Economia

Milano, i grattacieli di Porta Nuova passano tutti al fondo del Qatar

Hines sgr, guidata da Manfredi Catella, ha annunciato la transazione: passa di mano il 60% dei nuovi palazzi che costellano la zona tra il quartiere Isola e la nuova sede di Unicredit. Il valore commerciale dell'area � di 2 miliardi

MILANO - I grattacieli di Milano passano in mano agli emiri: il fondo sovrano del Qatar diventa il proprietario unico di Porta Nuova, l'area del capoluogo lombardo dove sono sorti numerosi nuovi grattacieli. Lo ha annunciato in conferenza stampa Manfredi Catella, a capo di Hines sgr. "� il padrone di casa", ha aggiunto, spiegando che il fondo controllava il 40% ed � salito al 100%. "Una delle transazioni pi� importanti degli ultimi tempi", l'ha definita ancora Catella.

Il fondo emiratino subentra quindi agli investitori iniziali: Hines, Unipol Sai, ed i fondi Mhrec, Hicof, Coima e Galotti. L'entit� dell'investimento non � stata resa nota: l'area oggetto del progetto di riqualificazione comprende tutta l'area attorno a Porta Garibaldi, e nel suo complesso i 25 edifici hanno un valore di mercato di oltre 2 miliardi. "Gli investitori in Porta Nuova hanno guadagnato il 30%", ha detto Catella. "E' una delle transazioni pi� importanti a livello europeo - ha infatti aggiunto - ci sar� in futuro la possibilit� di un ingresso di altri fondi sovrani in posizione di minoranza". Porta Nuova comprende 25 edifici tra cui la torre che ospita la sede di Unicredit, ed il cosiddetto 'Bosco Verticale' che � gi� stato venduto al 65%. La parte residenziale di Porta Nuova comprende 380 unit� abitative in 13 edifici. Tra le societ� che gi� hanno scelto Porta Nuova come sede ci sono: Nike, Google e molte griffe della moda. Hines Italia Sgr continuer� a gestire i fondi d'investimento di Porta Nuova, property e project management invece sar� gestita da Coima della famiglia Catella.

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