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CityLife è il progetto di riqualificazione del quartiere storico della Fiera Campionaria, a Milano, disegnato dalle "archistar": Arata Isozaki, Daniel Libeskind e Zaha Hadid.

Con il trasferimento di gran parte del quartiere fieristico nel nuovo polo Fieramilano di Rho-Pero, l'area liberata - equivalente a una superficie di circa 255.000 m2 - è stata oggetto di una gara internazionale vinta nel luglio 2004 da CityLife, un consorzio composto da Generali Properties S.p.A, Gruppo Ras, Progestim S.p.A. (Gruppo Fondiaria-SAI), Lamaro Appalti S.p.A. e Grupo Lar.

In seguito all'aggiudicazione della gara è stata costituita la società CityLife, società oggi controllata dal Gruppo Generali e partecipata da Allianz. La realizzazione del progetto, varato nel 2004, è iniziato nel 2007. Secondo le prime stime avrebbe dovuto concludersi nel 2015, in tempo per l'Expo, ma in seguito ai ritardi accumulati, è stata stipulata una convenzione che sposterà la data di fine lavori al 2023.[1]

Il progetto in breve

 

Vista dell'intero progetto CityLife nel settembre 2013

Il progetto CityLife, dal forte impatto visivo per via dei suoi tre grattacieli, comporterà:

  • la creazione della più grande area pedonale di Milano, nonché una delle maggiori in Europa, con circolazione di auto e parcheggi esclusivamente ai piani interrati;[2]

  • il dimezzamento della cubatura preesistente;

  • la realizzazione del terzo parco centrale milanese;

Il progetto si inserisce nella riqualificazione dell'area ex-Fiera, che è stata lasciata in seguito allo spostamento delle attività fieristiche nel nuovo polo di Rho-Pero firmato da Massimiliano Fuksas (fatta eccezione per le attività di FieraMilanoCity, ospitate nell'area del Portello, che rimarrà come polo interno della Fiera), inoltre in mezzo ai tre grattacieli ci sarà la fermata Tre Torri della MM5 e verranno realizzati 5 km di piste ciclabili.

Sul progetto Libeskind ha affermato che esso rappresenta «Milano come portale per l'Europa». L'idea di fondo si basa su vasti spazi pubblici insieme ad aree di svago e gioco attorno alle residenze. Le tre torri sono invece destinate a diventare uno dei nuovi simboli della città nel mondo, come è stato dimostrato dal forte interesse che il progetto ha destato anche all'estero.[3]

Caratteristiche del progetto

Il progetto vincitore (per 520 milioni di euro) prevede la realizzazione di:

  • un parco di 168.000 m2 (da 86.373 m2, previsti nel Piano Integrato di Intervento del dicembre 2006, ai 168.000 della variante 2008 definitivamente approvata dal Comune il 9 ottobre 2008) che con la sua superficie diventerà il terzo parco del centro di Milano dopo Parco Sempione e i giardini Pubblici di Porta Venezia;[4]

  • un Museo di Arte Contemporanea;

  • alcune aree di edilizia residenziale;

  • tre torri dedicate a funzioni direzionali;

  • circa 20.000 m2 di superfici destinate a commercio e servizi;

  • circa 7.000 parcheggi, tutti sotterranei, in grado di servire abitanti, lavoratori e utenti di CityLife e di assorbire buona parte anche delle esigenze esterne[senza fonte];

  • un percorso ciclopedonale che collega CityLife da un lato al parco Sempione e dall'altro alle colline artificiali dell'area Portello e di lì a Monte Stella;

  • il passaggio della Linea 5 della Metropolitana, con una fermata nel cuore dell'area - denominata Tre Torri - e due nelle vicinanze (Domodossola e Portello).

In adiacenza all’area CityLife sorgerà il nuovo centro Congressi di Fiera Milano (MIC Plus), progettato dall'architetto Mario Bellini, in grado di ospitare fino a 18.000 persone.

 

La Torre Isozaki in costruzione nel gennaio 2015

Torre Isozaki