INTERNOTIZIE |
L'INVASIONE CINESE
Serie A, tanto business
e poco calcio vero
E l'ultima malattia è la "sindrome cinese"
Dalle acrobazie per la cessione del Milan al dilagare dei mandarini della Infront: tutti i misteri orientali del campionato che inizierà la prossima settimana. A cui si aggiungono le speculazioni per gli stadi e i giochi di potere per i vertici delle federazioni
conto alla rovescia per il campionato di serie A
2015-2016. Il calcio d’inizio è sabato 22 agosto, quando
risuonerà per la prima volta in una partita ufficiale
l’inno di Giovanni Allievi, un misto frutta in stile
haendeliano-champions league. La patina esterofila non
deve ingannare. Il precampionato è stato da italiani veri.
Il primo match ufficiale, la
Supercoppa italiana vinta con facilità dalla Juventus
sulla Lazio a Shanghai, si candida come la partita peggio
trasmessa della storia del football grazie alla
collaborazione fra Lega calcio e un regista cinese
disfunzionale. Il calciomercato, il calcioscommesse, il
calciocrac e il calcioultras hanno regalato momenti
innovativi. I fallimenti hanno trasformato la serie D in
una galleria di club decaduti (Parma, Venezia, Monza,
Reggina, più il Varese in Eccellenza) ammessi ai
dilettanti con lettera di raccomandazione del sindaco.
Da segnalare anche i tumulti provocati da tifosi
del Napoli in trasferta a Nizza e gli scontri fra
bolognesi e spezzini, tanto per movimentare le amichevoli
troppo blande.
Nelle amichevoli meno blande le
italiane sono state quasi sempre prese a ceffoni dalle
grandi d’Europa, con l’eccezione significativa della
Fiorentina dei Della Valle. Dal 22 agosto si gioca per i
tre punti. Ma quest’anno la lotta più avvincente non sarà
in campo dove la Juventus vicecampione d’Europa ha ottime
possibilità di allungare la striscia di vittorie iniziata
nel 2012. Il calcio italiano sta cercando nuovi
equilibri e nuovi padroni. È un vuoto aperto a tutte le
ambizioni. Portatori di soldi e cercatori di alleanze,
businessmen internazionali e mecenati asiatici, stanno
provando gli schemi per assicurarsi una torta sempre più
grande e globalizzata.
“L’Espresso” ha selezionato i match più appassionanti
nella lotta allo scudetto del potere calcistico.
MISTER BEE E MISTER B
Dopo la Roma e l’Inter toccherà al Milan fare spazio ai
capitali esteri? La vendita del 48 per cento del club
rossonero è uno snodo fondamentale della prossima
stagione. Silvio Berlusconi, politico dalle sette vite e
Pallone d’oro della comunicazione, ha infarcito la
trattativa per la cessione dei rossoneri di fattoidi,
fatti che non sono tali ma lo diventano se i giornali ne
scrivono. Era l’unico modo per andare in prima pagina con
il Milan sportivamente in declino delle ultime stagioni.
La situazione reale è questa.
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Fatto 1: Bee Taechaubol non ha la forza per mettere sul piatto i 480 milioni richiesti entro il 30 settembre. Non ha neanche i soldi per versare una caparra o, in caso di mancato acquisto, per pagare la penale di cui si è favoleggiato per mesi e che è stata ritirata dal tavolo. Il tailandese è definito broker, un mediatore che agisce per conto terzi. A oggi nessuno sa chi siano.
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Fatto 2: nessuna banca presterebbe a Bee 480 milioni di euro sulla base del business-plan annunciato che prevede, entro due anni, ricavi commerciali aggiuntivi dal mercato asiatico per 380 milioni di euro contro gli attuali 80 complessivi e un raddoppio della valutazione, già totalmente fuori dal mercato, a quota 2,2 miliardi di euro. Non è chiaro che cosa possa vincere di così importante nei prossimi due anni il Milan. A oggi nessuna istituzione finanziaria ha garantito per Bee.
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Fatto 3: a dispetto della lista di investitori sovrani tailandesi, cinesi, di Abu Dhabi, evocati nella trattativa, il mediatore Bee è a sua volta circondato da un gruppo di mediatori made in Italy, se non made in Fininvest.
Pablo Victor Dana, manager della Nbd, colosso bancario di Dubai, ha
lavorato a lungo per Fininvest e poi per Mediaset in Svizzera fin
dalla prima metà degli anni Novanta. Dopo un’intemerata a mezzo stampa
che ha infastidito Berlusconi, è tornato dietro le quinte ma resta un
personaggio-chiave.
Valentino Valentini, ex Publitalia, è il responsabile dei rapporti
internazionali di Forza Italia ed è noto come ufficiale di
collegamento fra Berlusconi e l’entourage di Vladimir Putin.
Licia Ronzulli, ex infermiera diventata eurodeputata, da aprile è
anche vicepresidente di Fiera di Milano, la spa controllata dalla
Fondazione Fiera presieduta da Benito Benedini. Fra la fondazione e la
Fininvest c’è stato un grave incidente diplomatico sull’area del
Portello opzionata come sede del nuovo stadio rossonero. In pochi
giorni, dall’accordo tra il Biscione e la Fiera si è passati alla
rottura dei rapporti e alle minacce di azioni legali per un presunto
costo eccessivo della bonifica dell’area.
L’altro nome emerso nella trattativa Bee è quello di Gerardo Segat.
Cittadino italiano, Segat ha il ruolo di advisor. In concreto, il suo
lavoro è offrire servizi fiduciari e finanziari grazie a una catena di
società fra Lugano e Londra (T&F asset management, T&F capital
trustees, T&F tax and finance, T&F asset Uk).
Fatto 4: l’ingresso di mezzo miliardo di euro anonimi dall’estero in
una società italiana è seguito con attenzione dalla Guardia di
finanza. L’unico modo per chiudere la trattativa con Bee senza fastidi
è cedere la minoranza del Milan a un fondo oppure replicare la catena
di società offshore messa in piedi dai proprietari dell’Inter, siano
Eric Thohir o altri investitori. Considerato che il mister B italiano
ha qualche trascorso con le procure e che l’ex presidente interista
Massimo Moratti non ha mai fondato un partito, il Milan potrebbe avere
qualche fastidio in più rispetto ai cugini nerazzurri. Il pronostico
da qui al 30 settembre è aperto. Come Zlatan Ibrahimovic, Bee potrebbe
arrivare e potrebbe non arrivare. L’impressione è che l’intera
operazione si basi sulla speranza di investimenti dalla Cina.
DALLA CINA CON FURORE
La presunta partnership con il governo della Repubblica
popolare cinese sbandierata da Berlusconi è una fuga in
avanti, un bluff o una panzana?
La campagna contro gli sprechi e la corruzione condotta
dal governo di Xi Jinping farebbe propendere per la terza
ipotesi: calcio italiano, corruzione e sprechi sono
sinonimi. Per Pechino è impensabile investire direttamente
in un’operazione valutata a prezzi più che doppi rispetto
al mercato.
Eppure è certo che la Cina ha intenzioni di sfondare nel
grande football. Liu Yandong, la vicepremier di Xi, ha
l’ordine di quadruplicare le scuole calcio o soccer
academies, uno dei grandi business prossimi venturi a
livello globale. L’obiettivo è 20 mila entro il 2020. Ed
entro il 2025 il mercato generale del business sportivo in
Cina dovrebbe passare da 8 a 800 miliardi all’anno.
Questa crescita mostruosa si basa su una stima della Wanda
di Wang Jianlin, braccio imprenditoriale del governo
nell’entertainment (cinema, parchi a tema, sport) e
vincitore di quattro scudetti da proprietario del Dalian.
A febbraio Wang ha comprato la holding svizzera Infront
Sports & Media per 1,05 miliardi di euro dal fondatore
Philippe Blatter. È stato un ottimo affare anche al di
fuori dello scambio fra azioni e e denaro.
Lo zio di Philippe, Joseph Blatter, presidente uscente
della Fifa, si è dimesso pochi giorni fa da membro del Cio
(comitato olimpico internazionale). Il suo ultimo gesto è
stato l’appoggio influente all’assegnazione dei Giochi
invernali del 2022 a Pechino.
INFRONT PADRONA
Anche se Wang e il governo di Xi non investiranno nel
Milan, l’influenza cinese sulla serie A è garantita. La
controllata italiana di Infront Sports & Media è il
fattore emergente del calcio italiano. Accusata
dall’Antitrust e dalla Finanza di avere messo insieme i
rivali Mediaset e Sky senza troppo spargimento di cash,
Infront Italia non si è limitata a trattare per conto
della Lega calcio i diritti tv, saliti a 1,2 miliardi di
euro. Sono le attività di contorno a fare di Infront una
presenza sempre più necessaria per i club. Diretta da
uomini del vivaio Fininvest come Marco Bogarelli e Andrea
Locatelli, ai quali si aggiunge l’ex gestore di Milan
channel Riccardo Silva di Mp Partners (diritti tv esteri),
Infront agisce da banca. Anticipa ai club decine di
milioni a titolo di anticipazioni su marketing, sponsor,
pubblicità.
Per di più si sta espandendo. Ha appena comprato G sport,
che curava club come Fiorentina e Cagliari, e ha una
società satellite (Sport09) nata come spinoff di
Publitalia e guidata dall’ex Publitalia Natale Bellati.
Molto cordiali anche i rapporti fra Infront e Dao Holding,
nota per fornire le meravigliose hostess che animano
l’area vip durante i match della Roma e sollevata a fine
di giugno dagli altri incarichi su ordine del presidente
giallorosso James Pallotta, dopo il crollo del 25 per
cento di ricavi da sponsorizzazioni.
I due proprietari della Dao, Stefano De Alessi ed Edoardo
Ottaviani, un altro ex dirigente di Publitalia, hanno in
mano atleti come Federica Pellegrini e Tania Cagnotto, un
ottimo rapporto con il presidente del Coni Giovanni Malagò
e sono gli unici sopravvissuti alla transizione da Rosella
Sensi ai bostoniani.
Adesso si sono conquistati Massimo Ferrero della Sampdoria
e puntano al Bologna dove già sono sbarcati i romanisti
Claudio Fenucci, Piergiorgio Bottai, Luca Bergamini e Joe
Tacopina, venuto ai ferri corti con il socio di
maggioranza, il magnate canadese Joey Saputo. Tacopina è
dato in uscita dal Bologna ed è pronto a comprarsi il
Venezia abbandonato in serie D dall’oligarca russo Yuri
Korablin.
STADI, PALCHI VIP E HOSTESS
I successi di Dao nel settore dell’ospitalità indicano uno
dei business in maggiore espansione per i club. Il leader
europeo del settore, il Real Madrid, incassa 40 milioni
all’anno dai box del Bernabéu affittati alle imprese e
agli ospiti vip. Il record spetta al mondiale brasiliano
del 2014 quando Match Hospitality, società in
compartecipazione tra la Fifa e Infront Sports & Media, ha
ricavato 262 milioni di dollari dai palchi.
Sono cifre astronomiche rispetto ai valori attuali della
serie A ma la ristrutturazione di San Siro per la finale
di Champions del 2016 prevede un ampliamento delle aree
superprivé.
Poi ci sarebbero i tifosi ordinari, quelli che vanno a
guardare la partita. Per loro la speranza in uno stadio
migliore è ancora vaga. A gennaio debutterà il nuovo
Friuli di Udine, che sarà il terzo impianto di proprietà
della serie A dopo il Mapei di Reggio Emilia, dove gioca
il Sassuolo di Giorgio Squinzi, leader di Confindustria, e
lo Juventus Stadium.
Proprio la Juve dominante di Andrea Agnelli ha appena
messo a segno un colpo di mercato strepitoso rilevando per
99 anni dal Comune di Torino i diritti di superficie della
Continassa, l’area che circonda lo Stadium. La “Gazzetta
dello sport” ha rivelato che l’area (149 mila metri quadri
di cui circa 35 mila edificabili) è stata pagata 11,7
milioni di euro contro i 24 milioni indicati da una
perizia indipendente. L’operazione ha consentito ai
bianconeri di segnare una plusvalenza, al netto dei costi
di progettazione, di 10 milioni di euro nell’arco di pochi
giorni. L’alternativa per il “sindaco gobbo” Piero Fassino
era incassare 20 mila euro all’anno da una pista di kart.
Nessun altro era interessato.
La società degli Agnelli ha quindi puntato sull’effetto
calamita: dopo lo Stadium, si è presa la Continassa dove
saranno realizzati il nuovo centro direzionale e sportivo
della Juve mentre Vinovo sarà destinato all’Academy. Più
che la legge sugli stadi è la legge dello stadio, che
sembra ancora inapplicata a Roma.
Il progetto Tor di Valle, scelto per il nuovo impianto
dell’As Roma di James Pallotta, fatica a decollare. Per
ottenere il via libera definitivo i privati devono
investire in infrastrutture senza oneri per il Comune. La
recente relazione del gruppo tecnico dell’Atac segnala
criticità gravi nel prolungamento della linea B fino a Tor
di Valle. Servono 50,5 milioni di euro per la linea senza
contare i treni nuovi, necessari a mantenere la frequenza
delle corse sul ramo principale. L’adeguamento
dell’Ostiense e di via del Mare costa altri 39 milioni e
bisogna spendere altre decine di milioni per collegare Tor
di Valle e la Muratella, sulla linea ferroviaria
Roma-Fiumicino aeroporto. Per adesso il dossier è di nuovo
fermo.
DA OPTÌ POBÀ A MICHEL
PLATINI
Nelle grandi manovre 2015-2016 dovrebbe essere coinvolta
anche la Federcalcio che si prepara a un autunno caldo. Il
tema, traducendo dai riti misteriosi della politica
sportiva, è il seguente: lo sport in generale e il calcio
in particolare sono autonomi per antonomasia ma sono anche
troppo publitalioti e troppo poco renziani.
Malagò al Coni è allineato al premier però ha i suoi
problemi con federazioni sportive dominate da forzisti
della vecchia guardia come Paolo Barelli, presidente della
Federnuoto uscita con buoni risultati dai mondiali di
Kazan.
Il numero uno della Federcalcio Carlo Tavecchio è
considerato debole e troppo legato ai suoi grandi elettori
della Lega, Claudio Lotito e Adriano Galliani, non proprio
Marx ed Engels.
L’inventore di Optì Pobà ha fatto qualche sforzo per
diminuire le gaffes e per arginare l’onnipresente numero
uno laziale. Se non dovesse bastare, come in molti
ritengono, si potrebbe arrivare a un commissariamento che
aprirebbe le porte a un manager stimato da Renzi: Michele
Uva, attuale direttore generale della Figc ed ex
amministratore di Coni servizi con Malagò.
Il cambiamento di guida consentirebbe all’Italia di
partecipare con un fronte unito al maggiore evento
elettorale della prossima stagione calcistica: l’elezione
del nuovo presidente della Fifa il prossimo 26 febbraio.
Gli equilibri dello sport mondiale, e non solo del calcio,
dipendono dalle alleanze intorno al favorito Michel
Platini. Per ora Tavecchio appoggia il francese. Ma le
cose potrebbero cambiare. C’è da pensare ai Giochi del
2024, dove Roma è in lotta con Parigi. Anche se si tratta
di Olimpiadi, non di Mondiali di calcio, il colonnello
Blatter insegna che non ci sono compartimenti stagni fra i
padroni dello sport business globale.
TUTTE LE TRATTATIVE FINORA CONCLUSE
Squadra | Obiettivi | Formazione | Cessioni | Acquisti |
---|---|---|---|---|
Atalanta | Vangioni (d, River Plate), Cocco (a, Vicenza), Sabelli (d, Bari), Mandi (d, Reims), Alcaraz (d, svincolato), Christo (c, Verona), Toloi (d, San Paolo), Paletta (d, Milan) | (4-3-1-2): Sportiello; Scaloni, Stendardo, Masiello, Del Grosso; Carmona, Cigarini, KURTIC; Gomez; Denis, Moralez | Valzania (d, Cesena), Zappacosta (d, Torino), Baselli (c, Torino), Nica (d, Avellino), Benalouane (d, Leicester) | Kurtic (c, Sassuolo), Bassi (p, Empoli), De Luca (a, Varese), De Roon (c, Heerenveen), Radunovic (p, Rad Belgrado), Monachello (a, Monaco), De Paola (a, Chievo) |
Bologna | Masuaku (c, Olympiacos), Rossi (c, Juventus), Quintero (c, Porto), Donsah (c, Cagliari), Paletta (d, Milan), Taider (c, Inter), Schelotto (c, Inter) | (4-3-1-2): MIRANTE; Mbaye, ROSSETTINI, Gastaldello, Morleo; RIZZO, BRIGHI, Zuculini; BRIENZA; Cacia, DESTRO | Crespo (d, Granada), Perez (c, svincolato), Djokovic (c, svincolato), Coppola (p, svincolato), Abero (d, Nacional Montevideo), Bianchi (a, svincolato), Garics (d, Darmstadt), Laribi (c, Sassuolo) | Rossettini (d, Cagliari), Diawara (c, San Marino), Rizzo (c, Sampdoria), Mirante (p, Parma), Crisetig (c, Inter), Brighi (c, svincolato), Brienza (c, svincolato), Pulgar (c, Universidad Catolica), Crimi (c, Latina), Destro (a, Roma), Krafth (d, Helsingborgs) |
Carpi | Pineda (a, Colo Colo), Lichnovsky (d, Porto B), Gavazzi (c, Ternana), Boakye (a, Atalanta), Borriello (a, svincolato), Feddal (d, svincolato), Marquinho (c, Roma), Mocinic (c, Rijeka), Borini (a, Liverpool) | (4-4-2): BRKIC, WALLACE, BUBJINIC, SPOLLI, Letizia; MARTINHO, MARRONE, GABRIEL SILVA, MATOS; Lasagna, Mbakogu | Gabriel (p, Milan), Struna (d, Palermo), Inglese (a, Chievo), | Wlczek (a, Piast Gliwice), Franchini (d, Chievo), Benussi (p, Verona), Matos (a, Fiorentina), Marrone (c, Juventus), Brkic (p, Udinese), Lazzari (c, Fiorentina), Wallace (d, Chelsea), Bubnjic (d, Udinese), Spolli (d, Catania), Gabriel Silva (c, Udinese), Martinho (c, Verona), Iniguez (c, Granada) |
Chievo | Lucas Melano (a, Lanus), Calaiò (a, Catania), Marchese (d, Genoa), Bonera (d, svincolato), Toloi (d, San Paolo) | (4-3-3): Bizzarri; Frey, Dainelli, Cesar, GOBBI; LAZAREVIC, Izco, Hetemaj; MPOKU; Paloschi, CASTRO | Costa (d, Bournemouth), Puggioni (p, Sampdoria), Farias (a, Cagliari), Zukanovic (d, Sampdoria), Provedel (p, Modena), Marchionni (c, Modena), Vajushi (a, Livorno), Edimar (d, Rio Ave), Djiby (c, Cremonese), Stoian (c, svincolato) | Castro (c, Catania), Gobbi (d, Parma), Calderoni (d, Bari), Stoian (a, Roma), Inglese (a, Carpi), Lazarevic (c, Sassuolo), Christiansen (c, Nordsjelland), Mpoku (a, Cagliari), Cacciatore (d, Sampdoria), Bressan (p, Cesena), Pepe (c, svincolato) |
Empoli | Castaldo (a, Avellino), Cocco (a, Vicenza), Biraghi (d, Chievo), Ceppitelli (d, Cagliari), Galano (c, Bari), Zito (c, Avellino) | (4-3-1-2): SKORUPSKI; BITTANTE, Tonelli, Barba, Mario Rui; Croce, MAIELLO, RONALDO; Saponara; Maccarone, Pucciarelli | Valdifiori (c, Napoli), Rugani (d, Juventus), Bassi (p, Atalanta), Vecino (c, Fiorentina), Tavano (a, Avellino), Hysaj (d, Napoli) | Skorupski (p, Roma), Barba (d, Roma), Ronaldo (c, Pro Vercelli), Sosa (a, Vllzania), Krunic (c, Fk Borak), Bittante (d, Fiorentina), Costa (d, svincolato), Camporese (d, Fiorentina), Zambelli (d, Brescia), Maiello (c, Napoli) |
Fiorentina | Torreira (c, Pescara), Donati (d, Bayer Leverkusen), Calleri (a, Boca Juniors), Borini (a, Liverpool), Baez (a, Juventud) | (4-3-3): Tatarusanu; Tomovic, Basanta, ASTORI, Pasqual; VECINO, MARIO SUAREZ, Borja Valero, Rossi, KALINIC, Joaquin | Richards (d, Aston Villa), Neto (p, Juventus), Aquilani (c, svincolato), Lazzari (c, svincolato), Vargas (c, svincolato), Pizarro (c, svincolato), Diamanti (c, Guangzhou), De Silvestri (d, Sampdoria), Gilardino (a, Guangzhou), Matos (a, Carpi), Bittante (d, Empoli), Lazzari (c, Carpi), Savic (d, Atletico Madrid), Camporese (d, Empoli), Mario Gomez (a, Besiktas), Salah (a, Chelsea), Capezzi (c, Crotone) | Vecino (c, Empoli), Sepe (p, Napoli), Mario Suarez (c, Atletico Madrid), Gilberto (d, Botafogo), Astori (d, Cagliari), Kalinic (a, Dnipro) |
Frosinone | Feddal (c, svincolato), Lodi (c, svincolato), Basha (c, Torino) | (4-4-2): LEALI; ROSI, Russo, DIAKITE', Crivello; Carlini, CHIBSAH, Gori, VERDE; D. Ciofani, LONGO | Pamic (d, Sparta Praga), Cosic (c, Pescara) | Verde (c, Roma), Chibsah (c, Sassuolo), Diakite (d, svincolato), Rosi (d, Genoa), Leali (p, Juventus), Pavlovic (d, Grasshoper), Longo (a, Inter) |
Genoa | Bakalorz (c, Paderborn), Situm (c, Spezia), Dzemaili (c, Galatasaray), Hernandez (a, Hull City), Quintero (a, Porto), Mastour (c, Milan) | (3-4-3): Perin; MUNOZ, Burdisso, De Maio; Rincon, Tino Costa, Kucka, DIOGO FIGUEIRAS; Perotti, Pavoletti, PANDEV | Iago Falque (a, Roma), Lestienne (c, Psv), Niang (a, Milan), Bertolacci (c, Roma), Roncaglia (d, Fiorentina), Edenilson (c, Udinese), Rosi (d, Frosinone), Mandragora (c, Pescara), Improta (a, Cesena), Sampirisi (d, Vicenza), Fetfatzidis (c, Al-Ahli) | Pandev (a, Galatasaray), Gakpe (a, Nantes), Lazovic (c, Stella Rossa), Cissokho (d, Nantes), Ragusa (c, Pescara), Krajnc (d, Cesena), Diogo Figueiras (d, Siviglia), Tachtsidis (c, Verona), Munoz (d, svincolato), Ujkani (p, Palermo), Ntcham (c, Manchester City), Capel (c, Sporting Lisbona) |
Inter | Perisic (c, Wolfsburg), Perotti (a, Genoa), Siqueira (d, Atletico Madrid), Mertens (a, Napoli), Fabio Coentrao (d, Real Madrid), Gabbiadini (a, Napoli) | (4-3-1-2): Handanovic; MONTOYA, MIRANDA, MURILLO, Santon; Brozovic, KONDOGBIA, Medel; Hernanes; Icardi, JOVETIC | Campagnaro (d, svincolato), Jonathan (d, svincolato), Bonazzoli (a, Sampdoria), Kuzmanovic (c, Basilea), Silvestre (d, svincolato), Bianchetti (d, Verona), Garritano (a, Cesena), Donkor (d, Bari), Crisetig (c, Bologna), Krhin (c, Granada), Bardi (p, Espanyol), Longo (a, Frosinone), Shaqiri (c, Stoke City), Kovacic (c, Real Madrid) | Murillo (d, Granada), Kondogbia (c, Monaco), Miranda (d, Atletico Madrid), Montoya (d, Barcellona), Biabiany (c, svincolato), Jovetic (a, Manchester City) |
Juventus | Oscar (c, Chelsea), Draxler (c, Schalke 04), Luiz Gustavo (c, Wolfsburg), Guarin (c, Inter), Fabio Coentrao (d, Real Madrid) | (4-3-1-2): Buffon; Lichsteiner, Bonucci, Chiellini, ALEX SANDRO; Marchisio, KHEDIRA, Pogba; DYBALA; MANDZUKIC, Morata | Pepe (c, svincolato), Tevez (a, Boca Juniors), Rubinho (p, svincolato), Matri (a, Milan), Brignoli (p, Sampdoria), Storari (p, Cagliari), Pirlo (c, New York City FC), Ogbonna (d, West Ham), Marrone (c, Carpi), Sorensen (d, Colonia), Leali (p, Frosinone), Vidal (c, Bayern Monaco), Rosseti (a, Cesena), Thiam (a, Zulte Waregem), Cerri (a, Cagliari) | Dybala (a, Palermo), Khedira (c, Real Madrid), Mandzukic (a, Atletico Madrid), Rugani (d, Empoli), Neto (p, Fiorentina), Zaza (a, Sassuolo), Vadalà (a, Boca Juniors), Cerri (a, Parma), Alex Sandro (d, Porto) |
Lazio | Rafinha (c, Barcellona), Gashi (c, Basilea), Tremoulinas (d, Siviglia), Borini (a, Liverpool), Vlaar (d, svincolato), Huntelaar (a, Schalke 04), Balotelli (a, Liverpool), Baez (a, Juventud) | (4-3-3): Marchetti; Basta, De Vrij, HOEDT, Radu; Cataldi, Biglia, Parolo; Candreva, Djordjevic, Felipe Anderson | Novaretti (d, svincolato), Ledesma (c, svincolato), Ciani (d, svincolato), Elez (d, Aarhus), Minala (c, Latina), Mauri (c, svincolato), Cavanda (d, Trabzonspor), Pereirinha (d, svincolato), Ederson (c, svincolato), Strakosha (p, Salernitana) | Hoedt (d, AZ), Morrison (c, WBA), Patric (d, Barcellona), Sarac (c, Admira Wacker), Pritchard (c, Tottenham), Kishna (c, Ajax), Milinkovic-Savic (c, Genk), Mauri (c, svincolato), Campbell (a, Arsenal) |
Milan | Ibrahimovic (a, Psg), Witsel (c, Zenit), Soriano (c, Sampdoria), Balotelli (a, Liverpool) | (4-3-1-2): Diego Lopez; Abate, Mexes, ROMAGNOLI, Antonelli; BERTOLACCI, De Jong, Montolivo, Bonaventura; BACCA, LUIZ ADRIANO | Essien (c, Panathinaikos), Muntari (c, svincolato), Bonera (d, svincolato), Rami (d, Siviglia), Pazzini (a, svincolato), Destro (a, Roma) Van Ginkel (c, Chelsea), Zigoni (a, Spal), Gabriel (p, Napoli), Comi (a, Livorno), Albertazzi (d, Verona), El Shaarawy (a, Monaco), Verdi (a, Eibar) | Ely (d, Avellino), Bertolacci (c, Roma), Bacca (a, Siviglia), Luiz Adriano (a, Shakhtar Donetsk), José Mauri (c, Parma), Verdi (c, Empoli), Matri (a, Juventus), Niang (a, Genoa), Romagnoli (d, Roma) |
Napoli | Maksimovic (d, Torino), Sala (d, Verona), Bartra (d, Barcellona), Doria (d, Marsiglia), Juan Jesus (d, Inter), Oikonomou (d, Bologna), Widmer (c, Udinese), Heurtaux (d, Udinese) | (4-3-1-2): REINA; HYSAJ, CHIRICHES, Albiol, Ghoulam; ALLAN, VALDIFIORI, Hamsik; Insigne, Mertens, Higuain | Colombo (p, svincolato), Mesto (d, svincolato), Michu (a, Swansea), Maiello (c, Crotone), Gargano (c, Monterrey), Uvini (d, Twente), Sepe (p, Fiorentina), Zapata (a, Udinese), Britos (d, Watford), Inler (c, Leicester), Vargas (a, Hoffeneim) | Valdifiori (c, Empoli), Reina (p, Bayern Monaco), El Kaddouri (c, Torino), Dezi (c, Crotone), Gabriel (p, Milan), Allan (c, Udinese), Chiriches (d, Tottenham), Hysaj (d, Empoli) |
Palermo | Vitale (c, Juventus), Coman (a, Juventus), Calleri (a, Boca), Djuric (a, Cesena) | (3-5-2): Sorrentino; Vitiello, Gonzalez, Andelkovic; RISPOLI, Jajalo, Rigoni, Chochev, Lazaar; Quaison, Vazquez | Barreto (c, Sampdoria), Dybala (a, Juventus), Viviano (p, Sampdoria), Makienok (a, Charlton), Ujkani (p, svincolato), Morganella (d, svincolato), Bamba (d, Leeds), Di Gennaro (c, Cagliari), Terzi (d, Spezia), Belotti (a, Torino) | Cassini (c, Corinthians), Benali (c, Brescia), Trajkovski (a, Zulte Waregem), Rispoli (d, Parma), Struna (d, Carpi), Goldanica (c, Juventus), Viola (c, Ternana), Marchese (c, Entella), Brugman (c, Pescara), Colombi (p, Cagliari), Hiljemark (c, Psv), El Kaoutari (d, Montpellier), Djurdjevic (a, svincolato) |
Roma | Digne (d, Psg), Bruno Peres (c, Torino), Sakho (d, Liverpool), Fabio Coentrao (d, Real Madrid), Kolasinac (d, Schalke 04) | (4-3-3): SZCZESNY; Florenzi, Manolas, Castan, Torosidis; Pjanic, De Rossi, Nainggolan; Totti, DZEKO, SALAH | Bertolacci (c, Milan), Curci (p, svincolato), Balzaretti (d, svincolato), Stoian (a, Chievo), Barba (d, Empoli), Caprari (a, Pescara), Viviani (c, Verona), Skorupski (p, Empoli), Pellegrini (c, Sassuolo), Holebas (d, Watford), Politano (a, Sassuolo), Verde (c, Frosinone), Calabresi (d, Livorno), Marchegiani (p, Pistoiese), Svedkauskas (p, Ascoli), Vestenickj (a, Modena), Doumbia (a, Cska Mosca), Romagnoli (d, Milan), Sanabria (a, Sporting Gijon), Yanga-Mbiwa (d, Lione), Destro (a, Bologna) | Iago Falque (a, Genoa), Bertolacci (c, Genoa), Romagnoli (d, Sampdoria), Destro (a, Milan), Politano (a, Pescara), Szczesny (p, Arsenal), Salah (a, Chelsea), Dzeko (a, Manchester City), Rudiger (d, Stoccarda), Gyomber (d, Catania) |
Sampdoria | Cocco (a, Vicenza), Andreolli (d, Inter), Ucan (c, Roma), Calleri (a, Boca Juniors), Denis (a, Atalanta), Daprelà (d, Palermo), Carbonero (c, Roma), Balotelli (a, Liverpool) | (4-3-1-2): Viviano; CASSANI, MOISANDER, Silvestre, ZUKANOVIC; Palombo, FERNANDO, SORIANO; CASSANO; Muriel, Eder | Bergessio (a, svincolato), Acquah (c, Hoffenheim), Obiang (c, West Ham), Eto'o (a, Antalyaspor), Rizzo (c, Bologna), Romagnoli (d, Roma), Romero (p, svincolato), Fornasier (d, Pescara), Torreira (c, Pescara), Fedato (a, Livorno), Sansone (a, Bari), Cacciatore (d, Chievo), Duncan (c, Sassuolo), Okaka (a, Anderlecht), Eramo (c, Trapani) | Salamon (d, Pescara), Puggioni (p, Chievo), Brignoli (p, Juventus), Moisander (d, Ajax), Barreto (c, Palermo), Bonazzoli (a, Inter), Cassani (d, Parma), Fernando (c, Shakthar), Silvestre (d, svincolato), Zukanovic (d, Chievo), Cassano (a, svincolato) |
Sassuolo | Battocchio (c, Entella), El Kaddouri (c, Napoli), Borriello (a, svincolato) | (4-3-3): Consigli; Vrsaljko, Acerbi, Cannavaro, Peluso; Missiroli, Magnanelli, DUNCAN; Berardi, DEFREL, Sansone | Kurtic (c, Atalanta), Lazarevic (c, Chievo), Polito (p, svincolato), Bianco (d, svincolato), Natali (d, svincolato), Brighi (c, svincolato), Chibsah (c, Frosinone), Zaza (a, Juventus) | Erlic (d, Parma), Antei (d, Roma), Sbrissa (d, Vicenza), Politano (a, Roma), Falcinelli (a, Perugia), Pellegrini (c, Roma), Duncan (c, Sampdoria), Defrel (a, Cesena), Laribi (c, Bologna), Dell'Orco (d, Parma) |
Torino | Sala (c, Verona), Vangioni (d, River Plate), Jorginho (c, Napoli), Borriello (a, svincolato), Cerci (a, Milan), Hernandez (a, Hull City) | (3-5-2): Padelli; Moretti, Glik, Maksimovic; ZAPPACOSTA, Gazzi, Benassi, BASELLI, Bruno Peres; Quagliarella, BELOTTI | Barreca (d, Cagliari), Verdi (a, Milan), Avramov (p, svincolato), Masiello (d, svincolato), El Kaddouri (c, Napoli), Darmian (d, Manchester United), Larrondo (a, Rosario Central), Gomis (p, Cesena) | Avelar (d, Cagliari), Acquah (c, Hoffeneim), Obi (c, Inter), Baselli (c, Atalanta), Zappacosta (d, Atalanta), Belotti (a, Palermo) |
Udinese | Samir (d, Flamengo), Felipe (d, Corinthians), Insua (d, Granada) | (3-4-3): Karnezis; ADNAN, Danilo, Heurtaux; Widmer, ITURRA, Guilherme, Kone, EDENILSON; Di Natale, ZAPATA | Piris (d, Deportivo Maldonado), Badu (c, Stoke City), Brkic (p, Carpi), Bubnjic (d, Carpi), Gabriel Silva (c, Carpi), Iniguez (c, Granada) | Adnan (d, Rizespor), Edenilson (c, Genoa), Nico Lopez (a, Verona), Zapata (a, Napoli), Iturra (c, Granada), Iniguez (c, Argentinos Juniors), Marquinho (c, Roma) |
Verona | Matthys (d, Anderlecht), Donati (d, Bayer Leverkusen), Daprelà (d, Palermo), Bonera (d, svincolato) | (4-3-1-2): Rafael; WINCK, Moras, Marquez, SOUPRAYEN; VIVIANI, ROMULO, Halfredsson; SILIGARDI; Toni, PAZZINI | Saviola (a, River Plate), Benussi (p, svincolato), Agostini (d, svincolato), Marques (d, svincolato), Nico Lopez (a, Udinese), Tachtsidis (c, Genoa), Benussi (p, Carpi), Martic (d, Spezia) | Viviani (c, Roma), Souprayen (d, Digione), Siligardi (a, Livorno), Bianchetti (d, Inter), Romulo (c, Juventus), Pazzini (a, Milan), Winck (d, Internacional), Helander (d, Malmoe), Albertazzi (d, Milan) |
Calciomercato, Milan punta Romagnoli e la Roma vuole Dzeko – Tutte le trattative AL 12 LUGLIO 2015
I soldi del Monaco per strappare Alessio Romagnoli alla Roma e continuare a sognare Zlatan Ibrahimovic. Il volo di Sabatini per portare Edin Dzeko nella Capitale, mentre sull’altra sponda del Tevere si punta a chiudere per Fabio Borini. É un puzzle di tessere concatenate quello che sta andando in onda tra Monaco, Milano e Roma. Nel frattempo all’estero il Liverpool non trova acquirenti per Mario Balotelli e il Boca Junior si prepara a presentare Carlos Tevez.
Addio al Faraone
per fare sognare il Milan
L’arrivo di El Shaarawy nel principato
di Monaco è un’operazione da 16 milioni di euro:
tre arriveranno subito nelle casse rossonere come
indennizzo per il prestito secco, 13 sono quelli che
Leonardo Jardim dovrà sborsare alla
fine della prossima stagione per riscattare il Faraone.
Un’opzione che il Monaco dovrà esercitare
obbligatoriamente se l’esterno italo – egiziano giocherà
almeno 15 partite: una clausola inserita a causa dei
continui infortuni del calciatore azzurro. Che se
tornerà in condizione ottimale, sarà una pedina fissa
dell’undici del Principato. Col Monaco El
Shaarawy ha firmato un quinquennale da 3
milioni a stagione, cioè 600mila euro in più rispetto
allo stipendio rossonero: il trasferimento, in pratica è
convenuto e tutti. Soprattutto al Diavolo che adesso
torna prepotentemente a bussare alla Roma: dopo averlo
lanciato nella Sampdoria, Sinisa Mihajlovic
vuole Alessio Romagnoli al centro della difesa del nuovo
Milan. Il giocatore è valutato sui venti milioni di
euro, ma Walter Sabatini è stato
chiaro: il talentino ventenne non è in vendita. Adriano
Galliani dovrà lavorare duro, dato che nel frattempo i
tifosi non hanno smesso d’invocare il ritorno di
Zlatan Ibrahimovic: le trattative si sono
bloccate alcuni giorni fa, ma il contante fresco
arrivato dal sacrificio del Faraone potrebbe far
riaprire il dialogo con il Paris Saint Germain.
Dzeko e Borini per la
Capitale
Quei venti milioni di euro di Romagnoli, però,
alla Roma potrebbero fare molto comodo. Lo sa bene il
d.s. Sabatini che ha bisogno proprio di quella cifra per
trasformare Edin Dzeko in un calciatore
giallorosso. In realtà il Manchester City
chiede 28 milioni per la punta bosniaca, ma i capitolini
possono trattare avendo già un accordo da 4 milioni e
mezzo con il calciatore. Problema: c’è prima da sfoltire
la rosa, che da Doumbia a Gervinho, passando per
Matteo Destro ed Ashley Cole,
annovera ancora troppe pedine dagli stipendi pesanti
ormai fuori dal progetto tecnico. Prima di comprare,
insomma, Sabatini dovrà vendere, e per ottenere denaro
fresco da reinvestire su Dzeko ( e magari Baba)
dovrà capitalizzare al massimo le cessioni. Compito
molto difficile: in alternativa bisognerà sbloccare il
baby talento dell’Under 21. Non erano previsti, invece,
i sei milioni di euro arrivati nelle casse della Lazio:
Oltretevere infatti hanno brindato dopo la decisione
della Camera di risoluzione della Fifa. Nel 2013
Mauro Zarate ha risolto il suo contratto con i
biancocelesti senza giusta causa: con l’indennizzo, gli
Aquilotti adesso accelerano per portare l’ex enfant
prodige Borini in Italia, dove ha già vestito le maglie
di Roma, Parma e Bologna.
Nessuno vuole Balotelli,
l’Inter tra Salah e Jovetic
Dopo averlo escluso dalla tournée estiva il Liverpool
cerca acquirenti per Mario Balotelli: solo che nessuno
sembra disposto a farsi avanti per l’ex talento
dell’Inter. Ai mondiali di un anno fa era la punta di
diamante della nazionale azzurra, poi era stato
acquistato dai Reds per più di venti milioni di euro,
adesso dopo 17 presenze ed una sola rete nell’ultima
Premier League non ha acquirenti: una parabola da fine
carriera anche se Balotelli ha ancora
“solo” 25 anni. Stessa età di Steven Jovetic, che invece
è pronto a tornare in Italia dopo l’esperienza da
dimenticare al City. Il futuro dell’ex viola è legato a
quello di un altro Faraone: domani infatti Mohamed Salah
dovrà presentarsi alle visite mediche della Fiorentina.
L’Inter però rimane alla finestra: in alternativa
Mancini si butterebbe proprio su Jovetic. Ma anche la
Juventus potrebbe tornare a farsi sotto, mentre
nelle prossime ore Tevez sarà presentato dal Boca
Juniors. Tragitto inverso, da Buenos Aires a Torino, per
Guido Vadalà, talento classe ’97,
attaccante considerato una delle migliori promesse
argentine che sarà aggregato alla Primavera bianconera.