato di calcio e il sottosegretario alla presidenza del Consiglio Delrio, che detiene la delega allo sport, ha il dovere di spiegarci come intenda garantire risultati ottenuti per esclusivi meriti sportivi. Assegnare due rigori inesistenti e un gol in fuorigioco, determinando matematicamente la vittoria della partita, può significare attribuire i punti sufficienti per l'assegnazione finale del titolo, ma anche condizionare l'andamento in borsa delle società quotate, alterare per importi milionari i premi delle scommesse regolari". Non è finita qui: per Paolo Cento, ex presidente Roma Club Montecitorio, è il caso di invocare anche la magistratura: "JuventusRoma è una fatto di civiltà che la magistratura ordinaria possa occuparsi del calcio se ci sono fatti da analizzare", scrive su twitter. Ma la polemica non accenna a placarsi: dopo la dichiarazione del capitano della Roma Francesco Totti ("la Juve dovrebbe fare un campionato a parte"), la replica è arrivata su twitter dalla moglie del presidente della Juventus Andrea Agnelli, Emma Winter: "Mi auguro che Totti vada a giocare nel suo campionato". Due interrogazioni parlamentari al ministro dell’Economia sugli errori arbitrali di Juventus-Roma e un esposto alla Consob per capire “se ci possono essere stati atti che ledono le normative vigenti, svantaggiando e penalizzando gli incolpevoli azionisti” delle due società calcistiche. Più, fuori dalla politica, le risposte del mondo juventino alle accuse di capitan Totti e della Roma, la contro-risposta di Rudi Garcia, la presa di posizione del sistema calcio e le ripercussioni in Borsa. Nel giorno successivo al big match di Torino, le polemiche non si spengono. Anzi: arrivano persino all’interno del Parlamento. La politica: due interrogazioni e l’esposto alla Consob Iniziative bipartisan, dal Pd a Fratelli d’Italia-An. Sul fronte dem è il deputato del Pd Marco Miccoli ad annunciare l’interrogazione parlamentare a Pier Carlo Padoan ed un esposto alla Commissione nazionale per le Società e la Borsa dopo i fatti che si sono registrati ieri sera durante Juventus-Roma. Durante la partita, oltre ai penalty e ai cartellini rossi, ha fatto discutere la posizione di Vidal sul terzo gol di Bonucci, quello che ha deciso il match. “Ricordo – dice – che Roma e Juventus sono società quotate in borsa, e quindi gli incredibili errori arbitrali (oltre a falsare il campionato e minare la credibilità del Paese) incidono anche sugli andamenti della quotazioni borsistiche. Per questo, con i miei atti parlamentari ispettivi, sollecito il Ministro Padoan e la Consob a chiarire se ci possono essere stati atti che ledono le normative vigenti, svantaggiando e penalizzando gli incolpevoli azionisti”.E secondo Miccoli la partita non ha sollevato soltanto problemi di carattere economico. ”Ritengo anche che la partita di ieri, trasmessa in tutto il mondo, abbia dato una pessima immagine del Paese. Meritocrazia e qualità vengono messi in secondo piano a favore di decisioni errate. Più che dell’articolo 18, sono sicuro che gli imprenditori stranieri siano messi in fuga soprattutto da questa arbitrarietà e mancanza di certezza nell’applicazione delle regole, assolutamente impensabile in qualsiasi altra parte del mondo civilizzato. A Roma c’è l’americano Pallotta che continua ad investire in Italia. Speriamo che ieri non abbia visto la partita. O, almeno, che l’abbia dimenticata in fretta…”, conclude l’esponente della maggioranza. Un’altra interrogazione parlamentare, sempre diretta a Padoan, viene dai banchi di Fdi-An, annunciata su Facebook dal capogruppo alla Camera Fabio Rampelli. ”Stamane – scrive – presento un’interrogazione parlamentare su Juventus-Roma e sul comportamento dell’arbitro Rocchi che avrebbe potuto e potrebbe far scaturire incidenti dalle conseguenze incalcolabili. A tutto c’è un limite – prosegue – Gli italiani pagano fior di quattrini per il campionato di calcio e il sottosegretario alla presidenza del Consiglio Delrio, che detiene la delega allo sport, ha il dovere di spiegarci come intenda garantire risultati ottenuti per esclusivi meriti sportivi”. Rampelli ricorda inoltre che “i commentatori delle varie trasmissioni televisive”, come “migliaia di utenti di decine di emittenti in tutta Italia, appartenenti a ogni tifoseria”, ”hanno gridato allo scandalo in maniera unanime dopo la visione in moviola degli episodi da cui sono nati i goal della Juventus“. Secondo Rampelli “assegnare due rigori inesistenti e un goal in fuorigioco, determinando matematicamente la vittoria della partita, può significare attribuire i punti sufficienti per l’assegnazione finale del titolo, ma anche condizionare l’andamento in borsa delle società quotate, alterare per importi milionari i premi delle scommesse regolari”. Per Rampelli, “se la Figc e la Lega calcio, che non prendono iniziative per introdurre la moviola in campo e limitare il potere discrezionale dei giudici di gara, vogliono rischiare che lo scudetto sia assegnato aldilà dei valori in campo, oltre a pagare gli arbitri e paghino tutto il resto”. L’esponente di Fdi conclude affermando: “E’ pressoché certo che non si debba far tirare fuori agli italiani un solo euro per lo svolgimento di un torneo falsato dagli errori o dai favori già accertati in passato”. La moglie di Agnelli: “Spero che Totti vada nel suo campionato”. “Mi auguro che Totti vada a giocare nel suo campionato”. A gettare altra benzina sul fuoco della polemica dopo Juventus-Roma è Emma Winter, moglie del presidente bianconero Andrea Agnelli. E’ suo il tweet in cui risponde al capitano dei giallorossi, che ieri, a caldo, aveva dichiarato che “la Juve dovrebbe fare un campionato a parte”. As Roma a picco in Borsa dopo la sconfitta contro la Juventus: – 4% La sconfitta allo Juventus Stadium, oltretutto, ha avuto ripercussioni pesanti per la società giallorossa a Piazza Affari. L’A.S. Roma, infatti, a metà seduta ha lasciato sul parterre il 3,77% a 0,6505 euro. Discreti i volumi, con 1,7 mln di pezzi passati di mano contro una media di seduta di 1,8 mln. La Juventus, invece, è poco mossa in Borsa: +0,22%. Garcia: “Juve-Roma è stata partita che fa male a calcio italiano” Se subito dopo la sconfitta allo Juventus Stadium l’allenatore della Roma aveva preferito usare l’ironia (“Peccato che qui le aree di rigore siano di 17 metri”), a distanza di 24 ore Rudi Garcia ha preferito usare tutt’altri toni nel descrivere il 3 a 2 con cui i suoi sono stati battuti dai bianconeri. “A mente fredda… questa partita fa veramente del male al calcio Italiano!” ha scritto su Twitter il tecnico francese. Quasi una risposta indiretta a quanto detto, sempre sui social network, dalla moglie del presidente juventino Andrea Agnelli. Buonanno (Lega): “Su partita interrogazione a Commissione Europea” Non sono Italia. Juventus-Roma, infatti, varca i confini della penisola e finisce alla Commissione Europea. “Dopo lo scandaloso arbitraggio urge un rapido e urgente ripensamento sulle designazioni arbitrali per le partite di cartello con squadre quotate in borsa. Certe ‘strane’ decisioni non incidono solo sul risultato della partita - ha scritto Buonanno della Lega Nord – Ma anche sul portafoglio dei risparmiatori e degli scommettitori”. Parola del deputato leghista al Parlamento Europeo e membro delle Commissioni Industria e Agricoltura e della Delegazione UE-Russia. Che ha chiesto all’Europa di intervenire: “Pertanto chiedo che la Commissione europea, date le proprie competenze in materia di mercato unico e, dopo l’entrata in vigore del Trattato di Lisbona, in materia sportiva, di attivarsi per garantire l’imparzialità degli arbitraggi nei campionati nazionali attraverso la strutturazione di un meccanismo di nomina di arbitri internazionali di riconosciuta fama, onestà ed integrità morale”. Tavecchio: “Si accettino errori, ma apriamo a tecnologia” “Innanzitutto voglio rivolgere un invito a tutte le parti in causa affinché si abbassino i toni e si accetti l’errore umano degli arbitri, così come quello degli allenatori e dei calciatori”. Lo ha spiegato il presidente della Figc, Carlo Tavecchio sul sito della Federazione. Poi l’annuncio: “Mi farò promotore di una richiesta alla Fifa al fine di accelerare l’iter che prevede l’introduzione della tecnologia per dirimerei casi dubbi sul posizionamento dell’evento falloso al limite dell’area di rigore, offrendo anche la nostra disponibilità per un’eventuale sperimentazione”. Tradotto: “Siamo disposti a fare da ‘cavia’ per l’uso della tecnologia se parliamo di valutazioni di episodi in area o fuori”. Tavecchio, poi, ha parlato della designazione dell’arbitro Rocchi: “Era l’arbitro più adatto per la partita? Ho fatto questa domanda al designatore e mi è stato detto che Rocchi veniva da una gara di Champions arbitrata magnificamente, era il numero 2 nella lista per i Mondiali. Aveva tutte le caratteristiche per dirigere la partita” ha raccontato il presidente della Figc. "Dire che la riforma del lavoro è lì da 44 anni e nessuno l'ha toccata non è la verità e tu devi ricordarti, Matteo, che parli anche alle persone che le cose le sanno, non solo a quegli altri". Così D'Alema ha chiuso il suo intervento durante la direzione Pd, in cui ha rispolverato il suo sarcarmo per irridere il premier e le sue affermazioni. Un tema anticipato da Gianni Cuperlo: "L'articolo 18 non è un capriccio della sinistra ferma alla Polaroid". E Bersani accusa Renzi di "metodo Boffo"
L IL SECONDO GRADO PENALE DEL PROCESSO CALCIOPOLI, 17-12-2013 Moggi due anni e 4 mesi in secondo grado nel processo "Calciopoli",17-12-2013. In primo grado,8-11-2011,aveva preso 5 anni e 4 mesi. Lo scontone per intervenuta prescrizione per il reato di frode sportiva(I fatti risalgono al campionato 2004-2005). Condannati anche:Pairetto,2 anni,Mazzini,2 anni,De Santis,1 anno,Bertini,10 mesi.Per Bergamo invece processo da rifare. Prescritti Diego ed Andrea Della Valle,l'ex dirigente Milan Meani,il presidente della Lazio Lotito,gli arbitri Puglisi,Titomanlio,Recalbuto,Mencucci. Nel maggio 2013 era stato condannato in secondo grado con rito abbreviato l'ex compagno di merende Giraudo ad 1 anno ed 8 mesi di carcere Luciano Moggi, ex dg della Juventus, condannato a due anni e quattro mesi di carcere nel processo d'Appello per "Calciopoli": pena pi� che dimezzata rispetto al primo grado, in seguito alla prescrizione. I legali: "Andremo in Cassazione"Luciano Moggi, ex direttore generale della Juventus, � stato condannato a due anni e quattro mesi di carcere nel processo di appello per "Calciopoli". In primo grado era stato condannato a 5 anni e quattro mesi: dunque la condanna in appello ha visto un sostanziale sconto di pena per il dg, perch� risulta pi� che dimezzata. Moggi, che non era in aula al momento della lettura del verdetto, � stato condannato per il reato di associazione per delinquere, mentre le frodi sportive a lui contestate sono state dichiarate estinte per intervenuta prescrizione del reato. E proprio la prescrizione spiega la forte riduzione della condanna. La sentenza � stata emessa dalla sesta sezione della Corte d'Appello di Napoli presieduta dal giudice Silvana Gentile. LE ALTRE CONDANNE - Oltre a quella di Moggi, ecco le principali condanne: due anni di reclusione per l'ex designatore arbitrale Pierluigi Pairetto e per l'ex vicepresidente della Figc Innocenzo Mazzini. Condannati anche gli ex arbitri Massimo De Santis ad un anno e Paolo Bertini a dieci mesi. La sentenza di primo grado a carico dell'ex designatore Paolo Bergamo � stata dichiarata nulla e gli atti trasmessi al Tribunale di Napoli per un nuovo giudizio. I REATI PRESCRITTI - Oltre alle condanne il verdetto su Calciopoli ha disposto una serie di non luogo a procedere per intervenuta prescrizione del reato. In particolare per gli imputati Diego Della Valle, Andrea Della Valle, Claudio Lotito, Leonardo Meani, Claudio Puglisi, Stefano Titomanlio, Salvatore Racalbuto, Sandro Mencucci. Miccoli (Pd) e Rampelli (Fratelli d'Italia-An) contro gli errori arbitrali del match che, secondo il deputato dem, "incidono anche sugli andamenti della quotazioni borsistiche". Boccia: "Iniziative da bar sport". Garcia: "Partita che fa male a calcio Italiano". Moglie di Agnelli: "Totti se ne vada nel suo campionato" Juventus Roma per l'arbitro Rocchi non è finita al triplice fischio. Dopo le interrogazioni presentate da due deputati ai ministri Delrio e Padoan, il big match di Serie A arriva sul tavolo del presidente della Commissione europea Jean Claude Juncker. L'arbitraggio di Juve-Roma è stato "scandaloso", secondo l'eurodeputato leghista Gianluca Buonanno che ha presentato un'interrogazione alla Commissione europea affermando che "urge un rapido e urgente ripensamento sulle designazioni arbitrali per le partite di cartello con squadre quotate in borsa". Sostenendo che "certe 'strane' decisioni non incidono solo sul risultato della partita ma anche sul portafoglio dei risparmiatori e degli scommettitori", Buonano chiede all'esecutivo di Bruxelles "di attivarsi per garantire l'imparzialità degli arbitraggi nei campionati nazionali attraverso la strutturazione di un meccanismo di nomina di arbitri internazionali di riconosciuta fama, onestà ed integrità morale". Inoltre Buonanno chiede alla Commissione "di sollecitare e coinvolgere l'Uefa nell'adozione di questo nuovo meccanismo di designazione arbitrale internazionale e di chiamare in audizione pubblica Michel Platini a fare il punto della situazione sugli arbitraggi relativi a squadre quotate in borsa". Il Rudi furioso. Il giorno dopo la sconfitta per 3 a 2, l'allenatore della Roma non ha ancora sbollito la rabbia: "A mente fredda..questa partita fa veramente del male al calcio Italiano!". Nel day after, Rudi Garcia mette ancora benzina sul fuoco, non contribuendo quindi a sedare gli animi, già parecchio infuocati per la conduzione della partita da parte dell'arbitro Rocchi. Rigori, esplulsioni, decisioni controverse hanno segnato il match più importante di questa prima parte del campionato di Serie A. Lo scontro al vertice tra Juventus e Roma, disputato a Torino e vinto dalla squadra di casa tra polemiche, contestazioni, espulsioni e pesanti critiche all'arbitro (che novità), ha fatto storcere il naso a molti, non solo a Garcia. L'arbitro Rocchi irrompe nel dibattito politico e potrebbe 'approdare' anche in Parlamento. Tuttavia, nel caso di alcuni parlamentari, il dissenso e le critiche per l'arbitraggio non sono sufficienti. E, dato che sono seduti in Parlamento, passano ai fatti: così i deputati Marco Miccoli del Partito democratico e Fabrizio Rampelli di Fratelli d'Italia hanno deciso di presentare un'interrogazione parlamentare ai ministri Padoan e Delrio dopo il risultato tra Juve e Roma. Interrogazione a Padoan. Il deputato Miccoli è avvelenato: "Presenterò un'interrogazione parlamentare al ministro dell'Economia ed un esposto alla Consob dopo i fatti che si sono registrati ieri sera durante la partita Juventus Roma. Ricordo che Roma e Juventus sono società quotate in borsa, e quindi gli incredibili errori arbitrali (oltre a falsare il campionato e minare la credibilità del paese) incidono anche sugli andamenti della quotazioni borsistiche. Per questo, con i miei atti parlamentari ispettivi, sollecito il ministro Padoan e la Consob a chiarire se ci possono essere stati atti che ledono le normative vigenti, svantaggiando e penalizzando gli incolpevoli azionisti". Il titolo della società As Roma è infatti tra i peggiori titoli di tutta Piazza Affari dopo la sconfitta, non senza polemiche, incassata in campionato contro la capolista Juventus. Le azioni del club giallorosso lasciano sul terreno il 3,5% a 0,653 euro. I bianconeri invece a Piazza Affari incassano un +0,83%. Nel mezzo del dibattito parlamentare, con il ministero di Via XX Settembre impegnato a lavorare sulla legge di Stabilità che il governo dovrà presentare a Bruxelles entro metà ottobre, il deputato dem chiede quindi che il ministro Padoan si occupi anche della partita di calcio tra Juve e Roma. Così come il premier Renzi dovrebbe mettere da parte il tema dell'articolo 18: "Più che dell' articolo 18, sono sicuro che gli imprenditori stranieri siano messi in fuga soprattutto da questa arbitrarietà e mancanza di certezza nell'applicazione delle regole, assolutamente impensabile in qualsiasi altra parte del mondo civilizzato". Interrogazione a Delrio. Anche il deputato di Fratelli d'Italia Fabio Rampelli non ha preso bene la sconfitta della Roma: "Stamane presento un'interrogazione parlamentare su Juventus-Roma e sul comportamento dell'arbitro Rocchi che avrebbe potuto e potrebbe far scaturire incidenti dalle conseguenze incalcolabili. A tutto c'è un limite. Gli italiani pagano fior di quattrini per il campionato di calcio e il sottosegretario alla presidenza del Consiglio Delrio, che detiene la delega allo sport, ha il dovere di spiegarci come intenda garantire risultati ottenuti per esclusivi meriti sportivi. Assegnare due rigori inesistenti e un gol in fuorigioco, determinando matematicamente la vittoria della partita, può significare attribuire i punti sufficienti per l'assegnazione finale del titolo, ma anche condizionare l'andamento in borsa delle società quotate, alterare per importi milionari i premi delle scommesse regolari". Non è finita qui: per Paolo Cento, ex presidente Roma Club Montecitorio, è il caso di invocare anche la magistratura: "JuventusRoma è una fatto di civiltà che la magistratura ordinaria possa occuparsi del calcio se ci sono fatti da analizzare", scrive su twitter. Ma la polemica non accenna a placarsi: dopo la dichiarazione del capitano della Roma Francesco Totti ("la Juve dovrebbe fare un campionato a parte"), la replica è arrivata su twitter dalla moglie del presidente della Juventus Andrea Agnelli, Emma Winter: "Mi auguro che Totti vada a giocare nel suo campionato". Due interrogazioni parlamentari al ministro dell’Economia sugli errori arbitrali di Juventus-Roma e un esposto alla Consob per capire “se ci possono essere stati atti che ledono le normative vigenti, svantaggiando e penalizzando gli incolpevoli azionisti” delle due società calcistiche. Più, fuori dalla politica, le risposte del mondo juventino alle accuse di capitan Totti e della Roma, la contro-risposta di Rudi Garcia, la presa di posizione del sistema calcio e le ripercussioni in Borsa. Nel giorno successivo al big match di Torino, le polemiche non si spengono. Anzi: arrivano persino all’interno del Parlamento. La politica: due interrogazioni e l’esposto alla Consob Iniziative bipartisan, dal Pd a Fratelli d’Italia-An. Sul fronte dem è il deputato del Pd Marco Miccoli ad annunciare l’interrogazione parlamentare a Pier Carlo Padoan ed un esposto alla Commissione nazionale per le Società e la Borsa dopo i fatti che si sono registrati ieri sera durante Juventus-Roma. Durante la partita, oltre ai penalty e ai cartellini rossi, ha fatto discutere la posizione di Vidal sul terzo gol di Bonucci, quello che ha deciso il match. “Ricordo – dice – che Roma e Juventus sono società quotate in borsa, e quindi gli incredibili errori arbitrali (oltre a falsare il campionato e minare la credibilità del Paese) incidono anche sugli andamenti della quotazioni borsistiche. Per questo, con i miei atti parlamentari ispettivi, sollecito il Ministro Padoan e la Consob a chiarire se ci possono essere stati atti che ledono le normative vigenti, svantaggiando e penalizzando gli incolpevoli azionisti”.E secondo Miccoli la partita non ha sollevato soltanto problemi di carattere economico. ”Ritengo anche che la partita di ieri, trasmessa in tutto il mondo, abbia dato una pessima immagine del Paese. Meritocrazia e qualità vengono messi in secondo piano a favore di decisioni errate. Più che dell’articolo 18, sono sicuro che gli imprenditori stranieri siano messi in fuga soprattutto da questa arbitrarietà e mancanza di certezza nell’applicazione delle regole, assolutamente impensabile in qualsiasi altra parte del mondo civilizzato. A Roma c’è l’americano Pallotta che continua ad investire in Italia. Speriamo che ieri non abbia visto la partita. O, almeno, che l’abbia dimenticata in fretta…”, conclude l’esponente della maggioranza. Un’altra interrogazione parlamentare, sempre diretta a Padoan, viene dai banchi di Fdi-An, annunciata su Facebook dal capogruppo alla Camera Fabio Rampelli. ”Stamane – scrive – presento un’interrogazione parlamentare su Juventus-Roma e sul comportamento dell’arbitro Rocchi che avrebbe potuto e potrebbe far scaturire incidenti dalle conseguenze incalcolabili. A tutto c’è un limite – prosegue – Gli italiani pagano fior di quattrini per il campionato di calcio e il sottosegretario alla presidenza del Consiglio Delrio, che detiene la delega allo sport, ha il dovere di spiegarci come intenda garantire risultati ottenuti per esclusivi meriti sportivi”. Rampelli ricorda inoltre che “i commentatori delle varie trasmissioni televisive”, come “migliaia di utenti di decine di emittenti in tutta Italia, appartenenti a ogni tifoseria”, ”hanno gridato allo scandalo in maniera unanime dopo la visione in moviola degli episodi da cui sono nati i goal della Juventus“. Secondo Rampelli “assegnare due rigori inesistenti e un goal in fuorigioco, determinando matematicamente la vittoria della partita, può significare attribuire i punti sufficienti per l’assegnazione finale del titolo, ma anche condizionare l’andamento in borsa delle società quotate, alterare per importi milionari i premi delle scommesse regolari”. Per Rampelli, “se la Figc e la Lega calcio, che non prendono iniziative per introdurre la moviola in campo e limitare il potere discrezionale dei giudici di gara, vogliono rischiare che lo scudetto sia assegnato aldilà dei valori in campo, oltre a pagare gli arbitri e paghino tutto il resto”. L’esponente di Fdi conclude affermando: “E’ pressoché certo che non si debba far tirare fuori agli italiani un solo euro per lo svolgimento di un torneo falsato dagli errori o dai favori già accertati in passato”. La moglie di Agnelli: “Spero che Totti vada nel suo campionato”. “Mi auguro che Totti vada a giocare nel suo campionato”. A gettare altra benzina sul fuoco della polemica dopo Juventus-Roma è Emma Winter, moglie del presidente bianconero Andrea Agnelli. E’ suo il tweet in cui risponde al capitano dei giallorossi, che ieri, a caldo, aveva dichiarato che “la Juve dovrebbe fare un campionato a parte”. As Roma a picco in Borsa dopo la sconfitta contro la Juventus: – 4% La sconfitta allo Juventus Stadium, oltretutto, ha avuto ripercussioni pesanti per la società giallorossa a Piazza Affari. L’A.S. Roma, infatti, a metà seduta ha lasciato sul parterre il 3,77% a 0,6505 euro. Discreti i volumi, con 1,7 mln di pezzi passati di mano contro una media di seduta di 1,8 mln. La Juventus, invece, è poco mossa in Borsa: +0,22%. Garcia: “Juve-Roma è stata partita che fa male a calcio italiano” Se subito dopo la sconfitta allo Juventus Stadium l’allenatore della Roma aveva preferito usare l’ironia (“Peccato che qui le aree di rigore siano di 17 metri”), a distanza di 24 ore Rudi Garcia ha preferito usare tutt’altri toni nel descrivere il 3 a 2 con cui i suoi sono stati battuti dai bianconeri. “A mente fredda… questa partita fa veramente del male al calcio Italiano!” ha scritto su Twitter il tecnico francese. Quasi una risposta indiretta a quanto detto, sempre sui social network, dalla moglie del presidente juventino Andrea Agnelli. Buonanno (Lega): “Su partita interrogazione a Commissione Europea” Non sono Italia. Juventus-Roma, infatti, varca i confini della penisola e finisce alla Commissione Europea. “Dopo lo scandaloso arbitraggio urge un rapido e urgente ripensamento sulle designazioni arbitrali per le partite di cartello con squadre quotate in borsa. Certe ‘strane’ decisioni non incidono solo sul risultato della partita - ha scritto Buonanno della Lega Nord – Ma anche sul portafoglio dei risparmiatori e degli scommettitori”. Parola del deputato leghista al Parlamento Europeo e membro delle Commissioni Industria e Agricoltura e della Delegazione UE-Russia. Che ha chiesto all’Europa di intervenire: “Pertanto chiedo che la Commissione europea, date le proprie competenze in materia di mercato unico e, dopo l’entrata in vigore del Trattato di Lisbona, in materia sportiva, di attivarsi per garantire l’imparzialità degli arbitraggi nei campionati nazionali attraverso la strutturazione di un meccanismo di nomina di arbitri internazionali di riconosciuta fama, onestà ed integrità morale”. Tavecchio: “Si accettino errori, ma apriamo a tecnologia” “Innanzitutto voglio rivolgere un invito a tutte le parti in causa affinché si abbassino i toni e si accetti l’errore umano degli arbitri, così come quello degli allenatori e dei calciatori”. Lo ha spiegato il presidente della Figc, Carlo Tavecchio sul sito della Federazione. Poi l’annuncio: “Mi farò promotore di una richiesta alla Fifa al fine di accelerare l’iter che prevede l’introduzione della tecnologia per dirimerei casi dubbi sul posizionamento dell’evento falloso al limite dell’area di rigore, offrendo anche la nostra disponibilità per un’eventuale sperimentazione”. Tradotto: “Siamo disposti a fare da ‘cavia’ per l’uso della tecnologia se parliamo di valutazioni di episodi in area o fuori”. Tavecchio, poi, ha parlato della designazione dell’arbitro Rocchi: “Era l’arbitro più adatto per la partita? Ho fatto questa domanda al designatore e mi è stato detto che Rocchi veniva da una gara di Champions arbitrata magnificamente, era il numero 2 nella lista per i Mondiali. Aveva tutte le caratteristiche per dirigere la partita” ha raccontato il presidente della Figc.
L IL SECONDO GRADO PENALE DEL PROCESSO CALCIOPOLI, 17-12-2013 Moggi due anni e 4 mesi in secondo grado nel processo "Calciopoli",17-12-2013. In primo grado,8-11-2011,aveva preso 5 anni e 4 mesi. Lo scontone per intervenuta prescrizione per il reato di frode sportiva(I fatti risalgono al campionato 2004-2005). Condannati anche:Pairetto,2 anni,Mazzini,2 anni,De Santis,1 anno,Bertini,10 mesi.Per Bergamo invece processo da rifare. Prescritti Diego ed Andrea Della Valle,l'ex dirigente Milan Meani,il presidente della Lazio Lotito,gli arbitri Puglisi,Titomanlio,Recalbuto,Mencucci. Nel maggio 2013 era stato condannato in secondo grado con rito abbreviato l'ex compagno di merende Giraudo ad 1 anno ed 8 mesi di carcere Luciano Moggi, ex dg della Juventus, condannato a due anni e quattro mesi di carcere nel processo d'Appello per "Calciopoli": pena pi� che dimezzata rispetto al primo grado, in seguito alla prescrizione. I legali: "Andremo in Cassazione"Luciano Moggi, ex direttore generale della Juventus, � stato condannato a due anni e quattro mesi di carcere nel processo di appello per "Calciopoli". In primo grado era stato condannato a 5 anni e quattro mesi: dunque la condanna in appello ha visto un sostanziale sconto di pena per il dg, perch� risulta pi� che dimezzata. Moggi, che non era in aula al momento della lettura del verdetto, � stato condannato per il reato di associazione per delinquere, mentre le frodi sportive a lui contestate sono state dichiarate estinte per intervenuta prescrizione del reato. E proprio la prescrizione spiega la forte riduzione della condanna. La sentenza � stata emessa dalla sesta sezione della Corte d'Appello di Napoli presieduta dal giudice Silvana Gentile. LE ALTRE CONDANNE - Oltre a quella di Moggi, ecco le principali condanne: due anni di reclusione per l'ex designatore arbitrale Pierluigi Pairetto e per l'ex vicepresidente della Figc Innocenzo Mazzini. Condannati anche gli ex arbitri Massimo De Santis ad un anno e Paolo Bertini a dieci mesi. La sentenza di primo grado a carico dell'ex designatore Paolo Bergamo � stata dichiarata nulla e gli atti trasmessi al Tribunale di Napoli per un nuovo giudizio. I REATI PRESCRITTI - Oltre alle condanne il verdetto su Calciopoli ha disposto una serie di non luogo a procedere per intervenuta prescrizione del reato. In particolare per gli imputati Diego Della Valle, Andrea Della Valle, Claudio Lotito, Leonardo Meani, Claudio Puglisi, Stefano Titomanlio, Salvatore Racalbuto, Sandro Mencucci. Miccoli (Pd) e Rampelli (Fratelli d'Italia-An) contro gli errori arbitrali del match che, secondo il deputato dem, "incidono anche sugli andamenti della quotazioni borsistiche". Boccia: "Iniziative da bar sport". Garcia: "Partita che fa male a calcio Italiano". Moglie di Agnelli: "Totti se ne vada nel suo campionato" Juventus Roma per l'arbitro Rocchi non è finita al triplice fischio. Dopo le interrogazioni presentate da due deputati ai ministri Delrio e Padoan, il big match di Serie A arriva sul tavolo del presidente della Commissione europea Jean Claude Juncker. L'arbitraggio di Juve-Roma è stato "scandaloso", secondo l'eurodeputato leghista Gianluca Buonanno che ha presentato un'interrogazione alla Commissione europea affermando che "urge un rapido e urgente ripensamento sulle designazioni arbitrali per le partite di cartello con squadre quotate in borsa". Sostenendo che "certe 'strane' decisioni non incidono solo sul risultato della partita ma anche sul portafoglio dei risparmiatori e degli scommettitori", Buonano chiede all'esecutivo di Bruxelles "di attivarsi per garantire l'imparzialità degli arbitraggi nei campionati nazionali attraverso la strutturazione di un meccanismo di nomina di arbitri internazionali di riconosciuta fama, onestà ed integrità morale". Inoltre Buonanno chiede alla Commissione "di sollecitare e coinvolgere l'Uefa nell'adozione di questo nuovo meccanismo di designazione arbitrale internazionale e di chiamare in audizione pubblica Michel Platini a fare il punto della situazione sugli arbitraggi relativi a squadre quotate in borsa". Il Rudi furioso. Il giorno dopo la sconfitta per 3 a 2, l'allenatore della Roma non ha ancora sbollito la rabbia: "A mente fredda..questa partita fa veramente del male al calcio Italiano!". Nel day after, Rudi Garcia mette ancora benzina sul fuoco, non contribuendo quindi a sedare gli animi, già parecchio infuocati per la conduzione della partita da parte dell'arbitro Rocchi. Rigori, esplulsioni, decisioni controverse hanno segnato il match più importante di questa prima parte del campionato di Serie A. Lo scontro al vertice tra Juventus e Roma, disputato a Torino e vinto dalla squadra di casa tra polemiche, contestazioni, espulsioni e pesanti critiche all'arbitro (che novità), ha fatto storcere il naso a molti, non solo a Garcia. L'arbitro Rocchi irrompe nel dibattito politico e potrebbe 'approdare' anche in Parlamento. Tuttavia, nel caso di alcuni parlamentari, il dissenso e le critiche per l'arbitraggio non sono sufficienti. E, dato che sono seduti in Parlamento, passano ai fatti: così i deputati Marco Miccoli del Partito democratico e Fabrizio Rampelli di Fratelli d'Italia hanno deciso di presentare un'interrogazione parlamentare ai ministri Padoan e Delrio dopo il risultato tra Juve e Roma. Interrogazione a Padoan. Il deputato Miccoli è avvelenato: "Presenterò un'interrogazione parlamentare al ministro dell'Economia ed un esposto alla Consob dopo i fatti che si sono registrati ieri sera durante la partita Juventus Roma. Ricordo che Roma e Juventus sono società quotate in borsa, e quindi gli incredibili errori arbitrali (oltre a falsare il campionato e minare la credibilità del paese) incidono anche sugli andamenti della quotazioni borsistiche. Per questo, con i miei atti parlamentari ispettivi, sollecito il ministro Padoan e la Consob a chiarire se ci possono essere stati atti che ledono le normative vigenti, svantaggiando e penalizzando gli incolpevoli azionisti". Il titolo della società As Roma è infatti tra i peggiori titoli di tutta Piazza Affari dopo la sconfitta, non senza polemiche, incassata in campionato contro la capolista Juventus. Le azioni del club giallorosso lasciano sul terreno il 3,5% a 0,653 euro. I bianconeri invece a Piazza Affari incassano un +0,83%. Nel mezzo del dibattito parlamentare, con il ministero di Via XX Settembre impegnato a lavorare sulla legge di Stabilità che il governo dovrà presentare a Bruxelles entro metà ottobre, il deputato dem chiede quindi che il ministro Padoan si occupi anche della partita di calcio tra Juve e Roma. Così come il premier Renzi dovrebbe mettere da parte il tema dell'articolo 18: "Più che dell' articolo 18, sono sicuro che gli imprenditori stranieri siano messi in fuga soprattutto da questa arbitrarietà e mancanza di certezza nell'applicazione delle regole, assolutamente impensabile in qualsiasi altra parte del mondo civilizzato". Interrogazione a Delrio. Anche il deputato di Fratelli d'Italia Fabio Rampelli non ha preso bene la sconfitta della Roma: "Stamane presento un'interrogazione parlamentare su Juventus-Roma e sul comportamento dell'arbitro Rocchi che avrebbe potuto e potrebbe far scaturire incidenti dalle conseguenze incalcolabili. A tutto c'è un limite. Gli italiani pagano fior di quattrini per il campionato di calcio e il sottosegretario alla presidenza del Consiglio Delrio, che detiene la delega allo sport, ha il dovere di spiegarci come intenda garantire risultati ottenuti per esclusivi meriti sportivi. Assegnare due rigori inesistenti e un gol in fuorigioco, determinando matematicamente la vittoria della partita, può significare attribuire i punti sufficienti per l'assegnazione finale del titolo, ma anche condizionare l'andamento in borsa delle società quotate, alterare per importi milionari i premi delle scommesse regolari". Non è finita qui: per Paolo Cento, ex presidente Roma Club Montecitorio, è il caso di invocare anche la magistratura: "JuventusRoma è una fatto di civiltà che la magistratura ordinaria possa occuparsi del calcio se ci sono fatti da analizzare", scrive su twitter. Ma la polemica non accenna a placarsi: dopo la dichiarazione del capitano della Roma Francesco Totti ("la Juve dovrebbe fare un campionato a parte"), la replica è arrivata su twitter dalla moglie del presidente della Juventus Andrea Agnelli, Emma Winter: "Mi auguro che Totti vada a giocare nel suo campionato". Due interrogazioni parlamentari al ministro dell’Economia sugli errori arbitrali di Juventus-Roma e un esposto alla Consob per capire “se ci possono essere stati atti che ledono le normative vigenti, svantaggiando e penalizzando gli incolpevoli azionisti” delle due società calcistiche. Più, fuori dalla politica, le risposte del mondo juventino alle accuse di capitan Totti e della Roma, la contro-risposta di Rudi Garcia, la presa di posizione del sistema calcio e le ripercussioni in Borsa. Nel giorno successivo al big match di Torino, le polemiche non si spengono. Anzi: arrivano persino all’interno del Parlamento. La politica: due interrogazioni e l’esposto alla Consob Iniziative bipartisan, dal Pd a Fratelli d’Italia-An. Sul fronte dem è il deputato del Pd Marco Miccoli ad annunciare l’interrogazione parlamentare a Pier Carlo Padoan ed un esposto alla Commissione nazionale per le Società e la Borsa dopo i fatti che si sono registrati ieri sera durante Juventus-Roma. Durante la partita, oltre ai penalty e ai cartellini rossi, ha fatto discutere la posizione di Vidal sul terzo gol di Bonucci, quello che ha deciso il match. “Ricordo – dice – che Roma e Juventus sono società quotate in borsa, e quindi gli incredibili errori arbitrali (oltre a falsare il campionato e minare la credibilità del Paese) incidono anche sugli andamenti della quotazioni borsistiche. Per questo, con i miei atti parlamentari ispettivi, sollecito il Ministro Padoan e la Consob a chiarire se ci possono essere stati atti che ledono le normative vigenti, svantaggiando e penalizzando gli incolpevoli azionisti”.E secondo Miccoli la partita non ha sollevato soltanto problemi di carattere economico. ”Ritengo anche che la partita di ieri, trasmessa in tutto il mondo, abbia dato una pessima immagine del Paese. Meritocrazia e qualità vengono messi in secondo piano a favore di decisioni errate. Più che dell’articolo 18, sono sicuro che gli imprenditori stranieri siano messi in fuga soprattutto da questa arbitrarietà e mancanza di certezza nell’applicazione delle regole, assolutamente impensabile in qualsiasi altra parte del mondo civilizzato. A Roma c’è l’americano Pallotta che continua ad investire in Italia. Speriamo che ieri non abbia visto la partita. O, almeno, che l’abbia dimenticata in fretta…”, conclude l’esponente della maggioranza. Un’altra interrogazione parlamentare, sempre diretta a Padoan, viene dai banchi di Fdi-An, annunciata su Facebook dal capogruppo alla Camera Fabio Rampelli. ”Stamane – scrive – presento un’interrogazione parlamentare su Juventus-Roma e sul comportamento dell’arbitro Rocchi che avrebbe potuto e potrebbe far scaturire incidenti dalle conseguenze incalcolabili. A tutto c’è un limite – prosegue – Gli italiani pagano fior di quattrini per il campionato di calcio e il sottosegretario alla presidenza del Consiglio Delrio, che detiene la delega allo sport, ha il dovere di spiegarci come intenda garantire risultati ottenuti per esclusivi meriti sportivi”. Rampelli ricorda inoltre che “i commentatori delle varie trasmissioni televisive”, come “migliaia di utenti di decine di emittenti in tutta Italia, appartenenti a ogni tifoseria”, ”hanno gridato allo scandalo in maniera unanime dopo la visione in moviola degli episodi da cui sono nati i goal della Juventus“. Secondo Rampelli “assegnare due rigori inesistenti e un goal in fuorigioco, determinando matematicamente la vittoria della partita, può significare attribuire i punti sufficienti per l’assegnazione finale del titolo, ma anche condizionare l’andamento in borsa delle società quotate, alterare per importi milionari i premi delle scommesse regolari”. Per Rampelli, “se la Figc e la Lega calcio, che non prendono iniziative per introdurre la moviola in campo e limitare il potere discrezionale dei giudici di gara, vogliono rischiare che lo scudetto sia assegnato aldilà dei valori in campo, oltre a pagare gli arbitri e paghino tutto il resto”. L’esponente di Fdi conclude affermando: “E’ pressoché certo che non si debba far tirare fuori agli italiani un solo euro per lo svolgimento di un torneo falsato dagli errori o dai favori già accertati in passato”. La moglie di Agnelli: “Spero che Totti vada nel suo campionato”. “Mi auguro che Totti vada a giocare nel suo campionato”. A gettare altra benzina sul fuoco della polemica dopo Juventus-Roma è Emma Winter, moglie del presidente bianconero Andrea Agnelli. E’ suo il tweet in cui risponde al capitano dei giallorossi, che ieri, a caldo, aveva dichiarato che “la Juve dovrebbe fare un campionato a parte”. As Roma a picco in Borsa dopo la sconfitta contro la Juventus: – 4% La sconfitta allo Juventus Stadium, oltretutto, ha avuto ripercussioni pesanti per la società giallorossa a Piazza Affari. L’A.S. Roma, infatti, a metà seduta ha lasciato sul parterre il 3,77% a 0,6505 euro. Discreti i volumi, con 1,7 mln di pezzi passati di mano contro una media di seduta di 1,8 mln. La Juventus, invece, è poco mossa in Borsa: +0,22%. Garcia: “Juve-Roma è stata partita che fa male a calcio italiano” Se subito dopo la sconfitta allo Juventus Stadium l’allenatore della Roma aveva preferito usare l’ironia (“Peccato che qui le aree di rigore siano di 17 metri”), a distanza di 24 ore Rudi Garcia ha preferito usare tutt’altri toni nel descrivere il 3 a 2 con cui i suoi sono stati battuti dai bianconeri. “A mente fredda… questa partita fa veramente del male al calcio Italiano!” ha scritto su Twitter il tecnico francese. Quasi una risposta indiretta a quanto detto, sempre sui social network, dalla moglie del presidente juventino Andrea Agnelli. Buonanno (Lega): “Su partita interrogazione a Commissione Europea” Non sono Italia. Juventus-Roma, infatti, varca i confini della penisola e finisce alla Commissione Europea. “Dopo lo scandaloso arbitraggio urge un rapido e urgente ripensamento sulle designazioni arbitrali per le partite di cartello con squadre quotate in borsa. Certe ‘strane’ decisioni non incidono solo sul risultato della partita - ha scritto Buonanno della Lega Nord – Ma anche sul portafoglio dei risparmiatori e degli scommettitori”. Parola del deputato leghista al Parlamento Europeo e membro delle Commissioni Industria e Agricoltura e della Delegazione UE-Russia. Che ha chiesto all’Europa di intervenire: “Pertanto chiedo che la Commissione europea, date le proprie competenze in materia di mercato unico e, dopo l’entrata in vigore del Trattato di Lisbona, in materia sportiva, di attivarsi per garantire l’imparzialità degli arbitraggi nei campionati nazionali attraverso la strutturazione di un meccanismo di nomina di arbitri internazionali di riconosciuta fama, onestà ed integrità morale”. Tavecchio: “Si accettino errori, ma apriamo a tecnologia” “Innanzitutto voglio rivolgere un invito a tutte le parti in causa affinché si abbassino i toni e si accetti l’errore umano degli arbitri, così come quello degli allenatori e dei calciatori”. Lo ha spiegato il presidente della Figc, Carlo Tavecchio sul sito della Federazione. Poi l’annuncio: “Mi farò promotore di una richiesta alla Fifa al fine di accelerare l’iter che prevede l’introduzione della tecnologia per dirimerei casi dubbi sul posizionamento dell’evento falloso al limite dell’area di rigore, offrendo anche la nostra disponibilità per un’eventuale sperimentazione”. Tradotto: “Siamo disposti a fare da ‘cavia’ per l’uso della tecnologia se parliamo di valutazioni di episodi in area o fuori”. Tavecchio, poi, ha parlato della designazione dell’arbitro Rocchi: “Era l’arbitro più adatto per la partita? Ho fatto questa domanda al designatore e mi è stato detto che Rocchi veniva da una gara di Champions arbitrata magnificamente, era il numero 2 nella lista per i Mondiali. Aveva tutte le caratteristiche per dirigere la partita” ha raccontato il presidente della Figc.
L IL SECONDO GRADO PENALE DEL PROCESSO CALCIOPOLI, 17-12-2013 Moggi due anni e 4 mesi in secondo grado nel processo "Calciopoli",17-12-2013. In primo grado,8-11-2011,aveva preso 5 anni e 4 mesi. Lo scontone per intervenuta prescrizione per il reato di frode sportiva(I fatti risalgono al campionato 2004-2005). Condannati anche:Pairetto,2 anni,Mazzini,2 anni,De Santis,1 anno,Bertini,10 mesi.Per Bergamo invece processo da rifare. Prescritti Diego ed Andrea Della Valle,l'ex dirigente Milan Meani,il presidente della Lazio Lotito,gli arbitri Puglisi,Titomanlio,Recalbuto,Mencucci. Nel maggio 2013 era stato condannato in secondo grado con rito abbreviato l'ex compagno di merende Giraudo ad 1 anno ed 8 mesi di carcere Luciano Moggi, ex dg della Juventus, condannato a due anni e quattro mesi di carcere nel processo d'Appello per "Calciopoli": pena pi� che dimezzata rispetto al primo grado, in seguito alla prescrizione. I legali: "Andremo in Cassazione"Luciano Moggi, ex direttore generale della Juventus, � stato condannato a due anni e quattro mesi di carcere nel processo di appello per "Calciopoli". In primo grado era stato condannato a 5 anni e quattro mesi: dunque la condanna in appello ha visto un sostanziale sconto di pena per il dg, perch� risulta pi� che dimezzata. Moggi, che non era in aula al momento della lettura del verdetto, � stato condannato per il reato di associazione per delinquere, mentre le frodi sportive a lui contestate sono state dichiarate estinte per intervenuta prescrizione del reato. E proprio la prescrizione spiega la forte riduzione della condanna. La sentenza � stata emessa dalla sesta sezione della Corte d'Appello di Napoli presieduta dal giudice Silvana Gentile. LE ALTRE CONDANNE - Oltre a quella di Moggi, ecco le principali condanne: due anni di reclusione per l'ex designatore arbitrale Pierluigi Pairetto e per l'ex vicepresidente della Figc Innocenzo Mazzini. Condannati anche gli ex arbitri Massimo De Santis ad un anno e Paolo Bertini a dieci mesi. La sentenza di primo grado a carico dell'ex designatore Paolo Bergamo � stata dichiarata nulla e gli atti trasmessi al Tribunale di Napoli per un nuovo giudizio. I REATI PRESCRITTI - Oltre alle condanne il verdetto su Calciopoli ha disposto una serie di non luogo a procedere per intervenuta prescrizione del reato. In particolare per gli imputati Diego Della Valle, Andrea Della Valle, Claudio Lotito, Leonardo Meani, Claudio Puglisi, Stefano Titomanlio, Salvatore Racalbuto, Sandro Mencucci. Miccoli (Pd) e Rampelli (Fratelli d'Italia-An) contro gli errori arbitrali del match che, secondo il deputato dem, "incidono anche sugli andamenti della quotazioni borsistiche". Boccia: "Iniziative da bar sport". Garcia: "Partita che fa male a calcio Italiano". Moglie di Agnelli: "Totti se ne vada nel suo campionato" Juventus Roma per l'arbitro Rocchi non è finita al triplice fischio. Dopo le interrogazioni presentate da due deputati ai ministri Delrio e Padoan, il big match di Serie A arriva sul tavolo del presidente della Commissione europea Jean Claude Juncker. L'arbitraggio di Juve-Roma è stato "scandaloso", secondo l'eurodeputato leghista Gianluca Buonanno che ha presentato un'interrogazione alla Commissione europea affermando che "urge un rapido e urgente ripensamento sulle designazioni arbitrali per le partite di cartello con squadre quotate in borsa". Sostenendo che "certe 'strane' decisioni non incidono solo sul risultato della partita ma anche sul portafoglio dei risparmiatori e degli scommettitori", Buonano chiede all'esecutivo di Bruxelles "di attivarsi per garantire l'imparzialità degli arbitraggi nei campionati nazionali attraverso la strutturazione di un meccanismo di nomina di arbitri internazionali di riconosciuta fama, onestà ed integrità morale". Inoltre Buonanno chiede alla Commissione "di sollecitare e coinvolgere l'Uefa nell'adozione di questo nuovo meccanismo di designazione arbitrale internazionale e di chiamare in audizione pubblica Michel Platini a fare il punto della situazione sugli arbitraggi relativi a squadre quotate in borsa". Il Rudi furioso. Il giorno dopo la sconfitta per 3 a 2, l'allenatore della Roma non ha ancora sbollito la rabbia: "A mente fredda..questa partita fa veramente del male al calcio Italiano!". Nel day after, Rudi Garcia mette ancora benzina sul fuoco, non contribuendo quindi a sedare gli animi, già parecchio infuocati per la conduzione della partita da parte dell'arbitro Rocchi. Rigori, esplulsioni, decisioni controverse hanno segnato il match più importante di questa prima parte del campionato di Serie A. Lo scontro al vertice tra Juventus e Roma, disputato a Torino e vinto dalla squadra di casa tra polemiche, contestazioni, espulsioni e pesanti critiche all'arbitro (che novità), ha fatto storcere il naso a molti, non solo a Garcia. L'arbitro Rocchi irrompe nel dibattito politico e potrebbe 'approdare' anche in Parlamento. Tuttavia, nel caso di alcuni parlamentari, il dissenso e le critiche per l'arbitraggio non sono sufficienti. E, dato che sono seduti in Parlamento, passano ai fatti: così i deputati Marco Miccoli del Partito democratico e Fabrizio Rampelli di Fratelli d'Italia hanno deciso di presentare un'interrogazione parlamentare ai ministri Padoan e Delrio dopo il risultato tra Juve e Roma. Interrogazione a Padoan. Il deputato Miccoli è avvelenato: "Presenterò un'interrogazione parlamentare al ministro dell'Economia ed un esposto alla Consob dopo i fatti che si sono registrati ieri sera durante la partita Juventus Roma. Ricordo che Roma e Juventus sono società quotate in borsa, e quindi gli incredibili errori arbitrali (oltre a falsare il campionato e minare la credibilità del paese) incidono anche sugli andamenti della quotazioni borsistiche. Per questo, con i miei atti parlamentari ispettivi, sollecito il ministro Padoan e la Consob a chiarire se ci possono essere stati atti che ledono le normative vigenti, svantaggiando e penalizzando gli incolpevoli azionisti". Il titolo della società As Roma è infatti tra i peggiori titoli di tutta Piazza Affari dopo la sconfitta, non senza polemiche, incassata in campionato contro la capolista Juventus. Le azioni del club giallorosso lasciano sul terreno il 3,5% a 0,653 euro. I bianconeri invece a Piazza Affari incassano un +0,83%. Nel mezzo del dibattito parlamentare, con il ministero di Via XX Settembre impegnato a lavorare sulla legge di Stabilità che il governo dovrà presentare a Bruxelles entro metà ottobre, il deputato dem chiede quindi che il ministro Padoan si occupi anche della partita di calcio tra Juve e Roma. Così come il premier Renzi dovrebbe mettere da parte il tema dell'articolo 18: "Più che dell' articolo 18, sono sicuro che gli imprenditori stranieri siano messi in fuga soprattutto da questa arbitrarietà e mancanza di certezza nell'applicazione delle regole, assolutamente impensabile in qualsiasi altra parte del mondo civilizzato". Interrogazione a Delrio. Anche il deputato di Fratelli d'Italia Fabio Rampelli non ha preso bene la sconfitta della Roma: "Stamane presento un'interrogazione parlamentare su Juventus-Roma e sul comportamento dell'arbitro Rocchi che avrebbe potuto e potrebbe far scaturire incidenti dalle conseguenze incalcolabili. A tutto c'è un limite. Gli italiani pagano fior di quattrini per il campionato di calcio e il sottosegretario alla presidenza del Consiglio Delrio, che detiene la delega allo sport, ha il dovere di spiegarci come intenda garantire risultati ottenuti per esclusivi meriti sportivi. Assegnare due rigori inesistenti e un gol in fuorigioco, determinando matematicamente la vittoria della partita, può significare attribuire i punti sufficienti per l'assegnazione finale del titolo, ma anche condizionare l'andamento in borsa delle società quotate, alterare per importi milionari i premi delle scommesse regolari". Non è finita qui: per Paolo Cento, ex presidente Roma Club Montecitorio, è il caso di invocare anche la magistratura: "JuventusRoma è una fatto di civiltà che la magistratura ordinaria possa occuparsi del calcio se ci sono fatti da analizzare", scrive su twitter. Ma la polemica non accenna a placarsi: dopo la dichiarazione del capitano della Roma Francesco Totti ("la Juve dovrebbe fare un campionato a parte"), la replica è arrivata su twitter dalla moglie del presidente della Juventus Andrea Agnelli, Emma Winter: "Mi auguro che Totti vada a giocare nel suo campionato". Due interrogazioni parlamentari al ministro dell’Economia sugli errori arbitrali di Juventus-Roma e un esposto alla Consob per capire “se ci possono essere stati atti che ledono le normative vigenti, svantaggiando e penalizzando gli incolpevoli azionisti” delle due società calcistiche. Più, fuori dalla politica, le risposte del mondo juventino alle accuse di capitan Totti e della Roma, la contro-risposta di Rudi Garcia, la presa di posizione del sistema calcio e le ripercussioni in Borsa. Nel giorno successivo al big match di Torino, le polemiche non si spengono. Anzi: arrivano persino all’interno del Parlamento. La politica: due interrogazioni e l’esposto alla Consob Iniziative bipartisan, dal Pd a Fratelli d’Italia-An. Sul fronte dem è il deputato del Pd Marco Miccoli ad annunciare l’interrogazione parlamentare a Pier Carlo Padoan ed un esposto alla Commissione nazionale per le Società e la Borsa dopo i fatti che si sono registrati ieri sera durante Juventus-Roma. Durante la partita, oltre ai penalty e ai cartellini rossi, ha fatto discutere la posizione di Vidal sul terzo gol di Bonucci, quello che ha deciso il match. “Ricordo – dice – che Roma e Juventus sono società quotate in borsa, e quindi gli incredibili errori arbitrali (oltre a falsare il campionato e minare la credibilità del Paese) incidono anche sugli andamenti della quotazioni borsistiche. Per questo, con i miei atti parlamentari ispettivi, sollecito il Ministro Padoan e la Consob a chiarire se ci possono essere stati atti che ledono le normative vigenti, svantaggiando e penalizzando gli incolpevoli azionisti”.E secondo Miccoli la partita non ha sollevato soltanto problemi di carattere economico. ”Ritengo anche che la partita di ieri, trasmessa in tutto il mondo, abbia dato una pessima immagine del Paese. Meritocrazia e qualità vengono messi in secondo piano a favore di decisioni errate. Più che dell’articolo 18, sono sicuro che gli imprenditori stranieri siano messi in fuga soprattutto da questa arbitrarietà e mancanza di certezza nell’applicazione delle regole, assolutamente impensabile in qualsiasi altra parte del mondo civilizzato. A Roma c’è l’americano Pallotta che continua ad investire in Italia. Speriamo che ieri non abbia visto la partita. O, almeno, che l’abbia dimenticata in fretta…”, conclude l’esponente della maggioranza. Un’altra interrogazione parlamentare, sempre diretta a Padoan, viene dai banchi di Fdi-An, annunciata su Facebook dal capogruppo alla Camera Fabio Rampelli. ”Stamane – scrive – presento un’interrogazione parlamentare su Juventus-Roma e sul comportamento dell’arbitro Rocchi che avrebbe potuto e potrebbe far scaturire incidenti dalle conseguenze incalcolabili. A tutto c’è un limite – prosegue – Gli italiani pagano fior di quattrini per il campionato di calcio e il sottosegretario alla presidenza del Consiglio Delrio, che detiene la delega allo sport, ha il dovere di spiegarci come intenda garantire risultati ottenuti per esclusivi meriti sportivi”. Rampelli ricorda inoltre che “i commentatori delle varie trasmissioni televisive”, come “migliaia di utenti di decine di emittenti in tutta Italia, appartenenti a ogni tifoseria”, ”hanno gridato allo scandalo in maniera unanime dopo la visione in moviola degli episodi da cui sono nati i goal della Juventus“. Secondo Rampelli “assegnare due rigori inesistenti e un goal in fuorigioco, determinando matematicamente la vittoria della partita, può significare attribuire i punti sufficienti per l’assegnazione finale del titolo, ma anche condizionare l’andamento in borsa delle società quotate, alterare per importi milionari i premi delle scommesse regolari”. Per Rampelli, “se la Figc e la Lega calcio, che non prendono iniziative per introdurre la moviola in campo e limitare il potere discrezionale dei giudici di gara, vogliono rischiare che lo scudetto sia assegnato aldilà dei valori in campo, oltre a pagare gli arbitri e paghino tutto il resto”. L’esponente di Fdi conclude affermando: “E’ pressoché certo che non si debba far tirare fuori agli italiani un solo euro per lo svolgimento di un torneo falsato dagli errori o dai favori già accertati in passato”. La moglie di Agnelli: “Spero che Totti vada nel suo campionato”. “Mi auguro che Totti vada a giocare nel suo campionato”. A gettare altra benzina sul fuoco della polemica dopo Juventus-Roma è Emma Winter, moglie del presidente bianconero Andrea Agnelli. E’ suo il tweet in cui risponde al capitano dei giallorossi, che ieri, a caldo, aveva dichiarato che “la Juve dovrebbe fare un campionato a parte”. As Roma a picco in Borsa dopo la sconfitta contro la Juventus: – 4% La sconfitta allo Juventus Stadium, oltretutto, ha avuto ripercussioni pesanti per la società giallorossa a Piazza Affari. L’A.S. Roma, infatti, a metà seduta ha lasciato sul parterre il 3,77% a 0,6505 euro. Discreti i volumi, con 1,7 mln di pezzi passati di mano contro una media di seduta di 1,8 mln. La Juventus, invece, è poco mossa in Borsa: +0,22%. Garcia: “Juve-Roma è stata partita che fa male a calcio italiano” Se subito dopo la sconfitta allo Juventus Stadium l’allenatore della Roma aveva preferito usare l’ironia (“Peccato che qui le aree di rigore siano di 17 metri”), a distanza di 24 ore Rudi Garcia ha preferito usare tutt’altri toni nel descrivere il 3 a 2 con cui i suoi sono stati battuti dai bianconeri. “A mente fredda… questa partita fa veramente del male al calcio Italiano!” ha scritto su Twitter il tecnico francese. Quasi una risposta indiretta a quanto detto, sempre sui social network, dalla moglie del presidente juventino Andrea Agnelli. Buonanno (Lega): “Su partita interrogazione a Commissione Europea” Non sono Italia. Juventus-Roma, infatti, varca i confini della penisola e finisce alla Commissione Europea. “Dopo lo scandaloso arbitraggio urge un rapido e urgente ripensamento sulle designazioni arbitrali per le partite di cartello con squadre quotate in borsa. Certe ‘strane’ decisioni non incidono solo sul risultato della partita - ha scritto Buonanno della Lega Nord – Ma anche sul portafoglio dei risparmiatori e degli scommettitori”. Parola del deputato leghista al Parlamento Europeo e membro delle Commissioni Industria e Agricoltura e della Delegazione UE-Russia. Che ha chiesto all’Europa di intervenire: “Pertanto chiedo che la Commissione europea, date le proprie competenze in materia di mercato unico e, dopo l’entrata in vigore del Trattato di Lisbona, in materia sportiva, di attivarsi per garantire l’imparzialità degli arbitraggi nei campionati nazionali attraverso la strutturazione di un meccanismo di nomina di arbitri internazionali di riconosciuta fama, onestà ed integrità morale”. Tavecchio: “Si accettino errori, ma apriamo a tecnologia” “Innanzitutto voglio rivolgere un invito a tutte le parti in causa affinché si abbassino i toni e si accetti l’errore umano degli arbitri, così come quello degli allenatori e dei calciatori”. Lo ha spiegato il presidente della Figc, Carlo Tavecchio sul sito della Federazione. Poi l’annuncio: “Mi farò promotore di una richiesta alla Fifa al fine di accelerare l’iter che prevede l’introduzione della tecnologia per dirimerei casi dubbi sul posizionamento dell’evento falloso al limite dell’area di rigore, offrendo anche la nostra disponibilità per un’eventuale sperimentazione”. Tradotto: “Siamo disposti a fare da ‘cavia’ per l’uso della tecnologia se parliamo di valutazioni di episodi in area o fuori”. Tavecchio, poi, ha parlato della designazione dell’arbitro Rocchi: “Era l’arbitro più adatto per la partita? Ho fatto questa domanda al designatore e mi è stato detto che Rocchi veniva da una gara di Champions arbitrata magnificamente, era il numero 2 nella lista per i Mondiali. Aveva tutte le caratteristiche per dirigere la partita” ha raccontato il presidente della Figc.
L IL SECONDO GRADO PENALE DEL PROCESSO CALCIOPOLI, 17-12-2013 Moggi due anni e 4 mesi in secondo grado nel processo "Calciopoli",17-12-2013. In primo grado,8-11-2011,aveva preso 5 anni e 4 mesi. Lo scontone per intervenuta prescrizione per il reato di frode sportiva(I fatti risalgono al campionato 2004-2005). Condannati anche:Pairetto,2 anni,Mazzini,2 anni,De Santis,1 anno,Bertini,10 mesi.Per Bergamo invece processo da rifare. Prescritti Diego ed Andrea Della Valle,l'ex dirigente Milan Meani,il presidente della Lazio Lotito,gli arbitri Puglisi,Titomanlio,Recalbuto,Mencucci. Nel maggio 2013 era stato condannato in secondo grado con rito abbreviato l'ex compagno di merende Giraudo ad 1 anno ed 8 mesi di carcere Luciano Moggi, ex dg della Juventus, condannato a due anni e quattro mesi di carcere nel processo d'Appello per "Calciopoli": pena pi� che dimezzata rispetto al primo grado, in seguito alla prescrizione. I legali: "Andremo in Cassazione"Luciano Moggi, ex direttore generale della Juventus, � stato condannato a due anni e quattro mesi di carcere nel processo di appello per "Calciopoli". In primo grado era stato condannato a 5 anni e quattro mesi: dunque la condanna in appello ha visto un sostanziale sconto di pena per il dg, perch� risulta pi� che dimezzata. Moggi, che non era in aula al momento della lettura del verdetto, � stato condannato per il reato di associazione per delinquere, mentre le frodi sportive a lui contestate sono state dichiarate estinte per intervenuta prescrizione del reato. E proprio la prescrizione spiega la forte riduzione della condanna. La sentenza � stata emessa dalla sesta sezione della Corte d'Appello di Napoli presieduta dal giudice Silvana Gentile. LE ALTRE CONDANNE - Oltre a quella di Moggi, ecco le principali condanne: due anni di reclusione per l'ex designatore arbitrale Pierluigi Pairetto e per l'ex vicepresidente della Figc Innocenzo Mazzini. Condannati anche gli ex arbitri Massimo De Santis ad un anno e Paolo Bertini a dieci mesi. La sentenza di primo grado a carico dell'ex designatore Paolo Bergamo � stata dichiarata nulla e gli atti trasmessi al Tribunale di Napoli per un nuovo giudizio. I REATI PRESCRITTI - Oltre alle condanne il verdetto su Calciopoli ha disposto una serie di non luogo a procedere per intervenuta prescrizione del reato. In particolare per gli imputati Diego Della Valle, Andrea Della Valle, Claudio Lotito, Leonardo Meani, Claudio Puglisi, Stefano Titomanlio, Salvatore Racalbuto, Sandro Mencucci. Miccoli (Pd) e Rampelli (Fratelli d'Italia-An) contro gli errori arbitrali del match che, secondo il deputato dem, "incidono anche sugli andamenti della quotazioni borsistiche". Boccia: "Iniziative da bar sport". Garcia: "Partita che fa male a calcio Italiano". Moglie di Agnelli: "Totti se ne vada nel suo campionato" Juventus Roma per l'arbitro Rocchi non è finita al triplice fischio. Dopo le interrogazioni presentate da due deputati ai ministri Delrio e Padoan, il big match di Serie A arriva sul tavolo del presidente della Commissione europea Jean Claude Juncker. L'arbitraggio di Juve-Roma è stato "scandaloso", secondo l'eurodeputato leghista Gianluca Buonanno che ha presentato un'interrogazione alla Commissione europea affermando che "urge un rapido e urgente ripensamento sulle designazioni arbitrali per le partite di cartello con squadre quotate in borsa". Sostenendo che "certe 'strane' decisioni non incidono solo sul risultato della partita ma anche sul portafoglio dei risparmiatori e degli scommettitori", Buonano chiede all'esecutivo di Bruxelles "di attivarsi per garantire l'imparzialità degli arbitraggi nei campionati nazionali attraverso la strutturazione di un meccanismo di nomina di arbitri internazionali di riconosciuta fama, onestà ed integrità morale". Inoltre Buonanno chiede alla Commissione "di sollecitare e coinvolgere l'Uefa nell'adozione di questo nuovo meccanismo di designazione arbitrale internazionale e di chiamare in audizione pubblica Michel Platini a fare il punto della situazione sugli arbitraggi relativi a squadre quotate in borsa". Il Rudi furioso. Il giorno dopo la sconfitta per 3 a 2, l'allenatore della Roma non ha ancora sbollito la rabbia: "A mente fredda..questa partita fa veramente del male al calcio Italiano!". Nel day after, Rudi Garcia mette ancora benzina sul fuoco, non contribuendo quindi a sedare gli animi, già parecchio infuocati per la conduzione della partita da parte dell'arbitro Rocchi. Rigori, esplulsioni, decisioni controverse hanno segnato il match più importante di questa prima parte del campionato di Serie A. Lo scontro al vertice tra Juventus e Roma, disputato a Torino e vinto dalla squadra di casa tra polemiche, contestazioni, espulsioni e pesanti critiche all'arbitro (che novità), ha fatto storcere il naso a molti, non solo a Garcia. L'arbitro Rocchi irrompe nel dibattito politico e potrebbe 'approdare' anche in Parlamento. Tuttavia, nel caso di alcuni parlamentari, il dissenso e le critiche per l'arbitraggio non sono sufficienti. E, dato che sono seduti in Parlamento, passano ai fatti: così i deputati Marco Miccoli del Partito democratico e Fabrizio Rampelli di Fratelli d'Italia hanno deciso di presentare un'interrogazione parlamentare ai ministri Padoan e Delrio dopo il risultato tra Juve e Roma. Interrogazione a Padoan. Il deputato Miccoli è avvelenato: "Presenterò un'interrogazione parlamentare al ministro dell'Economia ed un esposto alla Consob dopo i fatti che si sono registrati ieri sera durante la partita Juventus Roma. Ricordo che Roma e Juventus sono società quotate in borsa, e quindi gli incredibili errori arbitrali (oltre a falsare il campionato e minare la credibilità del paese) incidono anche sugli andamenti della quotazioni borsistiche. Per questo, con i miei atti parlamentari ispettivi, sollecito il ministro Padoan e la Consob a chiarire se ci possono essere stati atti che ledono le normative vigenti, svantaggiando e penalizzando gli incolpevoli azionisti". Il titolo della società As Roma è infatti tra i peggiori titoli di tutta Piazza Affari dopo la sconfitta, non senza polemiche, incassata in campionato contro la capolista Juventus. Le azioni del club giallorosso lasciano sul terreno il 3,5% a 0,653 euro. I bianconeri invece a Piazza Affari incassano un +0,83%. Nel mezzo del dibattito parlamentare, con il ministero di Via XX Settembre impegnato a lavorare sulla legge di Stabilità che il governo dovrà presentare a Bruxelles entro metà ottobre, il deputato dem chiede quindi che il ministro Padoan si occupi anche della partita di calcio tra Juve e Roma. Così come il premier Renzi dovrebbe mettere da parte il tema dell'articolo 18: "Più che dell' articolo 18, sono sicuro che gli imprenditori stranieri siano messi in fuga soprattutto da questa arbitrarietà e mancanza di certezza nell'applicazione delle regole, assolutamente impensabile in qualsiasi altra parte del mondo civilizzato". Interrogazione a Delrio. Anche il deputato di Fratelli d'Italia Fabio Rampelli non ha preso bene la sconfitta della Roma: "Stamane presento un'interrogazione parlamentare su Juventus-Roma e sul comportamento dell'arbitro Rocchi che avrebbe potuto e potrebbe far scaturire incidenti dalle conseguenze incalcolabili. A tutto c'è un limite. Gli italiani pagano fior di quattrini per il campionato di calcio e il sottosegretario alla presidenza del Consiglio Delrio, che detiene la delega allo sport, ha il dovere di spiegarci come intenda garantire risultati ottenuti per esclusivi meriti sportivi. Assegnare due rigori inesistenti e un gol in fuorigioco, determinando matematicamente la vittoria della partita, può significare attribuire i punti sufficienti per l'assegnazione finale del titolo, ma anche condizionare l'andamento in borsa delle società quotate, alterare per importi milionari i premi delle scommesse regolari". Non è finita qui: per Paolo Cento, ex presidente Roma Club Montecitorio, è il caso di invocare anche la magistratura: "JuventusRoma è una fatto di civiltà che la magistratura ordinaria possa occuparsi del calcio se ci sono fatti da analizzare", scrive su twitter. Ma la polemica non accenna a placarsi: dopo la dichiarazione del capitano della Roma Francesco Totti ("la Juve dovrebbe fare un campionato a parte"), la replica è arrivata su twitter dalla moglie del presidente della Juventus Andrea Agnelli, Emma Winter: "Mi auguro che Totti vada a giocare nel suo campionato". Due interrogazioni parlamentari al ministro dell’Economia sugli errori arbitrali di Juventus-Roma e un esposto alla Consob per capire “se ci possono essere stati atti che ledono le normative vigenti, svantaggiando e penalizzando gli incolpevoli azionisti” delle due società calcistiche. Più, fuori dalla politica, le risposte del mondo juventino alle accuse di capitan Totti e della Roma, la contro-risposta di Rudi Garcia, la presa di posizione del sistema calcio e le ripercussioni in Borsa. Nel giorno successivo al big match di Torino, le polemiche non si spengono. Anzi: arrivano persino all’interno del Parlamento. La politica: due interrogazioni e l’esposto alla Consob Iniziative bipartisan, dal Pd a Fratelli d’Italia-An. Sul fronte dem è il deputato del Pd Marco Miccoli ad annunciare l’interrogazione parlamentare a Pier Carlo Padoan ed un esposto alla Commissione nazionale per le Società e la Borsa dopo i fatti che si sono registrati ieri sera durante Juventus-Roma. Durante la partita, oltre ai penalty e ai cartellini rossi, ha fatto discutere la posizione di Vidal sul terzo gol di Bonucci, quello che ha deciso il match. “Ricordo – dice – che Roma e Juventus sono società quotate in borsa, e quindi gli incredibili errori arbitrali (oltre a falsare il campionato e minare la credibilità del Paese) incidono anche sugli andamenti della quotazioni borsistiche. Per questo, con i miei atti parlamentari ispettivi, sollecito il Ministro Padoan e la Consob a chiarire se ci possono essere stati atti che ledono le normative vigenti, svantaggiando e penalizzando gli incolpevoli azionisti”.E secondo Miccoli la partita non ha sollevato soltanto problemi di carattere economico. ”Ritengo anche che la partita di ieri, trasmessa in tutto il mondo, abbia dato una pessima immagine del Paese. Meritocrazia e qualità vengono messi in secondo piano a favore di decisioni errate. Più che dell’articolo 18, sono sicuro che gli imprenditori stranieri siano messi in fuga soprattutto da questa arbitrarietà e mancanza di certezza nell’applicazione delle regole, assolutamente impensabile in qualsiasi altra parte del mondo civilizzato. A Roma c’è l’americano Pallotta che continua ad investire in Italia. Speriamo che ieri non abbia visto la partita. O, almeno, che l’abbia dimenticata in fretta…”, conclude l’esponente della maggioranza. Un’altra interrogazione parlamentare, sempre diretta a Padoan, viene dai banchi di Fdi-An, annunciata su Facebook dal capogruppo alla Camera Fabio Rampelli. ”Stamane – scrive – presento un’interrogazione parlamentare su Juventus-Roma e sul comportamento dell’arbitro Rocchi che avrebbe potuto e potrebbe far scaturire incidenti dalle conseguenze incalcolabili. A tutto c’è un limite – prosegue – Gli italiani pagano fior di quattrini per il campionato di calcio e il sottosegretario alla presidenza del Consiglio Delrio, che detiene la delega allo sport, ha il dovere di spiegarci come intenda garantire risultati ottenuti per esclusivi meriti sportivi”. Rampelli ricorda inoltre che “i commentatori delle varie trasmissioni televisive”, come “migliaia di utenti di decine di emittenti in tutta Italia, appartenenti a ogni tifoseria”, ”hanno gridato allo scandalo in maniera unanime dopo la visione in moviola degli episodi da cui sono nati i goal della Juventus“. Secondo Rampelli “assegnare due rigori inesistenti e un goal in fuorigioco, determinando matematicamente la vittoria della partita, può significare attribuire i punti sufficienti per l’assegnazione finale del titolo, ma anche condizionare l’andamento in borsa delle società quotate, alterare per importi milionari i premi delle scommesse regolari”. Per Rampelli, “se la Figc e la Lega calcio, che non prendono iniziative per introdurre la moviola in campo e limitare il potere discrezionale dei giudici di gara, vogliono rischiare che lo scudetto sia assegnato aldilà dei valori in campo, oltre a pagare gli arbitri e paghino tutto il resto”. L’esponente di Fdi conclude affermando: “E’ pressoché certo che non si debba far tirare fuori agli italiani un solo euro per lo svolgimento di un torneo falsato dagli errori o dai favori già accertati in passato”. La moglie di Agnelli: “Spero che Totti vada nel suo campionato”. “Mi auguro che Totti vada a giocare nel suo campionato”. A gettare altra benzina sul fuoco della polemica dopo Juventus-Roma è Emma Winter, moglie del presidente bianconero Andrea Agnelli. E’ suo il tweet in cui risponde al capitano dei giallorossi, che ieri, a caldo, aveva dichiarato che “la Juve dovrebbe fare un campionato a parte”. As Roma a picco in Borsa dopo la sconfitta contro la Juventus: – 4% La sconfitta allo Juventus Stadium, oltretutto, ha avuto ripercussioni pesanti per la società giallorossa a Piazza Affari. L’A.S. Roma, infatti, a metà seduta ha lasciato sul parterre il 3,77% a 0,6505 euro. Discreti i volumi, con 1,7 mln di pezzi passati di mano contro una media di seduta di 1,8 mln. La Juventus, invece, è poco mossa in Borsa: +0,22%. Garcia: “Juve-Roma è stata partita che fa male a calcio italiano” Se subito dopo la sconfitta allo Juventus Stadium l’allenatore della Roma aveva preferito usare l’ironia (“Peccato che qui le aree di rigore siano di 17 metri”), a distanza di 24 ore Rudi Garcia ha preferito usare tutt’altri toni nel descrivere il 3 a 2 con cui i suoi sono stati battuti dai bianconeri. “A mente fredda… questa partita fa veramente del male al calcio Italiano!” ha scritto su Twitter il tecnico francese. Quasi una risposta indiretta a quanto detto, sempre sui social network, dalla moglie del presidente juventino Andrea Agnelli. Buonanno (Lega): “Su partita interrogazione a Commissione Europea” Non sono Italia. Juventus-Roma, infatti, varca i confini della penisola e finisce alla Commissione Europea. “Dopo lo scandaloso arbitraggio urge un rapido e urgente ripensamento sulle designazioni arbitrali per le partite di cartello con squadre quotate in borsa. Certe ‘strane’ decisioni non incidono solo sul risultato della partita - ha scritto Buonanno della Lega Nord – Ma anche sul portafoglio dei risparmiatori e degli scommettitori”. Parola del deputato leghista al Parlamento Europeo e membro delle Commissioni Industria e Agricoltura e della Delegazione UE-Russia. Che ha chiesto all’Europa di intervenire: “Pertanto chiedo che la Commissione europea, date le proprie competenze in materia di mercato unico e, dopo l’entrata in vigore del Trattato di Lisbona, in materia sportiva, di attivarsi per garantire l’imparzialità degli arbitraggi nei campionati nazionali attraverso la strutturazione di un meccanismo di nomina di arbitri internazionali di riconosciuta fama, onestà ed integrità morale”. Tavecchio: “Si accettino errori, ma apriamo a tecnologia” “Innanzitutto voglio rivolgere un invito a tutte le parti in causa affinché si abbassino i toni e si accetti l’errore umano degli arbitri, così come quello degli allenatori e dei calciatori”. Lo ha spiegato il presidente della Figc, Carlo Tavecchio sul sito della Federazione. Poi l’annuncio: “Mi farò promotore di una richiesta alla Fifa al fine di accelerare l’iter che prevede l’introduzione della tecnologia per dirimerei casi dubbi sul posizionamento dell’evento falloso al limite dell’area di rigore, offrendo anche la nostra disponibilità per un’eventuale sperimentazione”. Tradotto: “Siamo disposti a fare da ‘cavia’ per l’uso della tecnologia se parliamo di valutazioni di episodi in area o fuori”. Tavecchio, poi, ha parlato della designazione dell’arbitro Rocchi: “Era l’arbitro più adatto per la partita? Ho fatto questa domanda al designatore e mi è stato detto che Rocchi veniva da una gara di Champions arbitrata magnificamente, era il numero 2 nella lista per i Mondiali. Aveva tutte le caratteristiche per dirigere la partita” ha raccontato il presidente della Figc.
L IL SECONDO GRADO PENALE DEL PROCESSO CALCIOPOLI, 17-12-2013 Moggi due anni e 4 mesi in secondo grado nel processo "Calciopoli",17-12-2013. In primo grado,8-11-2011,aveva preso 5 anni e 4 mesi. Lo scontone per intervenuta prescrizione per il reato di frode sportiva(I fatti risalgono al campionato 2004-2005). Condannati anche:Pairetto,2 anni,Mazzini,2 anni,De Santis,1 anno,Bertini,10 mesi.Per Bergamo invece processo da rifare. Prescritti Diego ed Andrea Della Valle,l'ex dirigente Milan Meani,il presidente della Lazio Lotito,gli arbitri Puglisi,Titomanlio,Recalbuto,Mencucci. Nel maggio 2013 era stato condannato in secondo grado con rito abbreviato l'ex compagno di merende Giraudo ad 1 anno ed 8 mesi di carcere Luciano Moggi, ex dg della Juventus, condannato a due anni e quattro mesi di carcere nel processo d'Appello per "Calciopoli": pena pi� che dimezzata rispetto al primo grado, in seguito alla prescrizione. I legali: "Andremo in Cassazione"Luciano Moggi, ex direttore generale della Juventus, � stato condannato a due anni e quattro mesi di carcere nel processo di appello per "Calciopoli". In primo grado era stato condannato a 5 anni e quattro mesi: dunque la condanna in appello ha visto un sostanziale sconto di pena per il dg, perch� risulta pi� che dimezzata. Moggi, che non era in aula al momento della lettura del verdetto, � stato condannato per il reato di associazione per delinquere, mentre le frodi sportive a lui contestate sono state dichiarate estinte per intervenuta prescrizione del reato. E proprio la prescrizione spiega la forte riduzione della condanna. La sentenza � stata emessa dalla sesta sezione della Corte d'Appello di Napoli presieduta dal giudice Silvana Gentile. LE ALTRE CONDANNE - Oltre a quella di Moggi, ecco le principali condanne: due anni di reclusione per l'ex designatore arbitrale Pierluigi Pairetto e per l'ex vicepresidente della Figc Innocenzo Mazzini. Condannati anche gli ex arbitri Massimo De Santis ad un anno e Paolo Bertini a dieci mesi. La sentenza di primo grado a carico dell'ex designatore Paolo Bergamo � stata dichiarata nulla e gli atti trasmessi al Tribunale di Napoli per un nuovo giudizio. I REATI PRESCRITTI - Oltre alle condanne il verdetto su Calciopoli ha disposto una serie di non luogo a procedere per intervenuta prescrizione del reato. In particolare per gli imputati Diego Della Valle, Andrea Della Valle, Claudio Lotito, Leonardo Meani, Claudio Puglisi, Stefano Titomanlio, Salvatore Racalbuto, Sandro Mencucci. Miccoli (Pd) e Rampelli (Fratelli d'Italia-An) contro gli errori arbitrali del match che, secondo il deputato dem, "incidono anche sugli andamenti della quotazioni borsistiche". Boccia: "Iniziative da bar sport". Garcia: "Partita che fa male a calcio Italiano". Moglie di Agnelli: "Totti se ne vada nel suo campionato" Juventus Roma per l'arbitro Rocchi non è finita al triplice fischio. Dopo le interrogazioni presentate da due deputati ai ministri Delrio e Padoan, il big match di Serie A arriva sul tavolo del presidente della Commissione europea Jean Claude Juncker. L'arbitraggio di Juve-Roma è stato "scandaloso", secondo l'eurodeputato leghista Gianluca Buonanno che ha presentato un'interrogazione alla Commissione europea affermando che "urge un rapido e urgente ripensamento sulle designazioni arbitrali per le partite di cartello con squadre quotate in borsa". Sostenendo che "certe 'strane' decisioni non incidono solo sul risultato della partita ma anche sul portafoglio dei risparmiatori e degli scommettitori", Buonano chiede all'esecutivo di Bruxelles "di attivarsi per garantire l'imparzialità degli arbitraggi nei campionati nazionali attraverso la strutturazione di un meccanismo di nomina di arbitri internazionali di riconosciuta fama, onestà ed integrità morale". Inoltre Buonanno chiede alla Commissione "di sollecitare e coinvolgere l'Uefa nell'adozione di questo nuovo meccanismo di designazione arbitrale internazionale e di chiamare in audizione pubblica Michel Platini a fare il punto della situazione sugli arbitraggi relativi a squadre quotate in borsa". Il Rudi furioso. Il giorno dopo la sconfitta per 3 a 2, l'allenatore della Roma non ha ancora sbollito la rabbia: "A mente fredda..questa partita fa veramente del male al calcio Italiano!". Nel day after, Rudi Garcia mette ancora benzina sul fuoco, non contribuendo quindi a sedare gli animi, già parecchio infuocati per la conduzione della partita da parte dell'arbitro Rocchi. Rigori, esplulsioni, decisioni controverse hanno segnato il match più importante di questa prima parte del campionato di Serie A. Lo scontro al vertice tra Juventus e Roma, disputato a Torino e vinto dalla squadra di casa tra polemiche, contestazioni, espulsioni e pesanti critiche all'arbitro (che novità), ha fatto storcere il naso a molti, non solo a Garcia. L'arbitro Rocchi irrompe nel dibattito politico e potrebbe 'approdare' anche in Parlamento. Tuttavia, nel caso di alcuni parlamentari, il dissenso e le critiche per l'arbitraggio non sono sufficienti. E, dato che sono seduti in Parlamento, passano ai fatti: così i deputati Marco Miccoli del Partito democratico e Fabrizio Rampelli di Fratelli d'Italia hanno deciso di presentare un'interrogazione parlamentare ai ministri Padoan e Delrio dopo il risultato tra Juve e Roma. Interrogazione a Padoan. Il deputato Miccoli è avvelenato: "Presenterò un'interrogazione parlamentare al ministro dell'Economia ed un esposto alla Consob dopo i fatti che si sono registrati ieri sera durante la partita Juventus Roma. Ricordo che Roma e Juventus sono società quotate in borsa, e quindi gli incredibili errori arbitrali (oltre a falsare il campionato e minare la credibilità del paese) incidono anche sugli andamenti della quotazioni borsistiche. Per questo, con i miei atti parlamentari ispettivi, sollecito il ministro Padoan e la Consob a chiarire se ci possono essere stati atti che ledono le normative vigenti, svantaggiando e penalizzando gli incolpevoli azionisti". Il titolo della società As Roma è infatti tra i peggiori titoli di tutta Piazza Affari dopo la sconfitta, non senza polemiche, incassata in campionato contro la capolista Juventus. Le azioni del club giallorosso lasciano sul terreno il 3,5% a 0,653 euro. I bianconeri invece a Piazza Affari incassano un +0,83%. Nel mezzo del dibattito parlamentare, con il ministero di Via XX Settembre impegnato a lavorare sulla legge di Stabilità che il governo dovrà presentare a Bruxelles entro metà ottobre, il deputato dem chiede quindi che il ministro Padoan si occupi anche della partita di calcio tra Juve e Roma. Così come il premier Renzi dovrebbe mettere da parte il tema dell'articolo 18: "Più che dell' articolo 18, sono sicuro che gli imprenditori stranieri siano messi in fuga soprattutto da questa arbitrarietà e mancanza di certezza nell'applicazione delle regole, assolutamente impensabile in qualsiasi altra parte del mondo civilizzato". Interrogazione a Delrio. Anche il deputato di Fratelli d'Italia Fabio Rampelli non ha preso bene la sconfitta della Roma: "Stamane presento un'interrogazione parlamentare su Juventus-Roma e sul comportamento dell'arbitro Rocchi che avrebbe potuto e potrebbe far scaturire incidenti dalle conseguenze incalcolabili. A tutto c'è un limite. Gli italiani pagano fior di quattrini per il campionato di calcio e il sottosegretario alla presidenza del Consiglio Delrio, che detiene la delega allo sport, ha il dovere di spiegarci come intenda garantire risultati ottenuti per esclusivi meriti sportivi. Assegnare due rigori inesistenti e un gol in fuorigioco, determinando matematicamente la vittoria della partita, può significare attribuire i punti sufficienti per l'assegnazione finale del titolo, ma anche condizionare l'andamento in borsa delle società quotate, alterare per importi milionari i premi delle scommesse regolari". Non è finita qui: per Paolo Cento, ex presidente Roma Club Montecitorio, è il caso di invocare anche la magistratura: "JuventusRoma è una fatto di civiltà che la magistratura ordinaria possa occuparsi del calcio se ci sono fatti da analizzare", scrive su twitter. Ma la polemica non accenna a placarsi: dopo la dichiarazione del capitano della Roma Francesco Totti ("la Juve dovrebbe fare un campionato a parte"), la replica è arrivata su twitter dalla moglie del presidente della Juventus Andrea Agnelli, Emma Winter: "Mi auguro che Totti vada a giocare nel suo campionato". Due interrogazioni parlamentari al ministro dell’Economia sugli errori arbitrali di Juventus-Roma e un esposto alla Consob per capire “se ci possono essere stati atti che ledono le normative vigenti, svantaggiando e penalizzando gli incolpevoli azionisti” delle due società calcistiche. Più, fuori dalla politica, le risposte del mondo juventino alle accuse di capitan Totti e della Roma, la contro-risposta di Rudi Garcia, la presa di posizione del sistema calcio e le ripercussioni in Borsa. Nel giorno successivo al big match di Torino, le polemiche non si spengono. Anzi: arrivano persino all’interno del Parlamento. La politica: due interrogazioni e l’esposto alla Consob Iniziative bipartisan, dal Pd a Fratelli d’Italia-An. Sul fronte dem è il deputato del Pd Marco Miccoli ad annunciare l’interrogazione parlamentare a Pier Carlo Padoan ed un esposto alla Commissione nazionale per le Società e la Borsa dopo i fatti che si sono registrati ieri sera durante Juventus-Roma. Durante la partita, oltre ai penalty e ai cartellini rossi, ha fatto discutere la posizione di Vidal sul terzo gol di Bonucci, quello che ha deciso il match. “Ricordo – dice – che Roma e Juventus sono società quotate in borsa, e quindi gli incredibili errori arbitrali (oltre a falsare il campionato e minare la credibilità del Paese) incidono anche sugli andamenti della quotazioni borsistiche. Per questo, con i miei atti parlamentari ispettivi, sollecito il Ministro Padoan e la Consob a chiarire se ci possono essere stati atti che ledono le normative vigenti, svantaggiando e penalizzando gli incolpevoli azionisti”.E secondo Miccoli la partita non ha sollevato soltanto problemi di carattere economico. ”Ritengo anche che la partita di ieri, trasmessa in tutto il mondo, abbia dato una pessima immagine del Paese. Meritocrazia e qualità vengono messi in secondo piano a favore di decisioni errate. Più che dell’articolo 18, sono sicuro che gli imprenditori stranieri siano messi in fuga soprattutto da questa arbitrarietà e mancanza di certezza nell’applicazione delle regole, assolutamente impensabile in qualsiasi altra parte del mondo civilizzato. A Roma c’è l’americano Pallotta che continua ad investire in Italia. Speriamo che ieri non abbia visto la partita. O, almeno, che l’abbia dimenticata in fretta…”, conclude l’esponente della maggioranza. Un’altra interrogazione parlamentare, sempre diretta a Padoan, viene dai banchi di Fdi-An, annunciata su Facebook dal capogruppo alla Camera Fabio Rampelli. ”Stamane – scrive – presento un’interrogazione parlamentare su Juventus-Roma e sul comportamento dell’arbitro Rocchi che avrebbe potuto e potrebbe far scaturire incidenti dalle conseguenze incalcolabili. A tutto c’è un limite – prosegue – Gli italiani pagano fior di quattrini per il campionato di calcio e il sottosegretario alla presidenza del Consiglio Delrio, che detiene la delega allo sport, ha il dovere di spiegarci come intenda garantire risultati ottenuti per esclusivi meriti sportivi”. Rampelli ricorda inoltre che “i commentatori delle varie trasmissioni televisive”, come “migliaia di utenti di decine di emittenti in tutta Italia, appartenenti a ogni tifoseria”, ”hanno gridato allo scandalo in maniera unanime dopo la visione in moviola degli episodi da cui sono nati i goal della Juventus“. Secondo Rampelli “assegnare due rigori inesistenti e un goal in fuorigioco, determinando matematicamente la vittoria della partita, può significare attribuire i punti sufficienti per l’assegnazione finale del titolo, ma anche condizionare l’andamento in borsa delle società quotate, alterare per importi milionari i premi delle scommesse regolari”. Per Rampelli, “se la Figc e la Lega calcio, che non prendono iniziative per introdurre la moviola in campo e limitare il potere discrezionale dei giudici di gara, vogliono rischiare che lo scudetto sia assegnato aldilà dei valori in campo, oltre a pagare gli arbitri e paghino tutto il resto”. L’esponente di Fdi conclude affermando: “E’ pressoché certo che non si debba far tirare fuori agli italiani un solo euro per lo svolgimento di un torneo falsato dagli errori o dai favori già accertati in passato”. La moglie di Agnelli: “Spero che Totti vada nel suo campionato”. “Mi auguro che Totti vada a giocare nel suo campionato”. A gettare altra benzina sul fuoco della polemica dopo Juventus-Roma è Emma Winter, moglie del presidente bianconero Andrea Agnelli. E’ suo il tweet in cui risponde al capitano dei giallorossi, che ieri, a caldo, aveva dichiarato che “la Juve dovrebbe fare un campionato a parte”. As Roma a picco in Borsa dopo la sconfitta contro la Juventus: – 4% La sconfitta allo Juventus Stadium, oltretutto, ha avuto ripercussioni pesanti per la società giallorossa a Piazza Affari. L’A.S. Roma, infatti, a metà seduta ha lasciato sul parterre il 3,77% a 0,6505 euro. Discreti i volumi, con 1,7 mln di pezzi passati di mano contro una media di seduta di 1,8 mln. La Juventus, invece, è poco mossa in Borsa: +0,22%. Garcia: “Juve-Roma è stata partita che fa male a calcio italiano” Se subito dopo la sconfitta allo Juventus Stadium l’allenatore della Roma aveva preferito usare l’ironia (“Peccato che qui le aree di rigore siano di 17 metri”), a distanza di 24 ore Rudi Garcia ha preferito usare tutt’altri toni nel descrivere il 3 a 2 con cui i suoi sono stati battuti dai bianconeri. “A mente fredda… questa partita fa veramente del male al calcio Italiano!” ha scritto su Twitter il tecnico francese. Quasi una risposta indiretta a quanto detto, sempre sui social network, dalla moglie del presidente juventino Andrea Agnelli. Buonanno (Lega): “Su partita interrogazione a Commissione Europea” Non sono Italia. Juventus-Roma, infatti, varca i confini della penisola e finisce alla Commissione Europea. “Dopo lo scandaloso arbitraggio urge un rapido e urgente ripensamento sulle designazioni arbitrali per le partite di cartello con squadre quotate in borsa. Certe ‘strane’ decisioni non incidono solo sul risultato della partita - ha scritto Buonanno della Lega Nord – Ma anche sul portafoglio dei risparmiatori e degli scommettitori”. Parola del deputato leghista al Parlamento Europeo e membro delle Commissioni Industria e Agricoltura e della Delegazione UE-Russia. Che ha chiesto all’Europa di intervenire: “Pertanto chiedo che la Commissione europea, date le proprie competenze in materia di mercato unico e, dopo l’entrata in vigore del Trattato di Lisbona, in materia sportiva, di attivarsi per garantire l’imparzialità degli arbitraggi nei campionati nazionali attraverso la strutturazione di un meccanismo di nomina di arbitri internazionali di riconosciuta fama, onestà ed integrità morale”. Tavecchio: “Si accettino errori, ma apriamo a tecnologia” “Innanzitutto voglio rivolgere un invito a tutte le parti in causa affinché si abbassino i toni e si accetti l’errore umano degli arbitri, così come quello degli allenatori e dei calciatori”. Lo ha spiegato il presidente della Figc, Carlo Tavecchio sul sito della Federazione. Poi l’annuncio: “Mi farò promotore di una richiesta alla Fifa al fine di accelerare l’iter che prevede l’introduzione della tecnologia per dirimerei casi dubbi sul posizionamento dell’evento falloso al limite dell’area di rigore, offrendo anche la nostra disponibilità per un’eventuale sperimentazione”. Tradotto: “Siamo disposti a fare da ‘cavia’ per l’uso della tecnologia se parliamo di valutazioni di episodi in area o fuori”. Tavecchio, poi, ha parlato della designazione dell’arbitro Rocchi: “Era l’arbitro più adatto per la partita? Ho fatto questa domanda al designatore e mi è stato detto che Rocchi veniva da una gara di Champions arbitrata magnificamente, era il numero 2 nella lista per i Mondiali. Aveva tutte le caratteristiche per dirigere la partita” ha raccontato il presidente della Figc.
IL SECONDO GRADO PENALE DEL PROCESSO CALCIOPOLI, 17-12-2013 Moggi due anni e 4 mesi in secondo grado nel processo "Calciopoli",17-12-2013. In primo grado,8-11-2011,aveva preso 5 anni e 4 mesi. Lo scontone per intervenuta prescrizione per il reato di frode sportiva(I fatti risalgono al campionato 2004-2005). Condannati anche:Pairetto,2 anni,Mazzini,2 anni,De Santis,1 anno,Bertini,10 mesi.Per Bergamo invece processo da rifare. Prescritti Diego ed Andrea Della Valle,l'ex dirigente Milan Meani,il presidente della Lazio Lotito,gli arbitri Puglisi,Titomanlio,Recalbuto,Mencucci. Nel maggio 2013 era stato condannato in secondo grado con rito abbreviato l'ex compagno di merende Giraudo ad 1 anno ed 8 mesi di carcere Luciano Moggi, ex dg della Juventus, condannato a due anni e quattro mesi di carcere nel processo d'Appello per "Calciopoli": pena pi� che dimezzata rispetto al primo grado, in seguito alla prescrizione. I legali: "Andremo in Cassazione"Luciano Moggi, ex direttore generale della Juventus, � stato condannato a due anni e quattro mesi di carcere nel processo di appello per "Calciopoli". In primo grado era stato condannato a 5 anni e quattro mesi: dunque la condanna in appello ha visto un sostanziale sconto di pena per il dg, perch� risulta pi� che dimezzata. Moggi, che non era in aula al momento della lettura del verdetto, � stato condannato per il reato di associazione per delinquere, mentre le frodi sportive a lui contestate sono state dichiarate estinte per intervenuta prescrizione del reato. E proprio la prescrizione spiega la forte riduzione della condanna. La sentenza � stata emessa dalla sesta sezione della Corte d'Appello di Napoli presieduta dal giudice Silvana Gentile. LE ALTRE CONDANNE - Oltre a quella di Moggi, ecco le principali condanne: due anni di reclusione per l'ex designatore arbitrale Pierluigi Pairetto e per l'ex vicepresidente della Figc Innocenzo Mazzini. Condannati anche gli ex arbitri Massimo De Santis ad un anno e Paolo Bertini a dieci mesi. La sentenza di primo grado a carico dell'ex designatore Paolo Bergamo � stata dichiarata nulla e gli atti trasmessi al Tribunale di Napoli per un nuovo giudizio. I REATI PRESCRITTI - Oltre alle condanne il verdetto su Calciopoli ha disposto una serie di non luogo a procedere per intervenuta prescrizione del reato. In particolare per gli imputati Diego Della Valle, Andrea Della Valle, Claudio Lotito, Leonardo Meani, Claudio Puglisi, Stefano Titomanlio, Salvatore Racalbuto, Sandro Mencucci. Miccoli (Pd) e Rampelli (Fratelli d'Italia-An) contro gli errori arbitrali del match che, secondo il deputato dem, "incidono anche sugli andamenti della quotazioni borsistiche". Boccia: "Iniziative da bar sport". Garcia: "Partita che fa male a calcio Italiano". Moglie di Agnelli: "Totti se ne vada nel suo campionato" Juventus Roma per l'arbitro Rocchi non è finita al triplice fischio. Dopo le interrogazioni presentate da due deputati ai ministri Delrio e Padoan, il big match di Serie A arriva sul tavolo del presidente della Commissione europea Jean Claude Juncker. L'arbitraggio di Juve-Roma è stato "scandaloso", secondo l'eurodeputato leghista Gianluca Buonanno che ha presentato un'interrogazione alla Commissione europea affermando che "urge un rapido e urgente ripensamento sulle designazioni arbitrali per le partite di cartello con squadre quotate in borsa". Sostenendo che "certe 'strane' decisioni non incidono solo sul risultato della partita ma anche sul portafoglio dei risparmiatori e degli scommettitori", Buonano chiede all'esecutivo di Bruxelles "di attivarsi per garantire l'imparzialità degli arbitraggi nei campionati nazionali attraverso la strutturazione di un meccanismo di nomina di arbitri internazionali di riconosciuta fama, onestà ed integrità morale". Inoltre Buonanno chiede alla Commissione "di sollecitare e coinvolgere l'Uefa nell'adozione di questo nuovo meccanismo di designazione arbitrale internazionale e di chiamare in audizione pubblica Michel Platini a fare il punto della situazione sugli arbitraggi relativi a squadre quotate in borsa". Il Rudi furioso. Il giorno dopo la sconfitta per 3 a 2, l'allenatore della Roma non ha ancora sbollito la rabbia: "A mente fredda..questa partita fa veramente del male al calcio Italiano!". Nel day after, Rudi Garcia mette ancora benzina sul fuoco, non contribuendo quindi a sedare gli animi, già parecchio infuocati per la conduzione della partita da parte dell'arbitro Rocchi. Rigori, esplulsioni, decisioni controverse hanno segnato il match più importante di questa prima parte del campionato di Serie A. Lo scontro al vertice tra Juventus e Roma, disputato a Torino e vinto dalla squadra di casa tra polemiche, contestazioni, espulsioni e pesanti critiche all'arbitro (che novità), ha fatto storcere il naso a molti, non solo a Garcia. L'arbitro Rocchi irrompe nel dibattito politico e potrebbe 'approdare' anche in Parlamento. Tuttavia, nel caso di alcuni parlamentari, il dissenso e le critiche per l'arbitraggio non sono sufficienti. E, dato che sono seduti in Parlamento, passano ai fatti: così i deputati Marco Miccoli del Partito democratico e Fabrizio Rampelli di Fratelli d'Italia hanno deciso di presentare un'interrogazione parlamentare ai ministri Padoan e Delrio dopo il risultato tra Juve e Roma. Interrogazione a Padoan. Il deputato Miccoli è avvelenato: "Presenterò un'interrogazione parlamentare al ministro dell'Economia ed un esposto alla Consob dopo i fatti che si sono registrati ieri sera durante la partita Juventus Roma. Ricordo che Roma e Juventus sono società quotate in borsa, e quindi gli incredibili errori arbitrali (oltre a falsare il campionato e minare la credibilità del paese) incidono anche sugli andamenti della quotazioni borsistiche. Per questo, con i miei atti parlamentari ispettivi, sollecito il ministro Padoan e la Consob a chiarire se ci possono essere stati atti che ledono le normative vigenti, svantaggiando e penalizzando gli incolpevoli azionisti". Il titolo della società As Roma è infatti tra i peggiori titoli di tutta Piazza Affari dopo la sconfitta, non senza polemiche, incassata in campionato contro la capolista Juventus. Le azioni del club giallorosso lasciano sul terreno il 3,5% a 0,653 euro. I bianconeri invece a Piazza Affari incassano un +0,83%. Nel mezzo del dibattito parlamentare, con il ministero di Via XX Settembre impegnato a lavorare sulla legge di Stabilità che il governo dovrà presentare a Bruxelles entro metà ottobre, il deputato dem chiede quindi che il ministro Padoan si occupi anche della partita di calcio tra Juve e Roma. Così come il premier Renzi dovrebbe mettere da parte il tema dell'articolo 18: "Più che dell' articolo 18, sono sicuro che gli imprenditori stranieri siano messi in fuga soprattutto da questa arbitrarietà e mancanza di certezza nell'applicazione delle regole, assolutamente impensabile in qualsiasi altra parte del mondo civilizzato". Interrogazione a Delrio. Anche il deputato di Fratelli d'Italia Fabio Rampelli non ha preso bene la sconfitta della Roma: "Stamane presento un'interrogazione parlamentare su Juventus-Roma e sul comportamento dell'arbitro Rocchi che avrebbe potuto e potrebbe far scaturire incidenti dalle conseguenze incalcolabili. A tutto c'è un limite. Gli italiani pagano fior di quattrini per il campionato di calcio e il sottosegretario alla presidenza del Consiglio Delrio, che detiene la delega allo sport, ha il dovere di spiegarci come intenda garantire risultati ottenuti per esclusivi meriti sportivi. Assegnare due rigori inesistenti e un gol in fuorigioco, determinando matematicamente la vittoria della partita, può significare attribuire i punti sufficienti per l'assegnazione finale del titolo, ma anche condizionare l'andamento in borsa delle società quotate, alterare per importi milionari i premi delle scommesse regolari". Non è finita qui: per Paolo Cento, ex presidente Roma Club Montecitorio, è il caso di invocare anche la magistratura: "JuventusRoma è una fatto di civiltà che la magistratura ordinaria possa occuparsi del calcio se ci sono fatti da analizzare", scrive su twitter. Ma la polemica non accenna a placarsi: dopo la dichiarazione del capitano della Roma Francesco Totti ("la Juve dovrebbe fare un campionato a parte"), la replica è arrivata su twitter dalla moglie del presidente della Juventus Andrea Agnelli, Emma Winter: "Mi auguro che Totti vada a giocare nel suo campionato". Due interrogazioni parlamentari al ministro dell’Economia sugli errori arbitrali di Juventus-Roma e un esposto alla Consob per capire “se ci possono essere stati atti che ledono le normative vigenti, svantaggiando e penalizzando gli incolpevoli azionisti” delle due società calcistiche. Più, fuori dalla politica, le risposte del mondo juventino alle accuse di capitan Totti e della Roma, la contro-risposta di Rudi Garcia, la presa di posizione del sistema calcio e le ripercussioni in Borsa. Nel giorno successivo al big match di Torino, le polemiche non si spengono. Anzi: arrivano persino all’interno del Parlamento. La politica: due interrogazioni e l’esposto alla Consob Iniziative bipartisan, dal Pd a Fratelli d’Italia-An. Sul fronte dem è il deputato del Pd Marco Miccoli ad annunciare l’interrogazione parlamentare a Pier Carlo Padoan ed un esposto alla Commissione nazionale per le Società e la Borsa dopo i fatti che si sono registrati ieri sera durante Juventus-Roma. Durante la partita, oltre ai penalty e ai cartellini rossi, ha fatto discutere la posizione di Vidal sul terzo gol di Bonucci, quello che ha deciso il match. “Ricordo – dice – che Roma e Juventus sono società quotate in borsa, e quindi gli incredibili errori arbitrali (oltre a falsare il campionato e minare la credibilità del Paese) incidono anche sugli andamenti della quotazioni borsistiche. Per questo, con i miei atti parlamentari ispettivi, sollecito il Ministro Padoan e la Consob a chiarire se ci possono essere stati atti che ledono le normative vigenti, svantaggiando e penalizzando gli incolpevoli azionisti”.E secondo Miccoli la partita non ha sollevato soltanto problemi di carattere economico. ”Ritengo anche che la partita di ieri, trasmessa in tutto il mondo, abbia dato una pessima immagine del Paese. Meritocrazia e qualità vengono messi in secondo piano a favore di decisioni errate. Più che dell’articolo 18, sono sicuro che gli imprenditori stranieri siano messi in fuga soprattutto da questa arbitrarietà e mancanza di certezza nell’applicazione delle regole, assolutamente impensabile in qualsiasi altra parte del mondo civilizzato. A Roma c’è l’americano Pallotta che continua ad investire in Italia. Speriamo che ieri non abbia visto la partita. O, almeno, che l’abbia dimenticata in fretta…”, conclude l’esponente della maggioranza. Un’altra interrogazione parlamentare, sempre diretta a Padoan, viene dai banchi di Fdi-An, annunciata su Facebook dal capogruppo alla Camera Fabio Rampelli. ”Stamane – scrive – presento un’interrogazione parlamentare su Juventus-Roma e sul comportamento dell’arbitro Rocchi che avrebbe potuto e potrebbe far scaturire incidenti dalle conseguenze incalcolabili. A tutto c’è un limite – prosegue – Gli italiani pagano fior di quattrini per il campionato di calcio e il sottosegretario alla presidenza del Consiglio Delrio, che detiene la delega allo sport, ha il dovere di spiegarci come intenda garantire risultati ottenuti per esclusivi meriti sportivi”. Rampelli ricorda inoltre che “i commentatori delle varie trasmissioni televisive”, come “migliaia di utenti di decine di emittenti in tutta Italia, appartenenti a ogni tifoseria”, ”hanno gridato allo scandalo in maniera unanime dopo la visione in moviola degli episodi da cui sono nati i goal della Juventus“. Secondo Rampelli “assegnare due rigori inesistenti e un goal in fuorigioco, determinando matematicamente la vittoria della partita, può significare attribuire i punti sufficienti per l’assegnazione finale del titolo, ma anche condizionare l’andamento in borsa delle società quotate, alterare per importi milionari i premi delle scommesse regolari”. Per Rampelli, “se la Figc e la Lega calcio, che non prendono iniziative per introdurre la moviola in campo e limitare il potere discrezionale dei giudici di gara, vogliono rischiare che lo scudetto sia assegnato aldilà dei valori in campo, oltre a pagare gli arbitri e paghino tutto il resto”. L’esponente di Fdi conclude affermando: “E’ pressoché certo che non si debba far tirare fuori agli italiani un solo euro per lo svolgimento di un torneo falsato dagli errori o dai favori già accertati in passato”. La moglie di Agnelli: “Spero che Totti vada nel suo campionato”. “Mi auguro che Totti vada a giocare nel suo campionato”. A gettare altra benzina sul fuoco della polemica dopo Juventus-Roma è Emma Winter, moglie del presidente bianconero Andrea Agnelli. E’ suo il tweet in cui risponde al capitano dei giallorossi, che ieri, a caldo, aveva dichiarato che “la Juve dovrebbe fare un campionato a parte”. As Roma a picco in Borsa dopo la sconfitta contro la Juventus: – 4% La sconfitta allo Juventus Stadium, oltretutto, ha avuto ripercussioni pesanti per la società giallorossa a Piazza Affari. L’A.S. Roma, infatti, a metà seduta ha lasciato sul parterre il 3,77% a 0,6505 euro. Discreti i volumi, con 1,7 mln di pezzi passati di mano contro una media di seduta di 1,8 mln. La Juventus, invece, è poco mossa in Borsa: +0,22%. Garcia: “Juve-Roma è stata partita che fa male a calcio italiano” Se subito dopo la sconfitta allo Juventus Stadium l’allenatore della Roma aveva preferito usare l’ironia (“Peccato che qui le aree di rigore siano di 17 metri”), a distanza di 24 ore Rudi Garcia ha preferito usare tutt’altri toni nel descrivere il 3 a 2 con cui i suoi sono stati battuti dai bianconeri. “A mente fredda… questa partita fa veramente del male al calcio Italiano!” ha scritto su Twitter il tecnico francese. Quasi una risposta indiretta a quanto detto, sempre sui social network, dalla moglie del presidente juventino Andrea Agnelli. Buonanno (Lega): “Su partita interrogazione a Commissione Europea” Non sono Italia. Juventus-Roma, infatti, varca i confini della penisola e finisce alla Commissione Europea. “Dopo lo scandaloso arbitraggio urge un rapido e urgente ripensamento sulle designazioni arbitrali per le partite di cartello con squadre quotate in borsa. Certe ‘strane’ decisioni non incidono solo sul risultato della partita - ha scritto Buonanno della Lega Nord – Ma anche sul portafoglio dei risparmiatori e degli scommettitori”. Parola del deputato leghista al Parlamento Europeo e membro delle Commissioni Industria e Agricoltura e della Delegazione UE-Russia. Che ha chiesto all’Europa di intervenire: “Pertanto chiedo che la Commissione europea, date le proprie competenze in materia di mercato unico e, dopo l’entrata in vigore del Trattato di Lisbona, in materia sportiva, di attivarsi per garantire l’imparzialità degli arbitraggi nei campionati nazionali attraverso la strutturazione di un meccanismo di nomina di arbitri internazionali di riconosciuta fama, onestà ed integrità morale”. Tavecchio: “Si accettino errori, ma apriamo a tecnologia” “Innanzitutto voglio rivolgere un invito a tutte le parti in causa affinché si abbassino i toni e si accetti l’errore umano degli arbitri, così come quello degli allenatori e dei calciatori”. Lo ha spiegato il presidente della Figc, Carlo Tavecchio sul sito della Federazione. Poi l’annuncio: “Mi farò promotore di una richiesta alla Fifa al fine di accelerare l’iter che prevede l’introduzione della tecnologia per dirimerei casi dubbi sul posizionamento dell’evento falloso al limite dell’area di rigore, offrendo anche la nostra disponibilità per un’eventuale sperimentazione”. Tradotto: “Siamo disposti a fare da ‘cavia’ per l’uso della tecnologia se parliamo di valutazioni di episodi in area o fuori”. Tavecchio, poi, ha parlato della designazione dell’arbitro Rocchi: “Era l’arbitro più adatto per la partita? Ho fatto questa domanda al designatore e mi è stato detto che Rocchi veniva da una gara di Champions arbitrata magnificamente, era il numero 2 nella lista per i Mondiali. Aveva tutte le caratteristiche per dirigere la partita” ha raccontato il presidente della Figc.
"Dire che la riforma del lavoro è lì da 44 anni e nessuno l'ha toccata non è la verità e tu devi ricordarti, Matteo, che parli anche alle persone che le cose le sanno, non solo a quegli altri". Così D'Alema ha chiuso il suo intervento durante la direzione Pd, in cui ha rispolverato il suo sarcarmo per irridere il premier e le sue affermazioni. Un tema anticipato da Gianni Cuperlo: "L'articolo 18 non è un capriccio della sinistra ferma alla Polaroid". E Bersani accusa Renzi di "metodo Boffo"