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GIRONE F: PSG E BARCA
AGLI OTTAVI
– E’ già tempo di verdetti nel gruppo F, dove Psg e Barcellona sono
sicuri della qualificazione agli ottavi con due giornate di
anticipo. I francesi battono di misura l’Apoel, grazie alla rete
messa a segno dopo appena 55 secondi da Cavani, con la complicità
del portiere avversario Pardo. Il dominio della squadra di Blanc è
evidente, ma il Psg –privo di Ibrahimovic e Verratti – fallisce
tante occasioni e non riesce ad incrementare il vantaggio. Il
Barcellona riscatta le ultime sconfitte in Liga, con il successo per
2-0 all’Amsterdam Arena. Decide la doppietta di Messi, che aggancia
a quota 71 Raul in vetta alla classifica dei migliori marcatori
della storia della Champions. Nel girone F resta aperta la lotta per
il primo posto e per la terza piazza, che darà accesso alla fase ad
eliminazione diretta di Europa League.
GIRONE G: PARI IN RIMONTA PER MOU, SALE LO SPORTING
– Fallisce una ghiotta occasione il Chelsea che non riesce a
staccare le inseguitrici. I Blues vengono fermati sull’1-1 in casa
del Maribor. Gli sloveni disputano un ottimo primo tempo e nella
ripresa passano al 50’ con un sinistro a giro dell’ex Cagliari
Ibraimi. Il pari del Chelsea porta la firma di Matic al 73’, mentre
al 86’ Hazard si lascia ipnotizzare da Handanovic che intercetta un
rigore, per la verità, calciato debole e centrale dal talento belga.
A rimescolare le carte, e soprattutto la lotta per il secondo posto,
ci pensa lo Sporting Lisbona che batte lo Schalke 04. I tedeschi
passano in vantaggio grazie ad un autogol di Slimani al 17’, ma i
portoghesi ribaltano il risultato con le reti di Sarr (26’) e Jefferson
(52’). Nani al 72’ firma il tris dello Sporting, prima che Aogo
riapra l’incontro all’88’. Nel recupero Slimani fissa il punteggio
sul definitivo 4-2.
GIRONE H: PORTO AGLI OTTAVI, SHAKHTAR QUASI –
Giochi fatti o quasi nel gruppo H. Il Porto stacca il biglietto per
gli ottavi dominando a Bilbao, dove i portoghesi passano 2-0 con le
reti, entrambe nella ripresa, di Martinez, che nel primo tempo aveva
fallito anche un rigore, e Brahimi. Non c’è storia nella gara di
Leopoli tra Shakhtar e Bate. Dopo lo 0-7 di Borisov, gli ucraini ne
rifilano altri 5 ai bielorussi. Il vantaggio viene firmato al 19’
dal capitano Srna, ma l’episodio chiave del match è l’espulsione sul
finire del primo tempo di Khagush che lascia in dieci il Bate. Il
crollo nella ripresa è inevitabile e Teixeira al 48’ e Luiz Adriano,
autore di una tripletta, lanciano lo Shakhtar verso la
qualificazione, non ancora matematica ma davvero ad un passo.

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