• +
  • -
  •  
  •  
  INTERNOTIZIE

.

M

La Juve di Allegri ancora non c'è. Col Cesena finisce 0-0

Poco spettacolo e nessuna rete nell'amichevole valida per il Memorial Lugaresi. Il tecnico ripropone il 3-5-2 di Conte, ma la squadra non si rende quasi mai pericolosa. E Marotta continua a muoversi sul mercato: "Penso che Romulo partirà con la squadra per l'Asia"

CESENA – Non brilla la Juventus nella seconda uscita pre-campionato e Allegri deve rimandare l’appuntamento con la vittoria. Dopo la sconfitta con i dilettanti del Lucento, i campioni d’Italia vengono fermati sullo 0-0 dal Cesena nell'amichevole valida per il Memorial Edmeo Lugaresi. Pur con tutte le attenuanti del caso, viste le assenze di molti nazionali e una condizione fisica ancora lontana da quella definitiva, i bianconeri non hanno impressionato più di tanto contro la solida squadra di Bisoli, neo promossa in serie A.
 
Il Cesena scende in campo con la divisa rosa dedicata al compianto Marco Pantani: al padre del ciclista romagnolo, presente sugli spalti, prima dell’inizio della gara è stata regalata una maglia con il numero uno. In un 'Manuzzi' gremito, Allegri ripropone la difesa a tre, marchio di fabbrica della Juve di Conte, e schiera subito i titolari Chiellini, Bonucci, Lichtsteiner, Pirlo e Llorente, oltre al neo acquisto Pereyra, all’esordio assoluto in bianconero. Il primo tempo è avaro di emozioni. Il Cesena concede pochi spazi alla Juve e l’unica occasione degna di nota per i campioni d’Italia è un tiro dalla distanza di Pirlo, che al 5' costringe Leali alla deviazione in angolo. L’opportunità migliore, però, è in favore dei romagnoli che al 26′ sfiorano il vantaggio con una grande conclusione da fuori di Defrel: bravo Storari ad alzare in volo sopra la traversa.
 
Nella ripresa, caratterizzata da tante sostituzioni da una parte e dall’altra, il copione non cambia. La sfida, con le due squadre ancora imballate per i carichi di lavoro sostenuti in questo periodo di preparazione, non regala particolari sussulti. Caceres ferma con una scivolata perfetta Djuric che stava per presentarsi tutto solo davanti alla porta. E' questa una delle poche emozioni del secondo tempo che nel finale vede abbassarsi notevolmente il ritmo in campo. Allegri adesso attende con ansia Tevez, rimasto a Torino dopo la vicenda del rapimento del padre, e tutti gli altri nazionali da poco tornati ad allenarsi, per convincere gli scettici e quei tifosi che lo hanno messo nel mirino fin dal suo approdo sulla panchina della Juve.
PEREYRA: "Imparerò da questi campioni" – Ad analizzare la gara è Roberto Pereyra che prova a guardare il bicchiere mezzo pieno: "Abbiamo fatto un bel primo tempo. Nel secondo la stanchezza si è notata, ma siamo riusciti a dare ritmo. E' positivo per il futuro. Con Allegri abbiamo parlato poco, ma ci ha detto di giocare e andare in avanti, rendendo l’azione più veloce possibile. In mezzo al campo e in avanti mi trovo a mio agio, ma mi alleno per mettermi a disposizione dell’allenatore – aggiunge ai microfoni di Sky Sport – Venendo alla Juve, ho scelto bene, è una grande squadra, che ha vinto l’ultimo campionato. Ora devo allenarmi e imparare da questi campioni".
MAROTTA: "Romulo? penso che partirà con noi per l'Asia" – Nel pre partita, l’ad della Juventus Giuseppe Marotta ha fatto il punto sul mercato bianconero: "Penso che Romulo partirà con noi domenica per la tournée asiatica – ha dichiarato ai microfoni di Sky Sport -. Abbiamo parlato col Verona anche nel pomeriggio e se non subentreranno situazioni particolarmente negative la cosa potrebbe definirsi nei prossimi giorni". Nessuna novità, invece, sul fronte Vidal: "E' un nostro giocatore. Abbiamo rivisto il contratto la scorsa stagione e indossa una delle maglie più prestigiose al mondo. Non penso che ci saranno problemi".

Milan travolto 5-1 dal Manchester City. Inzaghi: "Colpa mia"

Nella seconda gara oltre Oceano la squadra di Inzaghi dominata dai campioni d'Inghilterra a Pittsburgh. A trascinare i Citizens la doppietta di Jovetic, a segno anche Sinclair, Navas e Ihenacho. Gol della bandiera per i rossoneri di Muntari. Il tecnico preoccupato: "Dobbiamo migliorare in tante cose"

PITTSBURGH – Sta diventando un incubo la tournée americana del Milan. Dopo lo 0-3 con l'Olympiacos, è arrivato l'1-5 con il Manchester City (doppietta dell'ex viola Jovetic). La doppia sfida con i Campioni di Grecia e Inghilterra è stata impietosa per i rossoneri: due sconfitte, un gol fatto, otto subiti. Con i Citizens una sbandata iniziale con quattro reti alle spalle di Agazzi nella prima mezzora che ha fatto venire in mente il Brasile nella semifinale con la Germania. Adesso resta un'altra sfida con una grande della Premier League, il Liverpool a Charlotte il 2 agosto, per rendere meno amara questa Guinness International Cup in corso di svolgimento tra Stati Uniti e Canada.

ORA TESTA ALLA DIFESA - Pippo Inzaghi è preoccupato: "Le colpe sono mie. Me le prendo. Stiamo lavorando da poco, veniamo da un 8° posto. E' sotto gli occhi di tutti che dobbiamo migliorare in tante cose". La sensazione è che la squadra finora abbia pensato soprattutto a immagazzinare le nuove idee sulla manovra offensiva dell'ex tecnico della Primavera, concentrandosi meno sulla protezione della porta. Anche le parole di Inzaghi sembrano confermare questa lettura: "Abbiamo fatto bene la fase di possesso palla, meno quella di non possesso sulla quale abbiamo lavorato meno. Devo pretendere di più sotto questo aspetto".

SERVE CATTIVERIA - Di sicuro, davanti a due naufragi di questo tipo, non è possibile appellarsi alla differente condizione atletica: il campionato greco partirà una settimana prima del nostro, quello inglese quindi giorni prima. Ma non può essere un alibi. Inzaghi chiede maggiore attenzione e cattiveria. Un approccio indispensabile per una squadra ancora priva di rinforzi consistenti sul mercato. L'allenatore aveva indicato come modello l'Atletico Madrid di Simeone che ha fatto proprio della feroce determinazione nel chiudere gli spazi la sua arma principale. "La società sa cosa ci siamo detti, vado avanti a lavorare con questa squadra e quando avremo recuperato tutti sicuramente non saremo quelli di queste due partite", aggiunge Inzaghi.

MANCANO GLI INVESTIMENTI - Ieri si sono rivisti De Sciglio e Honda dall'inizio (per loro con l'Olympiacos quarto d'ora finale), Balotelli e Abate a partita in corso. Mancano ancora Menez infortunato e De Jong impegnato fino al termine del Mondiale con l'Olanda (l'assenza di Montolivo sarà molto più lunga). E mancano ancora acquisti che possano rendere più competitiva la squadra. Arrivano indiscrezioni sull'irritazione di Berlusconi per le figuracce americane. Tornei internazionali come la Guinness Cup servono anche a tenere alta l'immagine commerciale del club, particolare essenziale in una fase nella quale servono nuovi sponsor o partner. Ma molti tifosi chiedono proprio al proprietario rossonero di investire. Con questi risultati diventa complicato convincere i tifosi a ripopolare San Siro sottoscrivendo più abbonamenti rispetto al passato. E rischia di spegnersi presto la spinta taumaturgica che sembrava fosse legata all'arrivo di Inzaghi in panchina con la parola "entusiasmo" pronta a risuonare ovunque.

Amichevoli: La Roma si arrende allo United, ma è super-Pjanic

I giallorossi, dopo essere andati sotto di tre reti nel primo tempo, accorciano nella ripresa con un 'golazo' da centrocampo del bosniaco e un rigore di Totti nel primo match della Guinnes Cup. Garcia: "Loro hanno tirato di più e sono stati più efficace, ma sono felice della prova dei ragazzi"

DENVER – L’ironia sul web non si era fatta attendere. Dopo i sette gol inflitti ai LA Galaxy nel primo match della Guinnes Cup, in casa United era partito il sondaggio su quanti gli uomini di Van Gaal ne avrebbero fatti alla Roma di Rudy Garcia. Alla fine i Red Davils la vittoria l’hanno portata a casa, ma di misura. Allo Sports Authority Field di Denver i giallorossi escono sconfitti per 3-2 in un quello che si presenta come un antipasto della prossima Champions League. La differenza di preparazione si fa sentire e i giallorossi, dopo un avvio molto promettente, subiscono il ritorno di un ottimo United che nell’ultimo quarto d’ora del primo tempo mette in cassaforte il risultato andando al riposo sul 3-0. Inutile il tentativo di rimonta dei capitolini che segnano due gol nella parte finale del match.

CROLLO NEL FINALE DI TEMPO - A Denver fa molto caldo ed il ritmo del match non e’ elevatissimo. Roma subito pericolosa al 1′ con un pallonetto di Destro dal limite che prova a superare Johnstone in uscita, ma la palla rimbalza poco prima di entrare in porta ed esce sopra la traversa. Poi l’undici di Garcia ci prova con Florenzi la cui conclusione dal limite e’ di poco fuori dal bersaglio. Al 18′è il turno del neo giallorosso Uçan dalla distanza, ma la difesa dello United respinge. Visto il gran caldo l’arbitro consente un time out a meta’ tempo. Al 36′, Wayne Rooney porta in vantaggio i Red Devils con un gran destro a girare dal limite che si infila sotto l’incrocio alla destra di Skorupski. Ancora 3′ e Rooney scavalca la difesa e trova Mata, che mette a terra e supera Skorupski. Al 45′ Emanuelson atterra in area Welbeck. Rooney dal dischetto trasforma. Primo tempo che si chiude con un pesante passivo di 0-3 per i giallorossi di Garcia.RIMONTA A META’ - Al rientro in campo girandola di sostituzione con Somma per Calabresi, Castan per Romagnoli, Cole per Emanuelson. Nainggolan per Paredes e Ljajic per Iturbe. Al 9′ Roma vicina al gol con Florenzi che, ben servito da Ljajic, gira di destro con palla che termina di poco sopra la traversa. Al 23′ ancora due minuti di time out per rifiatare e nuove sostituzioni nella Roma: fuori Benatia, Florenzi, Destro, Keita ed Uçan e dentro Pjanic, Balasa, Sanabria, Borriello e Totti. E proprio il neo entrato Pjanic, al 31′, risponde all’Eurogol di Rooney con una conclusione direttamente dalla propria meta’ campo per il 3-1 dei vice campioni d’Italia. Al 38′ palo per la Roma colpito da Castan in rovesciata con Amos battuto. Al 43′ fallo di mano di Keane in area e rigore che capitan Totti trasforma, Ma non basta per rimontare il 3-0 del primo tempo.

GARCIA: "MANCHESTER PIU' EFFICACE" - "La differenza l'ha fatta l'efficacia. Sono felice della prova della squadra nel secondo tempo, abbiamo tirato di più noi, ma loro hanno avuto il 50% di tiri in più nello specchio". Rudi Garcia commenta così la sconfitta contro il Manchester United. "In campo c'erano tanti giovani che non hanno nemmeno mai giocato in A, quindi ci poteva stare un pò di emozione oggi contro lo United. E' stato un peccato andare al riposo sullo 0-3. Serviva più lucidità perché finendo il tempo sullo 0-2 avremmo potuto vincere. Il gol di Pjanic? Fantastico, farà il giro del mondo. Scherzando posso dire che è servito l'allenamento di ieri sul campo da football dei Denver Broncos".

Vittoria di prestigio per la Roma che nella notte americana ha battuto 1-0 il Liverpool nell'amichevole disputata al Fenway Park di Boston. A decidere la sfida una rete di Marco Borriello al 90'.

 

Juventus, falsa partenza: ko con i dilettanti. Marotta: "Vidal non si discute"

La prima di Allegri è caratterizzata dal sorprendente ko (3-2) con il Lucento.

Amichevoli, l'Inter vince ai rigori: 4-3 al Real Madrid

Pareggio 1-1 dopo i novanta minuti. Subito Bale poi il pari di Icardi dal dischetto (decisivo anche per la vittoria finale dagli 11 metri). Tante le riserve in campo. Mazzarri: "In campo con la mentalità giusta. Non dobbiamo mai accontentarci"

BERKELEY - L'Inter batte 4-3 il Real Madrid nella Guinness Cup. Molte le riserve in campo. Bale subito pericoloso: colpisce la traversa dopo tre minuti. Poco dopo gli spagnoli passano: al 10' Pepe ruba palla, serve Bale che avanza indisturbato - nonostante l'Inter schieri la difesa a tre titolare (Vidic, Ranocchia, Juan Jesus) e scarica un sinistro che fulmina Handanovic, confermando di essere la bestia nera dei nerazzurri.

Il pari nerazzuro arriva nella ripresa: al 68' Icardi con un cucchiaio trasforma il rigore concesso per il fallo di Ruben Sobrinho su Vidic. Andreolli vicinissimo al gol vittoria, ma si va ai rigori. Dal dischetto errori di Nagatomo e M'Vila, il Real ne sbaglia tre (due parati da Carrizo) e ancora Icardi segna il rigore decisivo.

"Siamo partiti bene, la mentalità è quella di non accontentarsi mai come abbiamo fatto oggi. Abbiamo giocato bene". Walter Mazzarri è soddisfatto: un'ottima prestazione dei nerazzurri i quali, sotto 1-0 dopo 10 minuti per il gol di Gareth Bale, hanno avuto la forza di reagire pareggiando nella ripresa con Icardi su rigore. "Obiettivi per la stagione? Non pensiamo ad un obiettivo preciso, bisogna riportare l'Inter dove da sempre le compete -precisa il tecnico toscano a fine gara-. E' stata una partita dura (42 falli in totale ndr), ho fatto presente ai più giovani che il Real Madrid, che da sempre vince, anche in un torneo amichevole ci mette carattere. Siamo due grandi squadre e le grandi squadre vogliono sempre provare a vincere". Il mister nerazzurro parla poi dell'inizio ad hadicap dei suoi: "Il primo quarto d'ora eravamo un pò bloccati e avevamo un centrocampo inedito, per assurdo dopo il goal abbiamo iniziato a giocare e abbiamo chiuso in crescendo".

Ma la sfida contro il Real è stato anche un banco di prova per vedere all'opera il centrocampista francese di origini congolesi Yann M'Vila. "E' entrato bene l'ho visto in crescita, la condizione migliore la deve ancora prendere ma è entrato bene, meglio di quello che mi aspettassi, deve adesso trovare più condizione con il ritmo". Protagonista del successo nerazzurro Mauro Icardi autore del gol su rigore al 67': "Al di là dei rigori ha fatto una buona gara, deve crescere come tutti ma è sulla buona strada -conclude Mazzarri soddisfatto oltre che per il risultato per la cornice sugli spalti del 'California Memorial Stadium' che ha fatto registrare il tutto esaurito: "Spero faccia bene al calcio, erano si due squadre importanti ma credo che la passione per il calcio in Usa sia importante per tutto il calcio".

BOSTON - Vittoria di prestigio per la Roma che nella notte americana ha battuto 1-0 il Liverpool nell'amichevole disputata al Fenway Park di Boston. A decidere la sfida una rete di Marco Borriello al 90'.

Oltre al risultato per il tecnico Rudi Garcia arrivano indicazioni positive dai nuovi acquisti Iturbe e Keita schierati dal tecnico fin dal primo minuto. Tra i pali c'è Skorupski, out Strootman, De Rossi, Pjanic, Gervinho, Balzaretti, Maicon e Torosidis. La partita è cominciata con un minuto di silenzio per ricordare il 25esimo anniversario della tragedia di Hillsborough.

Il primo acuto della gara è di marca inglese con Coutinho che al 20' prova a spaventare Skorupski con una punizione dalla distanza ma la palla termina fuori. Due minuti dopo replica giallorossa con Totti che tenta un destro da posizione defilata fuori misura. Al 33' azione in velocità di Cole che mette al centro per Totti, il Capitano tenta il tocco al volo ma la palla esce di poco. Il primo tempo finisce senza altre azioni da gol.

Nella ripresa Escono Iturbe e Benatia, entrano Romagnoli e Destro. Al 50' pericolo per la retroguardia della Roma ma la difesa mura la girata di Lambert. Lambert si conferma uno dei più attivi del Liverpool e al 57' ci prova con un sinistro potente ma Skorupski devia in angolo. Girandola di cambi al 60', Garci stravolge la squadra inserendo Lobont, Balasa, Calabresi,Emanuelson, Ucan, Paredes, Sanabria, Pettinari, Borriello.

All'89' la Roma va vicina al gol con Sanabria il cui destro a incrociare viene salvato in tuffo da Jones. Quando tutto sembra far presagire lo 0-0 con conseguente lotteria dei rigori ci pensa Borriello che si procura un corner e sul conseguente sviluppo dell'angolo sfiora la palla quanto basta per infilare il portiere con la complicità del difensore danese Agger, finisce 1-0 per la Roma.

Nuovo colpo Roma: soffia Astori alla Lazio

Prestito dal Cagliari con diritto di riscatto: 8 milioni. Il difensore raggiungerà i giallorossi in America

di MATTEO MONTI e MATTEO PINCI

ROMA - Dopo aver soffiato Iturbe alla Juventus, la Roma scalza dal mercato anche un'altra contendente. Walter Sabatini ha infatti superato agevolmente la concorrenza dei rivali della Lazio per Davide Astori: fresco di rinnovo con il Cagliari, seguito da circa un mese da Claudio Lotito e Igli Tare, il difensore di San Giovanni Bianco è il nuovo colpo in entrata dei giallorossi. Un affare da 8 milioni che permetterà ad Astori di aggregarsi ai nuovi compagni di squadra direttamente in America, dove gli uomini di Rudi Garcia sono impegnati per la tournée di preparazione estiva (stanotte, ore 1.30 italiane, l'amichevole contro il Liverpool).


Prestito con diritto di riscatto per un'operazione da 8 milioni di euro complessivi. Il rinnovo di contratto firmato oggi da Davide Astori con il Cagliari sembrava aver definitivamente compromesso le possibilità di partenza per il difensore classe '87. "Ringrazio il presidente Giulini. E' una decisione che abbiamo preso insieme", ha affermato oggi l'ex rossoblu nella conferenza stampa di annuncio del rinnovo triennale con la squadra sarda. In realtà la formula si è rivelata propedeutica per l'avanzata dei giallorossi: dopo il confronto odierno tra Walter Sabatini e Renzo Contratto, agente di Astori, l'affare ha subito l'accelerata definitiva, con la definizione della formula del prestito (da 2,6 milioni) con diritto di riscatto fissato a 5,4 milioni.


"Il mercato della Roma non è finito. Qualcosa in entrata faremo, forse addirittura oggi stesso" aveva dichiarato un sorridente Mauro Baldissoni a Roma Channel nel tardo pomeriggio. Detto, fatto. Davide Astori è l'uomo che andrà a completare il reparto difensivo della Roma, in attesa degli sviluppi intorno alla questione Mehdi Benatia e aspettando che il San Paolo permetta a Toloi di ritrovare i suoi vecchi compagni.
Se dall'altra sponda del Tevere, il ds Igli Tare è stato costretto ad ammettere che "nel mercato le cose possono cambiare da un momento all'altro", i cambiamenti nella rosa giallorossa fanno sorridere Rudi Garcia che potrà affrontare la preparazione estiva con la squadra al completo - come da sua esplicita richiesta - dovendo ormai attendere la sola ufficializzazione della trattativa per accogliere Davide Astori in America. Da giallorosso.

Mercato, Inter a un passo da Medel. Sfida Juve-Atletico Madrid per Pastore

Mazzarri sta per avere il nuovo atteso rinforzo a centrocampo, mentre i bianconeri sono a caccia di un fantasista. Astori, che sembrava vicino alla Lazio, rinnova con il Cagliari. Samuel passa al Basilea. Ufficiali Mathieu al Barcellona e Remy al Liverpool. Arsenal su Casillas, lo United pensa a Di Maria

ROMA – Tuffarsi sul mercato e continuare a rafforzare la squadra sembra la soluzione migliore in casa Juventus per dimenticare l'addio di Antonio Conte. Dopo Morata, Evra e Pereyra, che questa mattina ha effettuato le visite mediche prima di firmare il contratto che lo legherà al club bianconero, Marotta e Paratici non perdono di vista le piste che portano a Pastore e Lavezzi. Per il fantasista ex Palermo, però, c'è da vincere la concorrenza dell'Atletico Madrid. Secondo il quotidiano spagnolo 'As', nelle ultime settimane ci sarebbe stata un'accelerazione delle trattative tra il club spagnolo e il Psg . I francesi vorrebbero recuperare una parte importante dei 42 milioni di euro sborsati per l'argentino e l'Atletico, dopo le cessioni di Diego Costa e Filipe Luis sarebbe pronto a fare un investimento considerevole per Pastore. Antonio Conte, intanto, ha smentito alcune voci che lo davano verso la panchina del Psg: "Ho appreso da un quotidiano sportivo, mentre sono in vacanza, di presunti contatti tra un non meglio precisato "mio entourage" e il Psg. Non usufruendo di agenti o entourage ed essendo la presunta notizia priva di qualsivoglia veridicità, resto stupito dalla facilità con la quale è stata pubblicata", ha precisato l'ex tecnico della Juve. Mauricio Isla sarebbe a un passo dal Newcastle: lo scrive il quotidiano cileno "El Mercurio", secondo cui i 'Magpies' sono pronti a versare nelle casse della Juventus 13,5 milioni di dollari, circa 10 milioni di euro. Isla al Newcastle andrebbe a guadagnare 2,5 milioni di euro per quattro stagioni.

INTER, MEDEL A UN PASSO. SAMUEL FIRMA CON IL BASILEA -
Si muovono anche le milanesi, nel tentativo di colmare il gap che le separa dalle squadre che hanno chiuso l'ultimo campionato davanti in classifica. Secondo la stampa inglese, l'Inter sarebbe pronta per un nuovo assalto a Javier Hernandez dopo il rifiuto del Manchester City a cedere Stevan Jovetic. L'agente del messicano, però, ha negato l'esistenza di contatti con i nerazzurri: "A oggi non c'è alcuna trattativa ufficiale - ha spiegato Eduardo Hernandez, agente dell'attaccante messicano, a "calciomercato. it - Javier si è unito ieri ai compagni del Manchester United, raggiungendo il ritiro di Los Angeles e nei prossimi giorni valuteremo le varie soluzioni". Il mosaico della nuova Inter potrebbe presto arricchirsi di un nuovo tassello a centrocampo. Piero Ausilio è vicino a chiudere la trattativa per Gary Medel, cileno in forza al Cardiff. Ai gallesi, appena retrocessi in Championship, andrebbe una cifra attorno ai 7 milioni di euro. Le società, dopo un incontro ieri in Inghilterra, sono ora impegnate nel trovare un accordo sui tempi del pagamento, che l'Inter vorrebbe dilazionare in tre anni. Medel, 27 anni il prossimo 3 agosto, ha già un accordo di massima con i nerazzurri per un quadriennale e potrebbe raggiungere i nuovi compagni negli Stati Uniti. Walter Samuel, uno dei protagonisti del Triplete, intanto ha firmato per un anno con il Basilea: il difensore argentino era svincolato, dopo la scadenza del suo contratto con l'Inter.

MILAN SU DZEMAILI, FIORENTINA TRA BONAVENTURA E GOMEZ - In casa Milan, invece, si sta sondando il terreno con il Napoli per lo svizzero Dzemaili. Per il centrocampista i rossoneri sarebbero pronti a versare al club partenopeo una cifra vicina ai 6 milioni di euro, ma c'è da vincere la concorrenza del Valencia. L'ultima idea per l'attacco porta invece il nome di Douglas Costa. Il brasiliano è uno dei giocatori dello Shakhtar Donetsk che risentono della delicatissima situazione ucraina e il Milan potrebbe sfruttare gli ottimi rapporti tra Galliani e l'agente dell'attaccante, Kia Joorabchian, rappresentante anche di Tevez e Taarabt. In casa Roma Garcia, oltre a considerare Benatia incedibile, non vuole privarsi neppure di Ljajic, mentre per quanto riguarda il Napoli Benitez valuterà con attenzione se tenere o meno il cileno Vargas. La Fiorentina continua ad essere alla ricerca di un innesto per la fascia: Bonaventura e il Papu Gomez sono le piste più calde battute dalla dirigenza viola.

ASTORI RINNOVA CON IL CAGLIARI, GUARENTE E' DELL'EMPOLI - Davide Astori ha rinnovato il contratto con il Cagliari per tre stagioni. L'annuncio è stato dato in conferenza stampa dal direttore sportivo rossoblù Francesco Marroccu: "Siamo molto orgogliosi, la ritengo una delle mie maggiori soddisfazioni professionali. Davide era in scadenza di contratto, il fatto che abbia voluto rinnovare dimostra grande fiducia nella nuova proprietà". Felice anche il difensore: "Sono qui da sei anni, in Sardegna sono cresciuto e maturato. Ci tenevo a dimostrare la mia riconoscenza verso il Cagliari. Ringrazio il presidente Giulini: è una decisione che abbiamo preso insieme". Astori sembrava ad un passo dal vestire la maglia della Lazio. Visite mediche questa mattina a Empoli per Tiberio Guarente. Il centrocampista 28enne ha firmato un contratto di un anno con opzione per il rinnovo in caso di salvezza. Guarente si è svincolato dal Siviglia. Il Verona si è assicurato il giovane attaccante Cappelluzzo che arriva a parametro zero dopo il fallimento del Siena. Tra gli ex bianconeri, intanto, Alessandro Rosina ha firmato per il Catania: un altro colpo importante, dopo quello di Calaiò, per cercare la pronta risalita in serie A.

ESTERO: MATHIEU AL BARCA, REMY AL LIVERPOOL - E' Jeremy Mathieu l'erede di Carles Puyol al Barcellona. Il Valencia ha ufficializzato, attraverso una nota, l'accordo con il club blaugrana per la cessione del difensore francese in cambio di 20 milioni di euro. Mathieu, 30 anni, ha firmato un quadriennale con opzione per il quinto anno In Inghilterra, invece, Loic Remy è diventato ufficialmente un giocatore del Liverpool: il 27enne attaccante francese, pagato dai Reds al Qpr 13,3 milioni di euro, ha firmato un quinquennale con il club di Anfield.

ARSENAL SU CASILLAS, LO UNITED PENSA A DI MARIA - Restando in Premier l'Arsenal insiste per Iker Casillas. Arsene Wenger avrebbe individuato nel portiere del Real Madrid l'elemento ideale per la sua squadra e lo stesso estremo difensore spagnolo sarebbe pronto a tentare l'avventura in Premier League. La presenza di Diego Lopez e il sempre più probabile arrivo di Keylor Navas alla corte di Carlo Ancelotti favorirebbero l'addio di Casillas, che potrebbe chiedere a Florentino Perez la rescissione del contratto. Il Manchester United ha in mente pezzi da novanta per tornare competitivo: i primi nomi sulla lista dell'olandese van Gaal sono Angel Di Maria che, dopo l'arrivo a Madrid di James Rodriguez, avrebbe le valigie pronte e dello juventino Arturo Vidal.

IN 24 ORE UNO SCONQUASSO CLAMOROSO CHE POTREBBE RIDEFINIRE GLI EQUILIBRI DI UN CAMPIONATO DA TRE ANNI TOTALMENTE ASFALTATO: A TORINO SCELGONO L'IPER AZIENDALISTA ALLEGRI MENTRE L'OGGETTO DEL CONTENZIOSO ITURBE FINISCE ALLA ROMA

TORINO - La Juventus ha scelto il successore di Antonio Conte: sarà Massimiliano Allegri a guidare i bianconeri. L'accordo con l'ex tecnico del Milan è stato raggiunto questa mattina. Contratto biennale da due milioni a stagione più bonus legati ai risultati. Allegri avrà come vice Marco Landucci.  Alla Juventus sono bastate poche ore per risolvere la difficile situazione che si era creata, con la squadra già in ritiro, dopo le clamorose dimissioni di ieri di Conte. La presentazione del nuovo allenatore sarà alle 15 allo Juventus Stadium e poi Allegri dovrebbe anche guidare il suo primo allenamento. Il tecnico toscano è stato contattato dall'ad bianconero Marotta già martedì sera, mentre deflagrava la notizia-shock delle dimissioni dell'allenatore tricampione d'Italia. Le parti si sono nuovamente confrontate questa mattina, trovandosi praticamente d'accordo su tutto. L'arrivo di Allegri, 47 anni ad agosto, protagonista di controverse esperienze nel Milan dopo la "rivelazione" con il Cagliari, permette alla Juve di proseguire il suo mercato taglia 4-3-3 oppure 4-3-1-2. Buona notizia per il nuovo arrivato Evra, che conserva il posto di terzino sinistro, mentre l'arrivo di Iturbe è in alto mare dopo il sorpasso last minute della Roma. L'unica incognita da verificare sarà il rapporto con Pirlo, dopo la brusca separazione del maggio 2011, quando il regista lasciò il Milan a parametro zero. La Juventus intanto si è allenata a Vinovo sotto la guida dello staff di Conte (oggi salutato su twitter da Tevez che ha scritto: ''Gracias por todo MISTER!!! Tu sei un campione"). I bianconeri sono scesi sul campo di allenamento intorno alle 9 e si sono allenati sotto la supervisione dei collaboratori di Conte, Angelo Alessio, Massimo Carrera e Mauro Sandreani. Davanti alla sede della società un folto gruppo di giornalisti in attesa. Andrea Agnelli e Giuseppe Marotta, però, non sono in sede.

ROMA – “Oggi sarà una giornata bellissima. Felice, non vedo l’ora”. Firmato Juan Manuel Iturbe. L’attaccante argentino, sbarcato ieri a Fiumicino insieme a  madre e sorella, cinguetta così su Twitter in attesa di svelare quale sarà la sua prossima squadra. Il giocatore di proprietà del Verona sembrava destinato a trasferirsi a Torino per vestire la maglia della Juventus, ma il repentino addio di Antonio Conte dalla Vecchia Signora ha rimesso in corsa la Roma, che ora sembra davvero a un passo dal soffiare il giovane talento ai rivali bianconeri.

ITURBE IN HOTEL A ROMA, GLI AGENTI VEDONO SABATINI – Il passaggio di Iturbe in giallorosso dovrebbe avvenire per una cifra vicina ai 30 milioni di euro (nell’operazione probabile anche l’inserimento di un paio di giocatori in prestito). In corsa per Iturbe anche l’Atletico Madrid, ma i giallorossi al momento sarebbero in pole. Il giocatore è al Parco dei Principi a Roma in attesa dei suoi agenti che devono vedere in queste ore Sabatini. Nella giornata di oggi potrebbe arrivare la svolta decisiva alla trattativa.

Sneijder la manda AFFANCULO  in E.League ORA LA DOMANDA E':COSA SI  INVENTERANNO PER FARGLI VINCERE IL CAMPIONATO DEI 32 NEL CULO??

        Juventus, svolta clamorosa Conte rassegna le dimissioni   Video: "Rivincere è faticoso"

    Juventus, svolta clamorosa
    Conte rassegna le dimissioni
    Video: "Rivincere è faticoso"

    Liberi Allegri, Mancini e Spalletti
    Lui entra in gioco per la Nazionale

Real Madrid, Ancelotti: "Quest'anno vogliamo tutto. L'Italia? Attenti a Inter e Roma"

Prima conferenza stampa ufficiale dell'allenatore campione d'Europa, ora atteso dalle sfide con le due italiane negli Stati Uniti: "Si sono rinforzate molto, che colpo Iturbe per i giallorossi". Gli obiettivi per la stagione: "Abbiamo sei trofei, la rosa è ancora più competitiva"

LOS ANGELES - Inizia con la Champions Cup la stagione del Real Madrid. Inizia con due sfide dal sapore italiano per Carlo Ancelotti che nel giro di tre giorni affronterà l'Inter di Mazzarri e la Roma di Garcia. "Inter e Roma si sono rinforzate molto - ha spiegato l'allenatore del Real - Hanno fatto buoni acquisti, soprattutto la Roma che con Iturbe ha preso un giocatore molto valido, l'Inter ha cambiato di più. Comunque, il risultato di queste partite non è la cosa più importante, tutte le squadre sono concentrate a prepararsi bene per la prossima stagione".

CONTINUARE A VINCERE - Ormai i sei trofei che il Real potrebbe vincere questa stagione (Liga, Champions, Copa del Rey, Supercoppa d'Europa, Supercoppa di Spagna e Mondiale per Club) sono diventati il tormentone preferito da parte della stampa spagnola. "Vincere la Decima Champions è stato un risultato molto importante per noi - ammette Carletto - È stato il principio di un ciclo iniziato lo scorso anno. È chiaro che il nostro sogno è quello di continuare a vincere titoli importanti e quest'anno credo che la rosa del Real sia più competitiva rispetto alla passata stagione".

MERCATO APERTO - Dopo i due primi colpi sul mercato, Toni Kroos e James Rodriguez, per ammissione del presidente Florentino Perez, il mercato del Real non è ancora chiuso, sia in entrata sia in uscita. Ancelotti, tuttavia, non si sbilancia. "Non mi aspetto nulla dal mercato - dice - la società sta facendo un ottimo lavoro e so che continuerà a farlo fino all'ultimo giorno disponibile. Per ora abbiamo preso due grandi giocatori che sapranno aiutare la squadra". Nel frattempo, Di Maria è sempre dato per partente. "Di Maria è un giocatore del Real Madrid - spiega però Ancelotti - Si unirà alla squadra per la preparazione normalmente. È chiaro che nella sua posizione quest'anno ci sarà più concorrenza, ma è una cosa normale in tutte le grandi squadre".

DILEMMA TRA I PALI - La grande incognita, per ora, rimane il portiere titolare per la prossima stagione. Il probabile arrivo di Keylor Navas, dato da più parti per certo ma non ancora finalizzato, comporterebbe una rivoluzione tra i pali. "Kyelor Navas, al momento, non è un giocatore del Real Madrid - puntualizza l'allenatore italiano - Abbiamo tre portieri, Casillas è arrivato solo ieri è già ha iniziato ad allenarsi. Ho ancora tempo per decidere chi sarà il portiere titolare, la prima partita ufficiale la giocheremo il 12 agosto (il derby spagnolo con il Siviglia per la Supercoppa Europea), c'è tempo. So lo scorso anno ci sono stati molte discussioni sulla stampa per la decisione di alternare il portiere tra Coppa e Campionato, ma io non ho mai avuto dubbi. Prima dell'inizio della stagione avrò preso la mia decisione". Chiude la polemicha Carletto, in attesa che il mercato non riprenda a muoversi.

Manchester United, matrimonio record con Adidas

Dalla prossima stagione e per dieci anni i red devils vestiranno le maglie firmate dall'azienda tedesca. Nelle casse del club entrerà quasi un miliardo di euro

 

MANCHESTER - Un accordo record per il Manchester United. Pochi giorni dopo la fine del matrimonio con la Nike (scadenza il prossimo giugno) il club inglese ha firmato un contratto con l'Adidas della durata di dieci anni a partire dalla stagione 2015-2016. Nelle casse del club entrerà un minimo garantito di 942 milioni di euro. L'intesa con l'azienda tedesca è stata annunciata dopo che è fallita la trattativa per il rinnovo con la Nike, che veste i red devils dal 2002. "Ogni Partnership con un club o federazione deve essere reciprocamente vantaggiosa e le condizioni offerte per il rinnovo del contratto non rappresentano un buon valore per gli azionisti di Nike" la nota con cui nei giorni scorsi la società con sede nell'Oregon ha annunciato la fine del rapporto.

Il Manchester, che da quest'anno avrà sulle maglie il marchio della casa automobilistica Chevrolet (che versa circa 60 milioni a stagione) aspetta l'arrivo del nuovo tecnico Louis Van Gaal, ct dell'Olanda nel mondiale appena terminato, dopo aver conosciuto una stagione catastrofica sotto la guida di David Moyes, successore di Sir Alex Ferguson. Settimi in premier league, i red devils non giocheranno le coppe la prossima stagione, sarà la prima volta dal 1989.

 

Il Real Madrid torna al lavoro, al Castilla primo giorno anche per Zidane

Gli uomini di Ancelotti iniziano oggi la preparazione per la prossima stagione in cui si vedranno impegnati nella possibile conquista di ben 6 trofei. Inizia ufficialmente anche la carriera da responsabile tecnico del francese

MADRID - Primo giorno di lavoro per il Real Madrid di Carlo Ancelotti, i giocatori non impegnti nella Coppa del Mondo iniziano oggi la preparazione per la prossima stagione, anche Morata, che la stampa spagnola indica come prossimo acquisto della Juventus, si è presentato regolarmente a Valdebebas per sottoporsi alle visite mediche con gli altri convocati. Assenti giustificati chi ha dovuto accorciare le proprie vacanze per partecipare a Brasile 2014.

6 TROFEI DA VINCERE - Se lo scorso anno Carlo Ancelotti aveva "l'obbligo" di vincere la tanto agognata decima Coppa dei Campioni, quest'anno la sfida si fa ancora più difficile: conquistare tutti e sei i trofei a disposizione del Real. Liga, Copa del Rey, Supercoppa Europea, Supercoppa Spagnola, Mondiale per Club e, naturalmente, la Champions. Se Carletto dovesse riuscire nell'impresa di vincere tutto entrerebbe ancor più di diritto nella storia del Club madrileno.

ESTATE ITALIANA - Intanto, il precampionato del Real Madrid è già stato deciso nei minimi particolari. La prossima settimana i Blancos andranno negli Stati Uniti, dove si uniranno il resto dei calciatori impegnati nel Mondiale, tra i quali il campione del Mondo Sami Khedira, per un tour di amichevoli di prestigio. Tra i confronti già confermati, a fine luglio, in occasione della International Championship Cup, gli uomini di Ancelotti respireranno un po' di Serie A: se la vedranno con l'Inter di Mazzarri (27 luglio) e tre giorni dopo con la Roma (30 luglio).

FINALE CON IL SIVIGLIA - La tourné americana si concluderà il 2 agosto con la partita contro il Manchester United, e se gli uomini di Ancelotti dovessero raggiungere la finale del torneo disputeranno la finale il 5 di agosto, magari contro il Milan, impegnato nell'altro girone. Il 12 di agosto si comincia già con gli impegni che contano, la finale di Supercoppa Europea contro il Siviglia che si giocherà a Cardiff. Subito dopo, il 16, altro confronto con una squadra italiana, questa volta è la Fiorentina che giocherà contro il Real in amichevole a Varsavia.

LA LIGA IL 24 AGOSTO - Il campionato spagnolo, edizione 2014/2015, inzierà il fine settimana del 23/24 agosto, ma prima ancora è la volta dell'ennesimo trofeo che offre la stagione dei Campioni d'Europa. Real e Atletico, infatti, proporranno la riedizione dell'ultima finale di Champions giocandosi la Supercoppa spagnola. Andata il 20 di agosto al Santiago Bernabeu, ritorno il 27 al Vicente Calderon.

PRIMA VOLTA ZIDANE - Oggi è iniziata l'avventura anche per Zinedine Zidane come allenatore del Castilla, la seconda squadra del Real, anche se ancora non ha il patentino, sfrutterà quello di Santiago Sanchez, allenatore in seconda. Problemi per il francese che non dispone ancora della rosa ufficiale e ancora in attesa delle decisioni amministrative che potrebbero far risalire il Castilla in "Segunda" (la nostra serie B) ai danni di altre squadre che potrebbero essere fatte retrocedere dalla Federazione per problemi finanziari. Se le cose non dovrebbero cambiare il Real Madrid Castilla dovrà affrontare il campionato di Segunda B, equivalente alla nostra Prima divisione di Lega Pro, e in quel caso potrebbero essere molti i giocatori a decidere di lasciare la squadra del neo allenatore.

Diretta mercato: Gilardino in Cina, tutti gli affari del giorno

L'attaccante uruguaiano preso dal Liverpool per oltre 70 milioni, la prossima settimana visite mediche e firma del contratto di cinque anni. Con Messi e Neymar Luis Enrique ha un attacco da sogno

L'Arsenal ufficializza Sanchez
L'Atletico prende Mandzukic

Ceduto Diego Costa al Chelsea e salutato Villa il club spagnolo rinforza l'attacco ufficializzando il croato ex Bayern Monaco. Il cileno lascia il Barcellona e vola a Londra per le visite mediche con i Gunners. Origi al Liverpool

Milan, fatta per Kakà al San Paolo. C'è la data della presentazione. E' durato solo un anno il ritorno nella grande famiglia Merdan e pensare che giusto un anno fa veniva salutato come il salvatore totale della patria pronto a vincere la Champion Cips......Sedorf ha rovinato tutto però....

Lunedì l'incontro tra Bosco Leite, papà agente del giocatore, e Galliani per definire gli ultimi dettagli della separazione. Ma è tutto deciso. Il 7 luglio la presentazione. Da marzo 2015 all'Orlando City

SAN PAOLO - Per il ritorno di Kakà in Brasile mancano solo i dettagli. Domani, dopo l'incontro tra il papà del brasiliano Bosco Leite con l'ad del Milan, Adriano Galliani, ci dovrebbe essere il via libera definitivo. Secondo Espn Brasile, infatti, già venerdì sarebbe stato messo a punto il trasferimento, con l'accordo tra Milan, Orlando, San Paolo e giocatore: la prossima settimana dovrebbe arrivare la firma del brasiliano, che sarà poi presentato dal San Paolo il 7 luglio.
L'Orlando City quindi, prenderebbe il giocatore e lo darebbe il prestito al San Paolo fino a marzo, quando inizierà la nuova stagione americana. Kakà giocherà a San Paolo per sei mesi nel tentativo di aiutare la squadra a vincere il campionato brasiliano.

Il Pavia diventa cinese, è il primo
club professionistico in Italia

La proprietà ha ceduto tutte le quote a un distaccamento del fondo di investimenti Pingy Shanghai Investment. Dopo 102 anni di storia il club lombardo ha un proprietario straniero, che deve ora presentare la fidejussione per formalizzare l'iscrizione al campionato

 

Il primo obiettivo è Cuadrado
Per Garcia c'è Ashley Cole

Tutti gli affari della giornata di mercato
Spagna: Suarez al Barcellona

Svincolato dal Chelsea, arriva il 33enne difensore: da sistemare solo i dettagli, sarà l'alter ego mancino di Maicon. La Fiorentina vuole 40 milioni per il colombiano, ma sarebbe disposta a scendere con una contropartita tecnica: il preferito di Montella è Florenzi

Stretta finale per Evra e Morata
Su Iturbe c'è anche l'Atletico Madrid

In attesa di un grande colpo che Marotta vorrebbe realizzare entro il 14 luglio (primo giorno di ritiro) in casa bianconera sono in via di definizione le trattative per il giovane spagnolo del Real e per il terzino francese dello United

Quagliarella si avvicina
La punta pronta per il ritorno

Pur a piccoli passi, la punta della Juve va verso il ritorno in granata, dove fu protagonista ormai nove anni fa. Fa le valigie Gomis: il portiere va al Trapani

 

Suarez verso il Barcellona
Manca solo l'ok del Liverpool

Il Manchester United punta De Jong

Secondo la stampa catalana, l'uruguaiano sarebbe già d'accordo con il Barça. Nell'operazione con i Reds potrebbe essere inserito Alexis Sanchez. Chelsea e Arsenal insistono per Pogba e Vidal. I Red Devils puntano sul centrocampista olandese, gradito a Van Gaal. Intanto Michu è a un passo dal Napoli

 

Nicchi apre allo spray: "Ha funzionato"

Frena sulla"Moviola? Dobbiamo pensarci bene"
Zaccheroni: "Io ct? Si dice da 8 anni"
Cabrini: "Se mi chiamano vado anche gratis"

Si fa spazio una candidatura rivale per Tavecchio.12 club di serie A su 20 appoggiano la candidatura dell'attuale presidente della Lega Dilettanti, ma il fronte opposto ha tre big (Roma, Juventus e Fiorentina), il presidente del Coni Malagò, l'Assocalciatori e la rottamatrice Barbara Berlusconi di FULVIO BIANCHI

Tavecchio , 108 ANNI, IL NUOVO CHE AVANZA,non scioglie riserva
"Martedì dirò se mi candido"

Inchiesta: Regno costruito sul sintetico

Il Presidente della Lega Nazionale Dilettanti annuncia "tempi brevi" per la definizione della sua posizione: "Devo vedere cosa lascio". Malagò : "Grande confusione". Tommasi: "Lui candidato unico? Scenario improbabile"

Il Napoli pensa a Diego Lopez dopo l'uscita di scena di Gonalons
Benatia vicinissimo al City
. Valutazione mostruosa per Iturbe(verona):23 milioni di euro

Il Barcellona ("Messi il faro del rinnovamento") incontra per Suarez il Liverpool, che già pensa al sostituto del Pistolero: il nome caldo è quello del milalista. Il marocchino a un passo dal trasferimento a Manchester, sfuma Michu al Napoli. Il Genoa prende Diego Perotti dal Siviglia, Meggiorini si accasa al Chievo

La Roma passa all'attacco
Si stringe per Carrasco

Preso il laterale difensivo Emanuelson (trattativa ai dettagli), la dirigenza giallorossa accelera per ingaggiare il belga del Monaco. In vista della Champions, si pensa ad allenamenti di rifinitura all'Acqua Acetosa. Sullo stesso campo giocherà le gare europee la Primavera di MATTEO MONTI

Dopo Djordjevic, Basta e Parolo
Lotito si concentra sulla difesa

Dopo Djordjevic, Basta e Parolo  Lotito si concentra sulla difesa

Un regalo per Ventura
dal Milan arriva Nocerino

Il centrocampista, che già nella scorsa stagione era stato corteggiato a lungo dai granata, arriva dal club rossonero con la formula del prestito

Archiviati i primi colpi, ormai ufficiali, il presidente biancazzurro tratta Astori e De Vrij per completare il reparto arretrato. Paletta la prima alternativa

CALCIOMERCATO MINUTO PER MINUTO

SOLITA MERDA ALL'ITALIOTA: LA CERTEZZA DEL DIRITTO DISINTEGRATA DALL'ATTEGGIAMENTO MAFIOSO DI FININVEST CHE MANTIENE LE BIG SUL DIGITALE TERRESTRE (SUO MONOPOLIO)

Calcio in tv: a Sky tutta la Serie A, Mediaset si accontenta delle “big”

A Sky tutte le partite di Serie A di cui 132 in esclusiva dal 2015. Mediaset continuerà a trasmettere le 8 'big' sul digitale. L'accordo frutto di una lunga trattativa: per mettere d'accordo tutti, la Lega Calcio rinuncia a 150 milioni



LA SERIE B 2014-2015:
Avellino, Bari, Bologna, Brescia, Carpi, Catania, Cittadella, Crotone, Frosinone, Latina, Livorno, Modena, Perugia, Pescara, Pro Vercelli, Siena, Spezia, Ternana, Trapani, Varese, Virtus Entella, Virtus Lanciano.

Alta Corte Coni respinge ricorso Parma, Torino in Europa League. Amaro commento di Mazzarri:"Mi hanno rotto i coglioni per arrivare almeno quinto e bastava il SETTIMO POSTO...."

 

 

  •  
  •  
ilmiolibro